Cap.

  1        I|             era un atleta superbo che sapeva conservare una certa misura
  2        I|         credeva in Asclepiade. Non si sapeva neppure di chi era figlio
  3       IV|           venire ad ogni momento, non sapeva imaginare felicità, anche
  4       IV|         lettere di Paolo di Tarso. Si sapeva che la giovine liberta era
  5       IV|               che credeva, perciò non sapeva conciliare il pensiero colla
  6        V|                Lo sentiva lui stesso. Sapeva che un seguace di Zeno Citico,
  7        V|            sconvolto dalla passione e sapeva come questo sentimento era
  8      VII|               alcuno. Neppure Ottavia sapeva odiarla. A coloro che la
  9      VII|            eccessivamente innocua. Si sapeva ch'essa continuava ad amare
 10      VII|                  Era noto ch'essa non sapeva strapparsi dall'anima quei
 11      VII|        orecchie dei fanciulli. Perciò sapeva della perdizione che le
 12      VII|             della sua risurrezione.~ ~Sapeva pure che ora  Aulo 
 13      VII|              essere una bimba che non sapeva quello che si diceva. Dalle
 14      VII|          Perchè vi si trovava, non lo sapeva. Cesare non dava conto a
 15      VII|         sforzi. Non li evitava perchè sapeva il bisogno di fare qualche
 16      VII|           qualche cosa per l'arte; ma sapeva pure che se Apollo lo aveva
 17      VII|              Ella dominava Nerone, ma sapeva che era pericoloso provocare
 18      VII|             suoi occhî, tanto più che sapeva che Poppea Sabina era una
 19      VII|            sua madre e sua moglie: lo sapeva dagli invitati e dai servi
 20      VII|               pezzi durante la notte; sapeva che gli autori delle iscrizioni
 21      VII|           avere le sue sembianze. Non sapeva staccare gli occhî da lei
 22      VII|             qualcosa di spaventevole. Sapeva che nessuno poteva abbandonare
 23     VIII|             fino a sera, ma Licia non sapeva acquetarsi e si premeva
 24     VIII|        ritorno alla casa di Aulo; ora sapeva, pur troppo, che erano stati
 25     VIII|             vi si fosse dicervellato; sapeva solo che in un giorno o
 26     VIII|            erano venuti, dove nessuno sapeva di Roma.~ ~E qui incominciò
 27       IX|           questi pensieri ch'essa non sapeva spiegare, incominciarono
 28       IX|     cominciato a strillare per non si sapeva che cosa.~ ~– Ritorniamo.
 29        X|              ho finito.~ ~Vinicio non sapeva che fare  di Apollonio
 30       XI|            volontà inflessibile e non sapeva darsi pace che ci fosse
 31       XI|              vivere senza di lei. Non sapeva concepire che cosa avrebbe
 32       XI|           alla natura umana. Solo ora sapeva come amava Licia. E come
 33       XI|            alla felicità: ma ora egli sapeva ch'ella lo odiava, ch'ella
 34       XI|             morte al disonore?~ ~Poi, sapeva egli quali dèi ella adorava
 35       XI|             aperto ai suoi piedi. Non sapeva come incominciare, da qual
 36     XIII|          avvertito da Tiresio.~ ~Egli sapeva che non c'erano notizie
 37     XIII|             se si fosse riuscito, non sapeva se i magistrati avrebbero
 38     XIII|               il vecchio generale non sapeva che cosa era avvenuto di
 39      XIV|          turbava Petronio. Tutta Roma sapeva che Poppea l'attribuiva
 40      XIV|         conservò imperturbabile. Egli sapeva anche troppo quello che
 41      XVI|              del tempo, e Vinicio non sapeva che pensare di lui. Invano
 42      XVI|     conservasse. In certi momenti non sapeva se amava o odiava Licia;
 43     XVII|             una sera da Euricio. Egli sapeva che il vecchio gli era devoto
 44    XVIII|               di sudore. E sì ch'egli sapeva che in ogni fila erano pretoriani
 45      XIX|           alcuno ch'egli fosse Ursus. Sapeva dell'enorme forza di questo
 46      XIX|            qualche dubbio, ma Chilone sapeva che i cristiani si mutavano
 47      XIX|        sarebbe stata in casa sua. Non sapeva come fare con lei, ma sentiva
 48       XX|             l'esempio. Il giovane non sapeva ancora definire le sue impressioni.
 49       XX|       intendeva bene tutto questo, ma sapeva già dalle parole di Pomponia
 50       XX|              la mente e anche ora non sapeva spiegarsi quest'idea, la
 51      XXI|             piano per impadronirsene. Sapeva che il colpo che stava per
 52      XXI|               per fare era audace, ma sapeva anche per esperienza che
 53      XXI|              che lo aveva incendiato; sapeva ora che la sua religione
 54     XXII|               Vinicio. Chilone non lo sapeva. Aveva veduto, è vero, il
 55     XXII|              Crotone al fiume, ma non sapeva altro. Vinicio poteva essere
 56    XXIII|               forse riveduta mai più. Sapeva le cose che erano avvenute
 57    XXIII|              avrebbero creduto. E non sapeva darle torto. Poteva, se
 58    XXIII|               sconosciuto ch'egli non sapeva neanche come chiamare perchè
 59     XXIV|               del greco più o meno le sapeva, poi perchè il suo cuore
