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Alfabetica [« »] patrizie 1 patrizio 31 patrocinio 1 paura 136 paure 6 paurosa 1 paurosi 1 | Frequenza [« »] 138 fu 137 anima 136 parole 136 paura 135 subito 133 fare 133 ordine | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze paura |
Cap.
1 II| come una languidezza, una paura, una delizia ineffabile. 2 III| maledettamente. Ho avuto paura di uno scoppio di strilli. 3 IV| fervore che nasce solo dalla paura di perdere un essere amato.~ ~ 4 IV| sul viso di Hasta era la paura. Aulo Plauzio alla vista 5 V| soffriva assai più che per la paura della morte.~ ~Aulo interruppe 6 VII| momento che non vi era più paura ch'essa ritornasse a Nerone, 7 VII| cuore si contraeva dalla paura e la sua anima atterritasi 8 VII| Ma subito dopo ella ebbe paura di tanta gioia. Le parve 9 VII| pomo; e siccome ella aveva paura della casa di Cesare, le 10 VII| pieni di curiosità e di paura.~ ~Atte aveva detto il vero. 11 VII| fondo. Ricominciò ad avere paura del banchetto, di lui e 12 IX| nei quali non si aveva paura di cattivi incontri, dal 13 IX| banchetto di ieri ella aveva paura di lui e preferiva fuggire 14 IX| le si riempì la testa di paura. «Forse Nerone non l'ha 15 X| Passava dalla speranza alla paura.~ ~– Eccolo! È Ursus coi 16 XI| dargliela, se non avessero avuto paura delle sue minacce, egli 17 XI| valso delle vie tortuose per paura di Poppea.~ ~Al giovine 18 XI| amore è mai questo che ha paura della gioja e dà infiniti 19 XII| mandi via.~ ~Tremava dalla paura e dall'eccitamento come 20 XII| inondata di speranza e di paura, Eunice era così bella e 21 XIII| il mondo, oggi! Ho meno paura di Petronio. O dèi! Il ruffianesimo 22 XV| esitante. Pare che avesse paura della gloria che guadagnerebbe 23 XV| consegnasse Licia; ma ho avuto paura di sciupare il lavoro di 24 XV| io vada con lui: egli ha paura, e io non posso stare a 25 XVI| faceva così con Chilone per paura che egli smettesse le ricerche. 26 XVI| andare tra i cristiani senza paura, come andavo prima. Darei 27 XVII| doveva scegliere tra la paura di Glauco e la persecuzione 28 XVII| gente e che aveva sempre paura d'incontrarsi con Glauco 29 XVIII| che aveva per lui e per paura di vedersi menomata la distribuzione 30 XIX| faccia del greco apparvero la paura e l'esitazione; poscia ridivenne 31 XX| fino a che Chilone, la cui paura aumentava in ragione della 32 XX| nel cappuccio, un po' per paura di un tradimento e un po' 33 XX| gli dèi lo facevano o per paura o per propiziarseli per 34 XX| ora gli incuteva quasi paura e gli appariva una potenza 35 XX| discutere colle porte chiuse per paura degli ebrei. Intanto egli 36 XXI| ippopotamo.~ ~– Non aver paura! disse Crotone, il quale 37 XXI| apparisse neppur l'ombra della paura.~ ~– Entrerò prima io, dissegli.~ ~– 38 XXII| era tra la curiosità e la paura. Pensava che se il ratto 39 XXIII| su noi.~ ~– Non abbiate paura delle persecuzioni, disse 40 XXIII| che hai nel cuore. Tu hai paura che io chiami i miei schiavi 41 XXIII| suscitava in lei non la paura, ma la compassione. Dal 42 XXIII| desiderio che aveva, ebbe paura di prenderle la mano. Egli 43 XXIII| prenderle la mano. Egli aveva paura! lui, quel Vinicio che al 44 XXIV| riconosciuto, si riebbe dalla prima paura. La vista della tavoletta, 45 XXIV| pesante e un cappuccio per paura che gli schiavi di quel 46 XXIV| bada alle guardie.