IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] luccicavano 7 luccicore 2 luccicori 1 luce 143 lucente 2 luci 1 lucida 1 | Frequenza [« »] 146 fanciulla 144 domandò 144 quali 143 luce 142 avevano 142 poco 141 apostolo | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze luce |
Cap.
1 I| sarebbe dileguata nella luce come il crepuscolo mattutino. 2 I| aggiungendo:~ ~– Per la luce di Elio! Se il divo Alessandro 3 II| rito, e assopirsi nella luce sanguigna che penetra dagli 4 II| cadeva un fascio di vivida luce che si frangeva in mille 5 II| colla faccia illuminata di luce tremula, parve a Petronio 6 II| cipressi immoti cadeva una luce di fuoco e l'atmosfera tutta 7 II| divenivano più visibili che nella luce del giorno. Sulla gente, 8 II| notte. Vi era una certa luce, un certo riposo, una certa 9 II| faccia delicata verso la luce del crepuscolo, e con semplicità 10 IV| Addio, gioia nostra, luce dei nostri occhî, diss'egli,~ ~ 11 IV| ancora stato inondato dalla luce divina. E neppure le era 12 IV| che Aula aveva chiamato luce dei loro occhî – sperava 13 VII| colla testa ancora nella luce, guardava al disopra di 14 VII| occhî come una malìa. Nella luce del crepuscolo, tra quelle 15 VII| migliaia di lampade profondere luce sulle tavole e sulle pareti 16 VII| palpitanti sotto l'eccesso della luce.~ ~– È quella l'ostaggio 17 VII| come candela davanti alla luce del sole.~ ~Petronio, il 18 VII| lampade ardevano di una luce fosca; i serti di fiori 19 VIII| inferno, e portata fuori alla luce di Dio.~ ~Fuori dal triclinio 20 VIII| era il cielo, l'alba, la luce e la pace. La fanciulla 21 VIII| casa di Cesare alla tenue luce mattutina.~ ~Atte che assisteva 22 VIII| implorasse la salvezza. La luce dell'alba cadeva sui suoi 23 VIII| se fosse essa stessa di luce. Sul suo pallido viso e 24 VIII| doveva liberare la sua «luce»; di questo non c'era dubbio 25 VIII| schiudeva la porta della luce per uno spiraglio, ma ella 26 IX| nella testa. La porta della luce le si schiudeva e le si 27 IX| momento in cui s'apriva, la luce l'abbagliava in un modo 28 IX| semplicemente, che in quella luce era una felicità immensa, 29 IX| delle querce, nella tremula luce dei raggi del sole che passava 30 IX| maraviglia di giorno, alla luce del sole? Inoltre, essa 31 X| erano essi pure inondati di luce. Nel triclinio era imbandita 32 X| la via priva affatto di luce. Le vie vicine al palazzo 33 XI| la nascitura vedesse la luce, il Senato aveva solennemente 34 XI| rossore, e gli occhî pieni di luce. Gli pareva che avesse incominciato 35 XIV| non avessero veduto mai la luce di Elios! Me sventurato! 36 XVI| volta dinanzi, come in una luce meridiana. Si rammentava 37 XVII| luna che spandeva tanta luce. S'egli è un furfante d' 38 XVII| Chilone si perdeva nella luce chiara della luna e sommessamente 39 XVII| lavoratore illuminato dalla luce chiara della luna, poi, 40 XVII| lo girò in un modo che la luce della luna gli battesse 41 XX| fittamente di edera che nella luce lunare pareva argentea. 42 XX| alla moltitudine, nella luce fosca.~ ~Ma vennero subito 43 XX| buttate in una pila. Ci fu più luce. La moltitudine incominciò 44 XX| riempiva il cimitero di una luce rossa, e ombreggiava i raggi 45 XX| abbacinati da un rovescio di luce incessante.