Cap.

  1       II|         immoti cadeva una luce di fuoco e l'atmosfera tutta ne era
  2        V|        guance come una vampata di fuoco; i suoi occhî lampeggiavano:
  3     VIII|     labbra i baci ardenti come il fuoco e pieni di desiderio bestiale,
  4     XIII|          egli afferma pure che il fuoco è una divinità; perciò la
  5    XVIII|           te non ha incenerito il fuoco diverrà quella sfinge egiziana
  6       XX|    luccicare qualche cosa come un fuoco o la fiamma di una torcia.
  7       XX|         gettavano altre torce nel fuoco, il quale riempiva il cimitero
  8       XX|  cavapietre aggiungevano torce al fuoco; il vento cessava di soffiare
  9       XX|         luccicavano alla luce del fuoco e discendevano per le guance
 10     XXII|          camino. Il luccicore del fuoco rifletteva in pieno viso
 11      XXV|       allungando le mani verso il fuoco, e ricominciò:~ ~– La notte
 12      XXV|   indubbiamente stati buttati sul fuoco pochi momenti prima, diffondevano
 13     XXVI|   scomparsa. Ursus, inchinato sul fuoco, frugava nella cenere e
 14     XXVI|           Poi mise una pentola al fuoco e rimase cogli occhî fissi
 15     XXVI|       egli si mise a ravvivare il fuoco e a dire come a  stesso:~ ~–
 16     XXVI|           parlando, egli pose sul fuoco la pentola col cibo per
 17    XXVII|          s'alzò e scappò via, col fuoco nelle vene, colla vertigine
 18   XXVIII|       alle verghe e ai bottoni di fuoco, ma venni subito preso da
 19      XXX|        della divinità e del sacro fuoco i capelli gli si drizzarono
 20     XXXI|           abbassò la voce:~ ~– Il fuoco di vesta fu profanato, perchè
 21   XXXIII|          La sua faccia divenne di fuoco e subito dopo pallidissima;
 22     XXXV|          suolo o distruggerla col fuoco e sogna di correre al mare
 23     XXXV|        come l'acqua bollente e il fuoco, una cosa simile può avvenire
 24    XXXIX| semplicemente del desiderio e del fuoco nel sangue; ma ora, per
 25    XXXIX|           e non ne spegnerebbe il fuoco, se anche tutto ciò in cui
 26       XL|           comuni, da buttarsi sul fuoco.~ ~Il cuore degli augustiani
 27       XL|           arde abbastanza; il tuo fuoco non è infuocato abbastanza.
 28       XL|           arde abbastanza; il mio fuoco non è infuocato abbastanza.
 29       XL|           avesse dato all'uomo il fuoco e se i Greci non avessero
 30       XL|          appiccherai tu stesso il fuoco. Vuoi?~ ~– Devo io contemplare
 31      XLI|           valermi del ferro o del fuoco. Oh, come insipido sarà
 32      XLI|       gente sviene e si getta nel fuoco dal delirio. Roma perisce,
 33     XLII|         la furia distruttrice del fuoco?~ ~La paura di una rivolta
 34     XLII|      Quale parte della città è in fuoco?~ ~– Chi sei? gli domandò
 35     XLII|     Rispondi sul tuo capo.~ ~– Il fuoco scoppiò nelle botteghe vicino
 36     XLII|           E il Trastevere?~ ~– Il fuoco non aveva ancora raggiunto
 37     XLII|         altura s'indorava.~ ~– Il fuoco! gridò Vinicio.~ ~Da tempo
 38     XLII|           forma di una colonna di fuoco, come avviene con un edificio,
 39     XLII|       salvarsi da quell'oceano di fuoco e di fumo.~ ~Il vento soffiava
 40     XLII|       luoghi conquistati, dove il fuoco e il massacro infuriano
 41     XLII|           la via tracciata tra il fuoco. Poi Pietro prevedeva gli
 42     XLII|     particolari sull'incendio. Il fuoco aveva incominciato al Circo
 43     XLII|   Trastevere? Non ne so nulla. Il fuoco non l'aveva raggiunto; ma
 44     XLII|             Da tutto quel mare di fuoco e di fumo saliva un'aria
 45    XLIII|         bagliore del giorno e del fuoco, scintillavano gli elmetti
 46    XLIII| moltitudine impazzita, muggiva il fuoco che si elevava fino ai cacumi
 47    XLIII|      della gente che appiccava il fuoco e proibiva a chiunque di
 48    XLIII|           dalle fiamme, ma che il fuoco aveva traversato il fiume
 49    XLIII|  abitazioni nella speranza che il fuoco non avrebbe attraversato
 50    XLIII|            Vinicio sapendo che il fuoco aveva incominciato al Circo
 51    XLIII|           pensiero lo rianimò. Il fuoco poteva essersi fermato allo
 52    XLIII|       caso almeno erano salvi dal fuoco. Si sentì come tolta una
 53    XLIII|        giunta, perchè il fiume di fuoco dall'isola andava sempre
 54    XLIII|            da dove era venuto; il fuoco pareva lo inseguisse col
 55    XLIII|        pareva rosso.~ ~– Questo è fuoco vivo! si diceva. Meglio
 56    XLIII|    Buttiamo giù le case perchè il fuoco non raggiunga la via Portuense,
