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Alfabetica [« »] veduta 26 vedute 4 veduti 13 veduto 120 veemente 1 veementi 1 veemenza 3 | Frequenza [« »] 121 allora 121 potuto 120 stata 120 veduto 118 detto 118 sapeva 118 sè | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze veduto |
Cap.
1 I| nel marmo. – Se ti avesse veduto Lisippo, tu, a quest'ora, 2 II| ho sentito e che cosa ho veduto.~ ~Giunsero nell'atrio. 3 II| romani, le cui statue aveva veduto sulle facciate dei templi. 4 III| ma la primavera che ho veduto una volta in Svizzera, giovine, 5 V| mantenuto la promessa. Lo aveva veduto sconvolto dalla passione 6 VII| di Nerone, ch'egli aveva veduto un ostaggio dei Lici alla 7 VII| venirti in aiuto. Non hai tu veduto in casa di Aulo qualcuno 8 VII| avvicini Cesare?~ ~– Io ho veduto Vespasiano e Tito.~ ~– Non 9 VII| principio del banchetto, aveva veduto Nerone come in una nube, 10 VII| con Vinicio, non lo aveva veduto affatto, volse subito anch' 11 VII| poi si rivolse e disse: Ho veduto in sogno un giovane; brillava 12 VII| Augusta!~ ~Licia non aveva mai veduto una donna così bella, al 13 VII| fiamma nata in lei; chi aveva veduto ciò ch'ella aveva veduto 14 VII| veduto ciò ch'ella aveva veduto al banchetto; chi aveva 15 VII| chiamato Ursus, ch'egli aveva veduto nella casa di Aulo.~ ~Ursus, 16 VIII| forse lui e Petronio avevano veduto Cesare prima del banchetto 17 X| ubriaco ieri, diss'egli. Ti ho veduto. Tu l'hai trattata come 18 XI| di Cesare? Non aveva egli veduto subito che Licia era un' 19 XII| a uno di loro se non ha veduto gli spiriti andarsene per 20 XIII| minima traccia. Aveva pure veduto i servi di Aulo, ma anch' 21 XIII| interrogazione. Non hai tu veduto, onorevole tribuno, indosso 22 XIII| Segni? Aspetta! Sì; Ho veduto una volta Licia che disegnava 23 XIV| miei occhî non avessero veduto mai la luce di Elios! Me 24 XIV| cucine a buon mercato; ho veduto mulattieri, scultori, persone 25 XV| mantello militare e senz'essere veduto tenni dietro a lui e allo 26 XV| ammucchiavano sulla riva. Ho veduto Chilone avvicinarsi e parlare 27 XVI| storia? Narrami che cosa hai veduto nella casa della preghiera.~ ~– 28 XVI| Poco dopo, il greco, veduto che il giovine si era un 29 XVI| Euricio, e benchè tu abbia veduto coi tuoi proprî occhî che 30 XVI| quel tempo, che cosa aveva veduto e che cosa aveva scoperto. 31 XVI| fanciulli. No, egli aveva veduto nulla di tutto questo. Certamente 32 XVII| due, ma per quattro. L'ho veduto io a sollevare macigni che 33 XVII| fiato; egli non aveva mai veduto un braccio e un petto come 34 XVIII| simile non era mai stato veduto prima di quella sera. A 35 XVIII| la mia coppa che tu hai veduto e ammirata. Dovessi tu essermi 36 XVIII| rotondo di Venere di qui. Ho veduto Licia in sogno, seduta sulle 37 XIX| domandò egli alla fine.~ ~– Ho veduto Ursus, signore, e ho parlato 38 XIX| convinceva che se avesse veduto Licia coi suoi occhî, tutti 39 XIX| disse Vinicio. Io non l'ho veduto, ma mi si dice ch'egli può 40 XX| tra loro.~ ~Vinicio aveva veduto varî templi nell'Asia Minore, 41 XX| cuori. Quell'uomo aveva veduto! e narrava come uno nella 42 XX| ch'essa disse che aveva veduto anche degli angeli al sepolcro. 43 XX| Imperciocchè tu hai veduto, tu hai creduto; benedetti 44 XX| coloro che non avendomi veduto hanno creduto!» disse il 45 XXI| tutte quelle ch'egli aveva veduto o posseduto in Roma o in 46 XXI| aveva conosciuta. Egli aveva veduto in lei una maravigliosa 47 XXII| Chilone non lo sapeva. Aveva veduto, è vero, il licio correre 48 XXIV| riconobbe. Non lo aveva veduto che una volta di notte. 49 XXIV| all'Ostriano e che aveva veduto Vinicio e Crotone nella 50 XXV| della luna e ch'egli aveva veduto in Oriente. Egli, con grandi 51 XXV| Sono qui con te.~ ~– Ho veduto la tua anima in sogno, rispose 52 XXVI| Egli, nei circhi, aveva veduto i terribili uri importati 53 XXVI| cuori. Perciò io non ho veduto Pomponia dall'ora in cui 54 XXVI| insegnamento all'Ostriano, ed ho veduto come avete fatto con me 55 XXVI| sue pazzie, come si era veduto a quel banchetto ch'ella 56 XXVIII| gente che il mondo non ha veduto finora; nè la loro dottrina 57 XXVIII| esempio: che dopo quanto avevo veduto e udito in mezzo ai cristiani, 58 XXIX| ogni cosa che aveva udito e veduto tra loro, di quanto era 59 XXIX| disse:~ ~– Incantesimi! Ho veduto stregoni servirsi di forze 60 XXIX| loro proprî guadagni: ho veduto quelli che se ne servivano 61 XXIX| che il mondo non avrà mai veduto!