~ ~Ma come avviene 46 XX| in mezzo a quei fasci di luce egli vedeva distintamente 47 XX| giorno l'alba era sorta e la luce imbiancava le pareti, ma 48 XX| preferivano di non vedere più la luce, di morire.~ ~Anche ora 49 XX| vegliardo, che luccicavano alla luce del fuoco e discendevano 50 XX| videro, ed Egli era come la luce e la felicità dei nostri 51 XXI| altra. Ella era in piena luce, così ch'egli poteva godere 52 XXI| Albeggiava. Una pallida luce lambiva i contorni delle 53 XXI| la quale, colla crescente luce, diveniva sempre più argentea.~ ~– 54 XXII| terra gli girò intorno e la luce del giorno morì nei suoi 55 XXIV| la sua fisionomia nella luce più chiara.~ ~– Dove mi 56 XXIV| capo degli apostoli. Che la luce penetri nella sua anima 57 XXIV| e fredda e per la debole luce delle poche candele. Vinicio, 58 XXIV| sua faccia rimase nella luce.~ ~Glauco balzò in piedi 59 XXV| liuto in mano, tutta nella luce, come quelle sacerdotesse 60 XXV| fosca, ma gettava ancora luce sufficiente. Erano tutti 61 XXV| rassicurava, mostrandogli la luce sulla spiaggia lontana, 62 XXV| Così ch'egli vedeva nella luce sulla spiaggia una figura 63 XXV| diveniva sempre più calma e la luce più grandiosa.~ ~La moltitudine 64 XXV| ella lo condusse verso la luce.~ ~Vinicio si risvegliò 65 XXV| meravigliato di non vederlo. La luce luminosa del camino, dinanzi 66 XXV| una fiamma vivace e nella luce il patrizio vedeva Licia 67 XXVII| ami non sono aperti alla luce della verità, evitalo, acciò 68 XXVIII| Dio apre i tuoi occhî alla luce, e ti toglie il velo che 69 XXXI| i lupanari splendenti di luce, il bosco, la linea dei 70 XXXIII| che cosa recate? Se v'è la luce dietro le vostre porte, 71 XXXVI| erano come sommerse nella luce porporina del sole che moriva.~ ~ 72 XXXIX| giardino venne inondato dalla luce argentea della crescente 73 XXXIX| azzurri, i quali, nella luce della luna, erano come fiori 74 XXXIX| la dottrina di Cristo, la luce della luna tranquillamente 75 XXXIX| sonno soave, alla nuova luce, che cosa si potrebbe imaginare 76 XLI| sera, diss'egli.~ ~– La luce dell'Aurora è in essi, rispose 77 XLII| e cavaliere, inondati di luce lunare, parevano visioni 78 XLII| da Roma luccicavano nella luce lunare.~ ~Poco dopo passò 79 XLII| fatto giorno chiaro e la luce del sole circondava le sommità 80 XLIII| poteva vedere come alla luce del giorno che l'incendio 81 XLIV| CAPITOLO XLIV.~ ~ ~ ~La luce rossastra della città che 82 XLIV| tutta la Campania. Nella luce sanguigna si vedevano in 83 XLIV| penetrata non solo dalla luce, ma dalla fiamma.~ ~Il Tevere 84 XLV| mai stato di notte tanta luce sullo stradone. O Giove! 85 XLV| fulgore dell'incendio colla luce del sole e correvano a stormi 86 XLV| luogo spazioso c'era più luce che nel corridoio, perchè 87 XLVI| terribile confusione.~ ~Nella luce dell'incendio lottavano 88 XLVII| si vedeva come un filo di luce. Pietro puntò la mano verso 89 XLVII| interno illuminato dalla luce del focolare.~ ~Una figura 90 XLVII| rimase nel riflesso della luce del focolare, colla testa 91 XLVII| entrato nella capanna una luce soprannaturale e che udissero 92 XLVIII| incandescente davano tanta luce che la gente non voleva 93 XLVIII| cessato d'illuminarsi della luce sanguigna, e solo nella 94 L| entravano completamente nella luce.