Cap.

  1        I|             sarebbe dileguata nella luce come il crepuscolo mattutino.
  2        I|             aggiungendo:~ ~– Per la luce di Elio! Se il divo Alessandro
  3       II|             rito, e assopirsi nella luce sanguigna che penetra dagli
  4       II|          cadeva un fascio di vivida luce che si frangeva in mille
  5       II|          colla faccia illuminata di luce tremula, parve a Petronio
  6       II|          cipressi immoti cadeva una luce di fuoco e l'atmosfera tutta
  7       II|   divenivano più visibili che nella luce del giorno. Sulla gente,
  8       II|             notte. Vi era una certa luce, un certo riposo, una certa
  9       II|            faccia delicata verso la luce del crepuscolo, e con semplicità
 10       IV|                Addio, gioia nostra, luce dei nostri occhî, diss'egli,~ ~
 11       IV|         ancora stato inondato dalla luce divina. E neppure le era
 12       IV|             che Aula aveva chiamato luce dei loro occhîsperava
 13      VII|            colla testa ancora nella luce, guardava al disopra di
 14      VII|         occhî come una malìa. Nella luce del crepuscolo, tra quelle
 15      VII|      migliaia di lampade profondere luce sulle tavole e sulle pareti
 16      VII|    palpitanti sotto l'eccesso della luce.~ ~– È quella l'ostaggio
 17      VII|           come candela davanti alla luce del sole.~ ~Petronio, il
 18      VII|             lampade ardevano di una luce fosca; i serti di fiori
 19     VIII|       inferno, e portata fuori alla luce di Dio.~ ~Fuori dal triclinio
 20     VIII|            era il cielo, l'alba, la luce e la pace. La fanciulla
 21     VIII|           casa di Cesare alla tenue luce mattutina.~ ~Atte che assisteva
 22     VIII|          implorasse la salvezza. La luce dell'alba cadeva sui suoi
 23     VIII|             se fosse essa stessa di luce. Sul suo pallido viso e
 24     VIII|             doveva liberare la sua «luce»; di questo non c'era dubbio
 25     VIII|            schiudeva la porta della luce per uno spiraglio, ma ella
 26       IX|         nella testa. La porta della luce le si schiudeva e le si
 27       IX|         momento in cui s'apriva, la luce l'abbagliava in un modo
 28       IX|        semplicemente, che in quella luce era una felicità immensa,
 29       IX|         delle querce, nella tremula luce dei raggi del sole che passava
 30       IX|          maraviglia di giorno, alla luce del sole? Inoltre, essa
 31        X|         erano essi pure inondati di luce. Nel triclinio era imbandita
 32        X|             la via priva affatto di luce. Le vie vicine al palazzo
 33       XI|             la nascitura vedesse la luce, il Senato aveva solennemente
 34       XI|       rossore, e gli occhî pieni di luce. Gli pareva che avesse incominciato
 35      XIV|          non avessero veduto mai la luce di Elios! Me sventurato!
 36      XVI|          volta dinanzi, come in una luce meridiana. Si rammentava
 37     XVII|             luna che spandeva tanta luce. S'egli è un furfante d'
 38     XVII|            Chilone si perdeva nella luce chiara della luna e sommessamente
 39     XVII|         lavoratore illuminato dalla luce chiara della luna, poi,
 40     XVII|           lo girò in un modo che la luce della luna gli battesse
 41       XX|       fittamente di edera che nella luce lunare pareva argentea.
 42       XX|             alla moltitudine, nella luce fosca.~ ~Ma vennero subito
 43       XX|      buttate in una pila. Ci fu più luce. La moltitudine incominciò
 44       XX|         riempiva il cimitero di una luce rossa, e ombreggiava i raggi
 45       XX|        abbacinati da un rovescio di luce incessante.~ ~Ma come avviene
 46       XX|            in mezzo a quei fasci di luce egli vedeva distintamente
 47       XX|        giorno l'alba era sorta e la luce imbiancava le pareti, ma
 48       XX|    preferivano di non vedere più la luce, di morire.~ ~Anche ora
