IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] l' 1681 l. 1 la 4406 là 104 labbra 98 labbro 3 labirinto 1 | Frequenza [« »] 105 uomini 104 glauco 104 intorno 104 là 104 poppea 103 nessuno 103 nome | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze là |
Cap.
1 I| mi condusse a casa sua. Là, il suo schiavo, il medico 2 II| architravi come fiori di acanto, là circondati di volute ioniche 3 II| oratori avventizi; qua e là echeggiavano le grida dei 4 II| interpretavano i sogni. Qua e là, nel tumulto della conversazione 5 IV| in quella casa, dove di là dalla parete, nella stanza 6 IV| sola dal sepolcro. Al di là della tomba non regna più 7 VII| ve ne aggiungerò qua e là uno sprazzo leggiero leggiero, 8 VII| fu trucidata sua moglie; là il suo bimbo venne sbattuto 9 VII| Druso venne avvelenato; là Gemello si contorse negli 10 VII| spasmodiche dell’agonia; più in là Germanico soffriva... Tutte 11 VII| guardia al Palazzo. Qua e là, tra i visi bruni e abbronzati, 12 VIII| doveva ubbidire. Egli era là a eseguire i suoi ordini.~ ~– 13 VIII| seguirebbe dovunque, anche al di là dei mari, al di là delle 14 VIII| al di là dei mari, al di là delle montagne, fra i barbari, 15 VIII| cittadini nella Suburra e di là dai ponti. Poteva metterne 16 IX| sorgeva, biancheggiando qua e là, una popolazione di statue. 17 IX| giardini erano vuoti, ma qua e là c'erano schiavi che lavoravano 18 X| erano deserte; solo qua e là andava qualche individuo 19 XIII| vecchio; brillava qua e là, per il sudiciume della 20 XIV| di andare ad Anzio e di là a Napoli e a Baia; e vi 21 XV| una colonna del portico, e là mi convinsi che Euricio 22 XVII| Andiamo verso il fiume, là tu udrai le mie parole.~ ~ 23 XVII| il Grande Apostolo andrà là a parlare?~ ~– Sono stato 24 XVIII| ci prepara Vatinio e di là partiremo per la Grecia, 25 XX| di sabbia, sparse qua e là di sepolcreti.~ ~Colla notte 26 XX| cinto da una muraglia. Qua e là erano sparsi dei monumenti 27 XX| Dalle case sparse qua e là lungo la via Nomentana, 28 XXI| e le tombe sparse qua e là incominciarono a uscire 29 XXI| terreni da costruzione, al di là della cinta, i cristiani 30 XXIII| al suo letto.~ ~Ella era là che teneva un catino di 31 XXIII| filo di voce.~ ~Ella era là colle braccia tese e col 32 XXIV| quel quartiere; ma anche là, naturalmente, vi sono uomini 33 XXV| sgabello, era Licia; più in là, erano Glauco, Crispo, Miriam, 34 XXVI| aveva udito andasse al di là di ogni concepimento umano.~ ~– 35 XXVII| era il pensiero che al di là della tomba non avrebbe 36 XXVIII| andare a Benevento e di là all'Acaia, sommergendosi 37 XXVIII| solo nella biblioteca e là mi gironzolavano per la 38 XXX| Potrebbero mancare le grazie, là dove è presente Amore? rispose 39 XXXI| disopra delle barche qua e là volavano colombi e altri 40 XXXII| sacerdote dei cristiani. Ella è là con Ursus, il quale va come 41 XXXVI| mangiavano all'aria aperta. Qua e là c'erano gruppi in mezzo 42 XXXVI| non era mai andata più in là della via Appia, ascoltava 43 XXXVI,| lambiscono quasi l'acqua. Là ti amerò ed esalterò la 44 XLI| sarebbero aperte e al di là delle quali avrei veduto 45 XLII| animale a tutta forza.~ ~Al di là d'Ardea gli pareva che il 46 XLII| non mancavano gruppi qua e là che si tiravano da parte 47 XLII| anche Roma; perchè al di là di Albano, per la pianura 48 XLII| ville, alberi; ma al di là di questa pianura spaventosamente 49 XLII| qua completamente negra, là rosata, altrove sanguigna, 50 XLII| ne rigurgitavano. Qua e là si mettevano in piedi delle 51 XLII| dalla confusione.