~ ~Subitamente, non appena 95 LII| vide, attraverso la fosca luce della lampada, poche diecine 96 LII| occhî avrebbe veduto la luce che abbaglia gli occhî mortali, 97 LII| celesti, oscillava la fosca luce delle lanterne, e i raggi 98 LII| riempivano lo spazio di luce argentina. Le persone intorno 99 LII| fiorito, come dalla notte alla luce di Dio. In nome di Cristo 100 LII| Apostolo si staccava una luce sempre crescente e da tutta 101 LII| faccia ispirata e piena di luce, all'assemblea, e disse:~ ~– 102 LII| e pregò con ardore.~ ~La luce illuminava ancora il cielo. 103 LII| Vinicio, attraverso la luce bianca, guardava le labbra 104 LIII| cielo.~ ~Per l'eccesso della luce, sotto l'influenza del movimento 105 LV| Erano giovani, belli, nella luce dell'aurora, pieni di vita. 106 LV| e scuro che riceveva la luce solo dai cancelli che lo 107 LV| quali entravano fili di luce. Da una parte e dall'altra 108 LV| a colui che parlava. La luce gli lasciò riconoscere nella 109 LV| poderoso, dava l'idea, nella luce d'oro dell'arena, di un 110 LV| affrettavano sulle loro vittime. La luce vermiglia dell'arena li 111 LVI| illuminavano colle irruzioni di luce le muraglie delle case appena 112 LIX| schiavo e in mezzo alla fosca luce della prigione, c'era poco 113 LIX| centurione esaminava alla luce della lanterna.~ ~Un momento 114 LIX| prigionieri, era rischiarato dalla luce moribonda di una lanterna. 115 LIX| lei divenne radiante nella luce mesta della luna, e una 116 LXI| era visibile come nella luce del giorno.~ ~Non appena 117 LXI| occhî irraggiavano di una luce nuova e l'estasi era diffusa 118 LXI| costringerlo a fuggire la luce. Alla fine uscì dall'ombra 119 LXI| brillavano da lontano nella luce lunare. Il silenzio s'era 120 LXI| tutta la pienezza della sua luce sui suoi capelli bianchi 121 LXII| un sorriso; un raggio di luce parve gli cingesse il capo 122 LXIII| vivere beatamente nella luce infinita come la luce dell' 123 LXIII| nella luce infinita come la luce dell'alba. Supplicava semplicemente 124 LXIII| sotterraneo dove non entrava la luce. E quando li stimolava a 125 LXV| infinito degli spettatori, la luce di migliaia di fiamme e 126 LXV| cunicolo venne nella brillante luce dell'arena Ursus.~ ~Il gigante 127 LXV| ciglia, abbagliato da tanta luce, poi si avviò al centro, 128 LXVI| il quale inondato dalla luce lunare pareva addormentato, 129 LXVIII| sentirono salvi; e alla luce di una torcia accesa da 130 LXIX| chiariva a poco a poco in una luce d'oro e l'oriente s'ammantava 131 LXIX| colore del giglio, come se la luce fosse stata fatta solo di 132 LXIX| fatta solo di raggi.~ ~La luce era riflessa sulle tremolanti 133 LXIX| egli, quello splendore di luce che si avvicina a noi?~ ~– 134 LXIX| stesse scotendoli, mentre la luce andava sempre più diffondendosi 135 LXX| nei raggi del sole e nella luce dorata, si volse per l'ultima 136 LXX| cielo splendeva di vivissima luce.~ ~I soldati si avvicinarono 137 LXX| Monti Albani, immersi nella luce. Si rammentava dei suoi 138 LXX| indicibile, verso l'eterna luce crepuscolare e si mise a 139 LXXII| sventura, perchè come la luce viene dal sole, così la 140 LXXII| occhî fossero aperti alla luce del vero ero pronto ad ardere 141 LXXII| Thanatos mi chiama. Per te la luce della vita incomincia; ma 142 LXXIII| chiazzavano il terreno di luce, e chiamò Eunice.~ ~Ella 143 LXXIII| conversazione era come la luce del sole che illuminava