 60     XXIV|          innanzi, in quel momento non sapeva più padroneggiarsi. Ursus
 61      XXV|           Licia era sacerdotessa. Non sapeva staccare gli occhî da lei,
 62      XXV|          punito da Lui.~ ~Vinicio non sapeva chi fosse Lui, ma capiva
 63      XXV|              piedi dell'Apostolo, non sapeva approvare il suo atto di
 64      XXV|             occhî chiusi. Vinicio non sapeva se dormisse o se fosse immersa
 65      XXV|             albergo dell'anima.~ ~Non sapeva ridursi a chiamare cotesta
 66      XXV|               Egli era sorpreso e non sapeva che cosa avveniva in lui,
 67     XXVI|               campo di Atelio Istero. Sapeva solo che i Lici avevano
 68     XXVI|              il comandante romano non sapeva che fare della bimba.~ ~
 69     XXVI|           parlare di Lui. Certo, Egli sapeva meglio di me dove Gli conveniva
 70    XXVII|           grande problema ch'egli non sapeva sciogliere. Nondimeno la
 71    XXVII|         pensieri e di sentimenti; non sapeva quale via prendere; comunque,
 72   XXVIII|           pieno di sentimenti che non sapeva spiegarsi. C'erano momenti
 73   XXVIII|             di nuovo ad Aulo.~ ~«Ella sapeva che io non l'avrei più inseguita,
 74     XXIX|           medico di Licia. Glauco non sapeva dove essa si era rifugiata,
 75     XXIX|           pronunziato, ma Vinicio non sapeva liberarsi dal pensiero di
 76     XXIX|                nulla gli piaceva; non sapeva a che cosa attaccarsi, 
 77     XXIX|           prontezza di mente egli non sapeva rispondere alle interrogazioni
 78     XXXI|          arguzia; colla conversazione sapeva meglio divertire Cesare;
 79     XXXI|          follìa invase tutti; nessuno sapeva dove Cesare fosse andato,
 80    XXXII|               velenoso.~ ~Subito dopo sapeva che cosa doveva fare. Insofferente
 81    XXXIV|     rassomigliava che a Pomponia. Non sapeva spiegarle tutto questo,
 82    XXXIV|              tutto questo, perchè non sapeva definire ciò che sentiva.~ ~
 83    XXXVI|               XXXVI.~ ~ ~ ~In Roma si sapeva che Cesare voleva vedere
 84    XXXVI|        orgoglio e la grandezza non si sapeva dove guardare. L'occhio
 85       XL|           fosse toccata a un uomo che sapeva davvero che cosa pensare
 86       XL| sopravviverebbe ad ogni altra. Non si sapeva come Cesare avrebbe fatto
 87     XLII|           mentale. A momenti egli non sapeva chiaramente che cosa avveniva
 88     XLII|             disperazione. È vero, non sapeva da quale parte l'incendio
 89     XLII|         fronte alla città.~ ~La gente sapeva indubbiamente della catastrofe
 90     XLII|           dall'altro lato. Ma Vinicio sapeva che toccata la cima avrebbe
 91     XLII|              avvenimenti; perciò egli sapeva senza dubbio dell'incendio,
 92     XLIV|               intontita, la gente non sapeva dove fuggire. Le vie erano
 93    XLVII|         andare a piedi.~ ~Vinicio non sapeva che cosa rispondere; ma
 94   XLVIII|      Tigellino era contrario. Lui non sapeva trovare nulla adatto alla
 95   XLVIII|                come faceva quando non sapeva che cosa dire; alla fine
 96        L|        conosciuti bene da principio e sapeva che cosa pensare di loro;
 97        L|            prontezza del suo ingegno, sapeva che la morte non lo minacciava
 98        L|            ciò che era avvenuto. Egli sapeva che Licia e Lino, dopo l'
 99        L|          stavano, nessuno al Palatino sapeva dove abitavano e perciò
100        L|               contro Cesare. Petronio sapeva pure che se Vinicio si sottraeva
101       LI|           arrestato.~ ~Al Palatino si sapeva benissimo che tra i seguaci
102       LI|             Vinicio che per Licia. Ma sapeva che non c'era altro per
103      LII|               settimane, mesi. Non si sapeva più dove rinchiudere i cristiani.
104      LII|             la potenza dell'Apostolo, sapeva che egli solo poteva salvarla.~ ~
105     LIII|             non credeva a ciò, perchè sapeva perfettamente che alla prima
106      LIV|              dava l'addio per sempre. Sapeva che a nessuno era permesso
107       LV|           tutte le prigioni. La folla sapeva che gli spettacoli avrebbero
108       LV|            anche Vinicio.~ ~Il nipote sapeva che Licia era ammalata e
109       LV|           monti Albani. Petronio, che sapeva tutto, consigliò Vinicio
110       LV|            nuovo spettacolo e nessuno sapeva come i cristiani si sarebbero
111      LXI|              quello che era avvenuto, sapeva che Cesare e Tigellino avrebbero
112      LXV|             apprensioni. Petronio non sapeva che cosa potesse avvenire;
113      LXV|               silenzio perchè nessuno sapeva la sorte che aspettava il
114     LXVI|           domestici. Ciascuno di loro sapeva benissimo delle sventure
115     LXVI|              verbena e del nardo, non sapeva dove fosse o che cosa le
116    LXXII|        avvicinava alla fine. Petronio sapeva già che doveva cadere in
117    LXXII|          qualunque cosa, e in Roma si sapeva ch'egli non era solo amato
118       Ep|         speranza vana e fanciullesca. Sapeva che andava alla morte, tuttavia
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