 49       XX|     vegliardo, che luccicavano alla luce del fuoco e discendevano
 50       XX|         videro, ed Egli era come la luce e la felicità dei nostri
 51      XXI|            altra. Ella era in piena luce, così ch'egli poteva godere
 52      XXI|             Albeggiava. Una pallida luce lambiva i contorni delle
 53      XXI|           la quale, colla crescente luce, diveniva sempre più argentea.~ ~–
 54     XXII|         terra gli girò intorno e la luce del giorno morì nei suoi
 55     XXIV|             la sua fisionomia nella luce più chiara.~ ~– Dove mi
 56     XXIV|         capo degli apostoli. Che la luce penetri nella sua anima
 57     XXIV|            e fredda e per la debole luce delle poche candele. Vinicio,
 58     XXIV|             sua faccia rimase nella luce.~ ~Glauco balzò in piedi
 59      XXV|          liuto in mano, tutta nella luce, come quelle sacerdotesse
 60      XXV|            fosca, ma gettava ancora luce sufficiente. Erano tutti
 61      XXV|        rassicurava, mostrandogli la luce sulla spiaggia lontana,
 62      XXV|           Così ch'egli vedeva nella luce sulla spiaggia una figura
 63      XXV|      diveniva sempre più calma e la luce più grandiosa.~ ~La moltitudine
 64      XXV|           ella lo condusse verso la luce.~ ~Vinicio si risvegliò
 65      XXV|     meravigliato di non vederlo. La luce luminosa del camino, dinanzi
 66      XXV|           una fiamma vivace e nella luce il patrizio vedeva Licia
 67    XXVII|            ami non sono aperti alla luce della verità, evitalo, acciò
 68   XXVIII|          Dio apre i tuoi occhî alla luce, e ti toglie il velo che
 69     XXXI|            i lupanari splendenti di luce, il bosco, la linea dei
 70   XXXIII|          che cosa recate? Se v'è la luce dietro le vostre porte,
 71    XXXVI|           erano come sommerse nella luce porporina del sole che moriva.~ ~
 72    XXXIX|       giardino venne inondato dalla luce argentea della crescente
 73    XXXIX|             azzurri, i quali, nella luce della luna, erano come fiori
 74    XXXIX|           la dottrina di Cristo, la luce della luna tranquillamente
 75    XXXIX|             sonno soave, alla nuova luce, che cosa si potrebbe imaginare
 76      XLI|             sera, diss'egli.~ ~– La luce dell'Aurora è in essi, rispose
 77     XLII|            e cavaliere, inondati di luce lunare, parevano visioni
 78     XLII|           da Roma luccicavano nella luce lunare.~ ~Poco dopo passò
 79     XLII|            fatto giorno chiaro e la luce del sole circondava le sommità
 80    XLIII|             poteva vedere come alla luce del giorno che l'incendio
 81     XLIV|             CAPITOLO XLIV.~ ~ ~ ~La luce rossastra della città che
 82     XLIV|            tutta la Campania. Nella luce sanguigna si vedevano in
 83     XLIV|            penetrata non solo dalla luce, ma dalla fiamma.~ ~Il Tevere
 84      XLV|            mai stato di notte tanta luce sullo stradone. O Giove!
 85      XLV|         fulgore dell'incendio colla luce del sole e correvano a stormi
 86      XLV|            luogo spazioso c'era più luce che nel corridoio, perchè
 87     XLVI|       terribile confusione.~ ~Nella luce dell'incendio lottavano
 88    XLVII|           si vedeva come un filo di luce. Pietro puntò la mano verso
 89    XLVII|            interno illuminato dalla luce del focolare.~ ~Una figura
 90    XLVII|           rimase nel riflesso della luce del focolare, colla testa
 91    XLVII|           entrato nella capanna una luce soprannaturale e che udissero
 92   XLVIII|          incandescente davano tanta luce che la gente non voleva
 93   XLVIII|         cessato d'illuminarsi della luce sanguigna, e solo nella
 94        L|       entravano completamente nella luce.~ ~Subitamente, non appena
 95      LII|           vide, attraverso la fosca luce della lampada, poche diecine
 96      LII|             occhî avrebbe veduto la luce che abbaglia gli occhî mortali,