~ ~– Ho paura di Cristo, non delle guardie.~ ~– 47 XXIV| sepolto nell'ombra, la paura gli rizzò di nuovo i capelli 48 XXIV| gli disse:~ ~– Non aver paura. L'Apostolo mi ha ordinato 49 XXVI| audaci bestiarî andavano con paura, perchè non la cedevano, 50 XXVI| domandò Vinicio.~ ~– Ho avuto paura fino al ventesimo anno, 51 XXVI| cessare di temerlo o di averne paura; gente per cui questo mondo, 52 XXVI| Licia ad Aulo e Pomponia per paura che il mostro se ne ricordasse 53 XXVII| non osava lamentarsi per paura di allontanarla; in lei 54 XXVIII| indisciplinati, ma nessuna paura di castigo li ha mai resi 55 XXVIII| cerchio più forte della paura». E ora vedo che in certi 56 XXVIII| guardando in distanza e che ho paura di fare cosa che possa turbarla 57 XXIX| questa idea lo empiva di paura. Egli soffriva e non poteva 58 XXIX| momento venni preso dalla paura, come se avessi assalito 59 XXIX| straordinario per Cesare. Ho paura che riesca a rovinarmi. 60 XXIX| riesca a rovinarmi. Come ho paura della tua disposizione d' 61 XXIX| sono persone che non hanno paura di Cesare, e che vivono 62 XXX| Vesta che lo riempì di tale paura, che alla vista della divinità 63 XXX| sacerdote, oggi fui preso dalla paura. Ricordo solo che caddi 64 XXX| indovinarlo.~ ~– Tu hai paura, pare, che io divenga cristiano, 65 XXX| scuotendosi le spalle.~ ~– Ho paura che tu ti sciupa la vita 66 XXXII| di scontento e anche di paura che gli avvenimenti di quella 67 XXXII| uomo coraggioso e non aveva paura della morte, ma poichè niente 68 XXXII| sulle prime mi trattenne la paura che avessero a interpretare 69 XXXII| loro fu più forte della mia paura, e la facilità con cui dimenticavo 70 XXXII| capelli sulla testa per paura che Vinicio scambiasse la 71 XXXIII| testa, disse:~ ~– Non aver paura di Cesare, perchè io ti 72 XXXIII| con umiltà e ubbidienza e paura nella voce, disse, inginocchiandosi 73 XXXV| vendicativa.~ ~– Non ho paura. Ad Anzio non cadrà un capello 74 XXXVI| barba fiammeggiante? Hai tu paura che incendî Roma?»~ ~E coloro 75 XXXVI,| scrivere liberamente, senza paura che la lettera cada in altre 76 XXXVIII| carissima. Adesso rido della mia paura e credo che Cesare e i suoi 77 XXXIX| misericordia, disse Paolo, per paura delle preoccupazioni; ma 78 XXXIX| Vinicio, come se avesse avuto paura di spaventare la felicità, 79 XXXIX| col cuore stretto dalla paura e dalla tristezza~ ~Vinicio 80 XXXIX| suo braccio.~ ~– Non aver paura, cara. I giuochi incominceranno 81 XL| Ho avuto un po' di paura per te. Supponevo che tu 82 XL| suoni nelle orecchie e la paura nel cuore, come se Licia 83 XLII| distruttrice del fuoco?~ ~La paura di una rivolta di servi 84 XLIII| vicino, veniva ripreso dalla paura davanti a tutto quel mare 85 XLIII| continuava a correre per paura di rimanere soffocato dal 86 XLV| celeste che non avevano paura.~ ~In alcuni angoli si udivano 87 XLV| astanti come balsamo. Alla paura di Dio penetrava nei loro 88 XLVI| da facce scolorate dalla paura, si sentì spaventato come 89 XLVII| che dopo tanti giorni di paura e di angoscia trova il padre 90 XLVII| loro mani. Non avere più paura di me, carissima. Cristo 91 XLVIII| negato il grande atto per paura e ne gettò il biasimo sugli 92 XLVIII| noi vedremo fin dove la paura per la pelle della scimia 93 XLVIII| egli non aveva dubbî che la paura avrebbe strapesato.