 57    XLIII|          tanto tempo prima che il fuoco avrebbe distrutto la città.~ ~
 58     XLIV|         una gigantesca catasta di fuoco, illuminava tutta la Campania.
 59     XLIV|       impossibile dubitare che il fuoco venisse diffuso da mani
 60     XLIV|           portava su dal golfo di fuoco milioni di guscî di noci
 61     XLIV|       Giove, distruggeva Roma col fuoco di sotterra; altri che Vesta
 62     XLIV|     elefanti, all'avvicinarsi del fuoco, avevano infranto le gabbie
 63     XLIV|           gremite di abitanti, il fuoco scoppiò in tanti punti in
 64     XLIV|           morti nel tumulto o nel fuoco.~ ~E così, mentre alcuni
 65     XLIV|         della fiamma. Dal mare di fuoco si slanciavano verso il
 66     XLIV|       cima in rami e pennacchi di fuoco. Poi il vento le portava
 67     XLIV|         Il Tevere scorreva con un fuoco vivente. La sfortunata città
 68      XLV|    andarvi per un'altra parte; il fuoco, è vero, non era ancora
 69      XLV|              Ci siamo lasciati il fuoco alle spalle e ora ci scalda
 70      XLV|           torrenti di pioggia sul fuoco, non potrai dire indubbiamente
 71      XLV|           una città consumata dal fuoco, è sempre cenere che il
 72      XLV|     ascoltando i cupi muggiti del fuoco e lo sbattimento delle ali
 73      XLV|          e correvano a stormi nel fuoco.~ ~Vinicio ruppe il silenzio.~ ~–
 74      XLV|         di Cristo, udii gridare: «Fuoco!» La gente si radunava intorno
 75      XLV| avvilupparono tutto il Circo e il fuoco incominciò in altri punti,
 76      XLV|      colle Vaticano vermiglio dal fuoco; ma oltre la Naumachia,
 77      XLV|           vicino per vedere se il fuoco ha invaso anche il suo quartiere.
 78      XLV|          Il Signore ha punito col fuoco la Babilonia, ma la sua
 79     XLVI|        vennero demolite perchè il fuoco, giungendo, non vi trovasse
 80     XLVI|   respirare l'aria infiammata dal fuoco e dal sole. La notte, invece
 81     XLVI|      girava intorno a un'isola di fuoco.~ ~In mezzo a questo mare
 82     XLVI|         che la fine del mondo col fuoco era prossima, era diffusa
 83     XLVI|         stata al suo apogeo.~ ~Il fuoco aveva guadagnato la via
 84     XLVI|       dello spettacolo, poichè il fuoco ingigantiva.~ ~Ma Nerone,
 85     XLVI|         sarete più ricchi dopo il fuoco che prima.~ ~Ne nacque un
 86    XLVII|          giunta la notizia che il fuoco che ivi aveva incendiato
 87    XLVII|          come l'avorio. Vicino al fuoco era Licia intenta a preparare
 88   XLVIII|           sesto giorno, quando il fuoco raggiunse gli spazî vuoti
 89   XLVIII|         catastrofe. E per vero il fuoco irruppe con maggior vigore
 90   XLVIII|          nera tremolare lingue di fuoco che uscivano dalla catasta
 91   XLVIII|           potrebbe riaccendere il fuoco.~ ~Nerone aveva nella testa
 92     XLIX|        tempo hanno minacciato del fuoco le città e il mondo. Il
 93     XLIX|        Roma è stata consumata dal fuoco, interruppe Tigellino.~ ~–
 94     XLIX|           quale è tornata dopo il fuoco.~ ~– Ti darò dieci uomini
 95        L|    fortunatamente risparmiata dal fuoco. Per questo gli altri augustiani
 96        L|            era stata divorata dal fuoco, era andato a stare con
 97        L|          erba sono ingialliti dal fuoco, le foglie sono cadute dai
 98       LI|         suo cranio fosse pieno di fuoco e che stesse per ardere
 99       LV| incominciarono subito dopo che il fuoco era stato estinto a trasportare
100       LV|       peccato e sarà lanciato nel fuoco eterno. Con ogni peccato
101       LV|         giorno fatale,~ giorno di fuoco, la rovina e l'incendio?~
102     LVII|          Scevola, la cui mano sul fuoco, legata al tripode, sperdeva
103    LVIII|       tappi loro la bocca.~ ~– Il fuoco li farà tacere, o divino.~ ~–
104    LVIII|           quali viene poi dato il fuoco. Che il loro dio non mandi
105      LXI|       sanno camminare, mettere in fuoco Roma? E lo stupore lasciava
106      LXI|        piedi, nello splendore del fuoco, con in capo l'aurea corona
107      LXI|          come se quelle lingue di fuoco ardessero il suo corpo.
108      LXI|     vittime in parte divorate dal fuoco e ridotte a masse informi.
109     LXIV|        Senecione salterebbero nel fuoco per lui, come farebbe Natalio,
110      LXV|          se fosse stato tocco dal fuoco, e curvatosi innanzi, corse
111     LXXI|           privato del diritto del fuoco e dell'acqua perchè era
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