 97      LII|         celesti, oscillava la fosca luce delle lanterne, e i raggi
 98      LII|             riempivano lo spazio di luce argentina. Le persone intorno
 99      LII|      fiorito, come dalla notte alla luce di Dio. In nome di Cristo
100      LII|            Apostolo si staccava una luce sempre crescente e da tutta
101      LII|          faccia ispirata e piena di luce, all'assemblea, e disse:~ ~–
102      LII|            e pregò con ardore.~ ~La luce illuminava ancora il cielo.
103      LII|              Vinicio, attraverso la luce bianca, guardava le labbra
104     LIII|        cielo.~ ~Per l'eccesso della luce, sotto l'influenza del movimento
105       LV|         Erano giovani, belli, nella luce dell'aurora, pieni di vita.
106       LV|             e scuro che riceveva la luce solo dai cancelli che lo
107       LV|             quali entravano fili di luce. Da una parte e dall'altra
108       LV|             a colui che parlava. La luce gli lasciò riconoscere nella
109       LV|        poderoso, dava l'idea, nella luce d'oro dell'arena, di un
110       LV| affrettavano sulle loro vittime. La luce vermiglia dell'arena li
111      LVI|     illuminavano colle irruzioni di luce le muraglie delle case appena
112      LIX|       schiavo e in mezzo alla fosca luce della prigione, c'era poco
113      LIX|           centurione esaminava alla luce della lanterna.~ ~Un momento
114      LIX|  prigionieri, era rischiarato dalla luce moribonda di una lanterna.
115      LIX|          lei divenne radiante nella luce mesta della luna, e una
116      LXI|             era visibile come nella luce del giorno.~ ~Non appena
117      LXI|           occhî irraggiavano di una luce nuova e l'estasi era diffusa
118      LXI|           costringerlo a fuggire la luce. Alla fine uscì dall'ombra
119      LXI|         brillavano da lontano nella luce lunare. Il silenzio s'era
120      LXI|         tutta la pienezza della sua luce sui suoi capelli bianchi
121     LXII|            un sorriso; un raggio di luce parve gli cingesse il capo
122    LXIII|             vivere beatamente nella luce infinita come la luce dell'
123    LXIII|         nella luce infinita come la luce dell'alba. Supplicava semplicemente
124    LXIII|     sotterraneo dove non entrava la luce. E quando li stimolava a
125      LXV|       infinito degli spettatori, la luce di migliaia di fiamme e
126      LXV|      cunicolo venne nella brillante luce dell'arena Ursus.~ ~Il gigante
127      LXV|         ciglia, abbagliato da tanta luce, poi si avviò al centro,
128     LXVI|             il quale inondato dalla luce lunare pareva addormentato,
129   LXVIII|             sentirono salvi; e alla luce di una torcia accesa da
130     LXIX|       chiariva a poco a poco in una luce d'oro e l'oriente s'ammantava
131     LXIX|       colore del giglio, come se la luce fosse stata fatta solo di
132     LXIX|           fatta solo di raggi.~ ~La luce era riflessa sulle tremolanti
133     LXIX|           egli, quello splendore di luce che si avvicina a noi?~ ~–
134     LXIX|        stesse scotendoli, mentre la luce andava sempre più diffondendosi
135      LXX|          nei raggi del sole e nella luce dorata, si volse per l'ultima
136      LXX|        cielo splendeva di vivissima luce.~ ~I soldati si avvicinarono
137      LXX|         Monti Albani, immersi nella luce. Si rammentava dei suoi
138      LXX|          indicibile, verso l'eterna luce crepuscolare e si mise a
139    LXXII|            sventura, perchè come la luce viene dal sole, così la
140    LXXII|           occhî fossero aperti alla luce del vero ero pronto ad ardere
141    LXXII|       Thanatos mi chiama. Per te la luce della vita incomincia; ma
142   LXXIII|           chiazzavano il terreno di luce, e chiamò Eunice.~ ~Ella
143   LXXIII|           conversazione era come la luce del sole che illuminava
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