~ ~Qua e là frotte di schiavi di ogni 52 XLII| uomo non sa dire quello che là avviene. La gente muore 53 XLIII| carri, di fagotti. Qua e là si veniva alle mani; ma 54 XLIII| chiamato Vicus Alexandri, al di là del quale passava il Tevere~ ~ 55 XLIII| giardino di Lino. Le case al di là del prato incolto bruciavano 56 XLIII| Agrippina, dove li troverò. Là il fumo sarà meno denso 57 XLIV| la libertà; perciò, qua e là, assumeva un'attitudine 58 XLIV| carbonizzati, benchè qua e là i disgraziati si fossero 59 XLIV| impedirlo colla violenza. Quà e là si sentivano inni cantati 60 XLIV| parte della città, al di là della quale era il Campo 61 XLV| andasse oltre le mura, al di là dei giardini di Acilio alla 62 XLV| moltitudine di lanterne.~ ~– Sono là dentro, disse Chilone. Oggi 63 XLVI| mantenere un po' d'ordine. Qua e là essi si trovavano di fronte 64 XLVI| Roma, ma lui, Cesare, era là, con in mano il liuto, colla 65 XLVI| perchè qui sei più sicuro; là è necessario pacificare 66 XLVII| cara, andiamo ad Anzio: là c'imbarcheremo per la Sicilia. 67 XLVIII| combustibile. Comunque, qua e là, di tanto in tanto, precipitavano 68 XLVIII| andandosene in Grecia e di là in Egitto e nell'Asia Minore. 69 XLIX| Vaticano ed un cimitero al di là della Porta Nomentana, dove 70 L| Licia e fuggi subito al di là delle Alpi o in Africa. 71 L| contentezza tutti i cuori. Qua e là si intonavano canti per 72 L| divina» e l'amore; qua e là erano continuamente obbligati 73 L| arma e andiamo al carcere. Là offri alle guardie centomila 74 L| nei sotterranei e al di là delle grosse muraglie, si 75 LII| imbrunire e, passando al di là delle mura, per le cavità 76 LII| lacrime verso la croce; qua e là si singhiozzava e dal di 77 LIII| araldo di buone nuove.~ ~Ma là lo aspettava una cosa inattesa.~ ~ 78 LIV| sarebbero state adempiute di là della tomba.~ ~– Che Cristo, 79 LV| ginocchio a pregare. Qua e là si poteva indovinare dai 80 LV| Alla loro vista, qua e là si udirono degli applausi, 81 LV| non erano visibili, qua e là, che le figure di alcune 82 LV| svenuto davvero. Egli era là bianco come un pannolino, 83 LV| ululati, i lamenti, qua e là, in mezzo agli spettatori, 84 LV| insieme e vicini. Qua e là un leone, sentendosi il 85 LVI| applausi che si udivano qua e là cessavano subito. Dallo 86 LIX| testa nelle mani; qua e là si vedevano figli addormentati 87 LXI| preparati per correggerla. Qua e là, tra le moltitudini, si 88 LXI| vederlo più da vicino. Qua e là sorgevano le grida di: « 89 LXI| riposare, ma Tigellino era là ad aspettarlo. Quando vide 90 LXII| fischiavano, buttavano qua e là frizzi poco lusinghieri 91 LXIII| pregustava la vita al di là della tomba. La tristezza 92 LXIII| non riguardasse l'al di là della tomba. La morte le 93 LXIII| dalla vita e portò al di là della tomba migliaia dei 94 LXV| giganti?~ ~Egli rimaneva là nel mezzo dell'anfiteatro, 95 LXVI| era deserta. Salvo qua e là qualche gruppo di persone, 96 LXVIII| radunati molti curiosi. Qua e là i centurioni interrogavano 97 LXVIII| entrata del giardino, e di là alle cave di pietre, a poche 98 LXVIII| in qualche luogo al di là del mare?»~ ~Egli esitava. 99 LXX| il Circo. I fedeli al di là del Tevere si unirono al 100 LXX| splendeva il Tevere; al di là si vedeva il Campo Marzio; 101 LXX| teatro di Pompei; e al di là di tutto questo, attraverso 102 LXX| fondato per tutti i paesi di là da tutti i mari; e pensava 103 LXX| ritornavano a casa. Qua e là si vedevano passare gruppi 104 Ep| delle recite teatrali di là da venire. Le persone che