~ ~Qui egli si sdraiò sul 62 XXIX| proseguì:~ ~– Che cosa hai tu veduto al servizio di Corbulone? 63 XXIX| Colosso di Rodi? Hai tu veduto in Panopeo, nella Focide, 64 XXIX| sinistra di Elena? Hai tu veduto Alessandria, Menfi, le Piramidi, 65 XXXI| Vinicio.~ ~– Ho udito e veduto, egli disse.~ ~– Andiamo 66 XXXIII| pretoriani, perchè io stesso ho veduto soldati inginocchiarsi dinanzi 67 XXXVI| parola di Dio. Egli aveva veduto la dominazione romana colle 68 XXXVIII| dolendosi ch'egli non avesse mai veduto una città incendiata. Invidiava 69 XXXIX| Pietro e Giovanni lo hanno veduto e io stesso l'ho veduto 70 XXXIX| veduto e io stesso l'ho veduto sulla strada di Damasco? 71 XL| avuto un modello. Non ho mai veduto una città incendiata; questo 72 XL| gladiatore mi diverte. Tu hai veduto come è andata a finire. 73 XLI| di là delle quali avrei veduto l'ignoto. Ch'esso sia meraviglioso 74 XLII| toccata la cima avrebbe veduto non solo Boville e Ustrina, 75 XLIII| forsennata. Vinicio aveva veduto città soggiogate, ma i suoi 76 XLIII| che dal mattino non aveva veduto che una moltitudine brutale 77 XLV| propria salvezza.~ ~– Hai tu veduto gettare torce nelle case?~ ~– 78 XLV| Che cosa non ho io veduto, o pronipote di Enea? Ho 79 XLV| o pronipote di Enea? Ho veduto gente farsi largo tra la 80 XLV| la folla colle spade; ho veduto risse sanguinose; ho veduto 81 XLV| veduto risse sanguinose; ho veduto le viscere umane sotto i 82 XLV| folla. Ah, se tu avessi veduto tutto questo, tu avresti 83 XLV| o figlio di Venere; ho veduto la fanciulla, il buon licio, 84 XLV| insolentemente. Io lo so, l'ho veduto io. Nessun editto è stato 85 XLV| occhî alzati, come se avesse veduto lontano qualche cosa di 86 XLVI| che il mondo non ha mai veduto di uguali; durante questi 87 XLVII| doleva di non avere mai veduto un incendio. E s'egli non 88 XLIX| gli occhî che ti hanno veduto, dovrebbero essere liberi 89 XLIX| disse Poppea.~ ~– Chi ha veduto il viso di Afrodite non 90 XLIX| svergognate cerimonie. Ho veduto l'Apostolo Pietro. Ho veduto 91 XLIX| veduto l'Apostolo Pietro. Ho veduto come Glauco uccide i fanciulli, 92 XLIX| teste dei presenti, ed ho veduto Licia, la figlia adottiva 93 XLIX| O signore, io stesso ho veduto le costole di Crotone rompersi 94 XLIX| O signore! tu non hai veduto Crotone nelle braccia di 95 L| trovava in casa.~ ~– Hai veduto Licia, oggi? furono le prime 96 LI| pochi giorni egli aveva veduto Seneca, Domizio, Afro, Crispinilla 97 LII| vista Pietro e non lo aveva veduto dal battesimo che una volta.~ ~ 98 LII| aperto gli occhî avrebbe veduto la luce che abbaglia gli 99 LII| fendergli il costato e l'ho veduto morire. Ritornando dalla 100 LIV| torturarono Lino, ma avendo veduto ch'egli era moribondo, lo 101 LV| che il cavatore non avesse veduto, o che Licia, per un caso 102 LVI| guardie carcerarie, ed io ho veduto Pietro, il quale mi ha ingiunto 103 LVIII| labbra.~ ~Vestinio, che aveva veduto l'impotenza di Chilone, 104 LX| maravigliosa serenità che non aveva veduto prima. Sovente s'imaginava 105 LXI| pali: ma nessuno aveva mai veduto un numero così grande di 106 LXI| si contenne.~ ~– Hai tu veduto, gli domandò, come muoiono 107 LXV| tribuno. Coloro che avevano veduto Licia alla casa di Plauzio 108 LXV| vaga idea che se avesse veduto a torturare Licia, il suo 109 LXV| era Roma, nessuno aveva veduto una cosa simile.~ ~Il licio 110 LXV| personaggio di Roma.~ ~Ursus aveva veduto che il pubblico si sforzava 111 LXVIII| dell'uomo non aveva mai veduto; dall'altra lui solo, fiaccato 112 LXIX| giubilante e sereno:~ ~– Ho veduto il Signore.~ ~E nella stessa 113 LXX| dei soldati. Nessuno aveva veduto mai tanta maestà nel suo 114 LXXII| probabile che il mondo non abbia veduto una casa come quella, ma 115 LXXII| probabile ch'esso non abbia veduto tanta infamia. Tu conosci 116 LXXII| sempre. O Petronio, tu hai veduto quale coraggio e quale conforto 117 LXXII| mi hanno detto che hanno veduto Cristo coi loro occhî. Son 118 LXXII| per esempio, che tu hai veduto al Palatino? Chi ama la 119 LXXII| volta alla casa di Aulo: «Ho veduto tante persone, ma nessuna 120 Ep| sorpassò tutto ciò ch'era stato veduto prima. Entrò nel cocchio