~ ~Intanto 94 L| tu vedrai sul mio viso la paura e l'umiliazione, t'inganni.~ ~– 95 L| tranquillo, erano agitati per paura di avergli dimostrata l' 96 L| Petronio; il prefetto ha paura che si tenti di liberare 97 LI| Vinicio e aveva una grande paura che il nipote si suicidasse.~ ~– 98 LII| agli altri fratelli, per paura che qualcuno, per debolezza 99 LII| intorno a lui, come se la paura avesse trattenuto il respiro 100 LIII| rimanessero senza successo. Aveva paura di sperare; aveva paura 101 LIII| paura di sperare; aveva paura di dubitare. «Voglio credere, 102 LIII| occhî di Vinicio; perciò la paura del vecchio greco non durò 103 LIV| una volta ancora. Nessuna paura traspariva dalla lettera. 104 LIV| ma Petronio le fece una paura orribile.~ ~– Tu hai offeso, 105 LV| divenivano bianchi dalla paura.~ ~Colla levata del sole 106 LV| non si sia risposto per paura di noi.~ ~– Ve ne sono molti? 107 LV| sudava freddo. Lo invadeva la paura di venir meno e cadere come 108 LV| battiti del cuore ed anche con paura, e più di uno faceva a voce 109 LV| novizî vennero presi da una paura così terribile che si sottrassero 110 LV| delle masse: e se qualche paura era nel cuore della gente, 111 LV| orrendo. In sulle prime, per paura che il cavatore non avesse 112 LVI| C'era nel suo sguardo la paura e gli rispose anche lui 113 LVI| dèi sanno bene se io ho paura della morte.~ ~E parlando 114 LVI| passi il temporale. Ma ho paura che non escano coi cadaveri 115 LVII| costoro andarono via, per paura di arrivare tardi al banchetto; 116 LVII| sempre odiato il male. Non ho paura della morte, ma della risurrezione, 117 LVII| della risurrezione, non ho paura dei tormenti, ma del giudizio, 118 LVIII| innocenti. Di che cosa hai tu paura?~ ~Poi, aggrottate le ciglia, 119 LVIII| egli stesso aveva sentito paura delle parole di Crispo; 120 LVIII| le torce.~ ~Chilone ebbe paura della minaccia che vibrava 121 LIX| vennero a prenderci ebbi paura del martirio e della morte; 122 LX| cuore tremò d'angoscia e di paura.~ ~– Questa è forse l'ultima 123 LXI| gradatamente il posto alla paura.~ ~La notte era calata e 124 LXI| orribile. L'angoscia e la paura l'avevano contratta come 125 LXIII| singolare dei condannati. La paura del superstizioso Vestinio 126 LXIV| disse Petronio. Vestinio ha paura della sua ombra.~ ~– Vestinio 127 LXIV| sua ombra.~ ~– Vestinio ha paura dei sogni e degli spiriti, 128 LXV| entusiasmo, un uomo che non aveva paura dei vivi, ma dei fantasmi, 129 LXVI| sottovoce, come se avesse avuto paura di svegliare Licia:~ ~– 130 LXVII| potente e non avevano più paura della sua collera malvagia, 131 LXVIII| l'incertezza ed anche la paura. Il suo gregge era sparso; 132 LXXI| che avevano, alcuni per la paura che suscitavano; altri per 133 LXXIII| domandò con una voce piena di paura:~ ~– Perchè mi dici questo?~ ~ 134 LXXIII| stesso il pallore della paura si diffondeva per le loro 135 LXXIII| Siate allegri e bandite la paura. Nessuno ha bisogno di vantarsi 136 Ep| disperazione e della sua paura.~ ~Alla fine accorsero i