Cap.

 1       II|            volta gli era venuto il pensiero di ritornarsene in Sicilia
 2       II|           Sto considerando nel mio pensiero come differisca questo vostro
 3       IV|           non sapeva conciliare il pensiero colla perdita. S'aggiunga
 4        V|        selvaggio e gli oscurava il pensiero.~ ~– Capitano, diss'egli
 5      VII|            semidèi, liberi da ogni pensiero, in pace e felici. Intanto
 6       IX|        anzi una specie di gioia al pensiero ch'ella stava per sagrificare
 7       IX|            di ciò che le teneva in pensiero, vale a dire della fuga
 8       IX|           le passò per la mente un pensiero che prima non le si era
 9       XI|      pareva impossibile; e il solo pensiero lo rendeva frenetico. L'
10       XI|         quel rapimento.~ ~A questo pensiero gli si annebbiarono gli
11       XI|       Sopra tutto gli sorrideva il pensiero del breve pugnale romano
12       XI|            ad amarlo; e subito, al pensiero, si sentì invaso da un sentimento
13      XII|        crederanno e non si daranno pensiero di cercarla. Noi invece
14     XIII| profondamente. Petronio sorrise al pensiero che ieri aveva sospettato
15      XIV|             che Nerone non si dava pensiero della sua presenza e faceva
16      XVI|       rinunciare a Licia; a questo pensiero perdeva il resto dell'equilibrio
17      XVI|          L'amava e la chiamava. Il pensiero di essere amato, ch'ella
18      XVI|         conservano la memoria e il pensiero, solo allora egli saprà
19     XVII|          per ciò egli rivolgeva il pensiero a quanto aveva accennato
20     XVII|         morte lo inteneriva; ma al pensiero della turba che beffeggiava
21    XVIII|           fossi capace di avere un pensiero qualunque, ti echeggierebbero
22      XIX|            dall'Ostriano. A questo pensiero si sentì trasportato da
23      XIX|         veniva solo attristata dal pensiero che a notte gli sarebbe
24       XX|          vita è assorta da un solo pensiero, egli vedeva tutto attraverso
25      XXI|           la sua vittima.~ ~Questo pensiero lo trasportava e gli dava
26     XXII|            ammazzato Crotone; e al pensiero ch'egli si trovasse in conflitto
27     XXIV|         Benchè gli germogliasse il pensiero che con tanta gente armata
28     XXIV|         non si sentiva turbato dal pensiero che qualcuno pensasse che
29     XXIV|          gli tremavano le gambe al pensiero che egli si trovava tra
30     XXIV|            gli perdonavano. Questo pensiero gli doveva venire più tardi.
31      XXV|          possa fare a un altro. Al pensiero che cosa farebbe contro
32      XXV|           la sua dottrina. Ma quel pensiero che lo riempiva di maraviglia
33     XXVI|         gonfiava di gioia e il suo pensiero faceva di tutto per mostrare
34    XXVII|            sue ciglia, le venne il pensiero di asciugarle coi suoi baci.
35    XXVII|          baci. Atterrita da questo pensiero e vinta dal disprezzo di
36    XXVII|       uguali a loro stessi? Era un pensiero che non poteva trovar posto
37    XXVII|          sue lacrime eterne era il pensiero che al di  della tomba
38    XXVII|      gonfiò d'indignazione al solo pensiero che in Licia, ch'egli aveva
39    XXVII|           un augustiano! Lo stesso pensiero gli riempiva il cuore di
40   XXVIII|       fossero stati sostituiti. Al pensiero ch'egli avrebbe potuto andare
41   XXVIII|          concetti squisiti del suo pensiero e coll'eleganza delle frasi,
42   XXVIII|       fuggire dall'amore. A questo pensiero sorge in me prepotente la
43   XXVIII|          volta sono tormentato dal pensiero che la virilità e la energia
44     XXIX|       dieci o venti giorni, con un pensiero vago di ritornare a Napoli
45     XXIX|          abituato a poco a poco al pensiero che altri potessero vedere
46     XXIX|     agitavano profondamente.~ ~Col pensiero egli resisteva alla sua
47     XXIX|           non sapeva liberarsi dal pensiero di lei. Si figurava sempre
48     XXIX|        Alla fine si accorse che il pensiero non lo aveva abbandonato
49     XXIX|           l'altro dobbiamo darci pensiero di loro; noi sappiamo che
50      XXX|    eternamente occupato di un solo pensiero.~ ~– Dovrei aver la fortuna
51      XXX|            in esse è una specie di pensiero nostro. Io disprezzo Barbadibronzo,
52    XXXII|       Vinicio non sentiva. Un solo pensiero lo occupava: rivedere Licia.
53    XXXII|        alla porta, ma gli venne il pensiero che il greco poteva sapere
54    XXXII|         migliori. Questo fu il mio pensiero; devo abbandonare amici
55    XXXII|          adorato al mondo. Il solo pensiero lo riempì di terrore.~ ~
56    XXXII|         grata.» Si fermò su questo pensiero, domandandosi se Licia lo
57    XXXIV|      momento in cui gli venne quel pensiero, perchè ora egli era al
58     XXXV|       sulla fronte e disse:~ ~– Il pensiero era buono, dal momento che
59   XXXVI,|           si sentiva titillata dal pensiero che i rematori erano uomini
60      XLI|             Tu hai espresso il mio pensiero, disse alfine Nerone; perciò
61     XLII|          parti del mondo?~ ~Qui il pensiero di Ursus, colla sua forza
62     XLII|          Terrorizzato dallo stesso pensiero e pauroso che gli entrasse
63    XLIII|            non molto vasto. Questo pensiero lo rianimò. Il fuoco poteva
64    XLIII|         poco a poco sentiva che il pensiero se ne andava. Si ricordava
65      XLV|            di terrore lo invase al pensiero che Licia potesse essere
66      XLV|                Mi è venuto un buon pensiero, o signore.~ ~– Parla! gli
67    XLVII|         Signore ti benedica per il pensiero, rispose Pietro, ma tu non
68   XLVIII|          stilo per scrivere questo pensiero. Lucano non avrebbe potuto
69   XLVIII|             come permetti che tale pensiero possa mai passare per la
70        L|             Al contrario godeva al pensiero di ostacolare i progetti
71        L|           le arpe. Indovino il suo pensiero. Egli vuole terrorizzarmi
72       LI|       essere sovrumano. Ed ora, al pensiero ch'egli doveva perdere l'
73      LII|           le mani alzate. Il primo pensiero del giovane patrizio era
74      LII|             il Nazzareno? E a quel pensiero il terrore gli rizzava i
75     LIII|       fauci del leone.» E a questo pensiero, anche coll'anima che gli
76       LV|          morte, era dominata da un pensiero unico e soprannaturale –
77       LV|        unico e soprannaturale – un pensiero che li rendeva indifferenti
78       LV|           domandare grazia. Questo pensiero gli era salito dall'arena
79      LVI|          si sentiva pure ferito al pensiero che per la prima volta in
80     LVII|        monte Eta. Vinicio tremò al pensiero che il còmpito di rappresentare
81      LIX|       forze se ne andavano col suo pensiero. Tutto ciò che aveva sentito
82       LX|          potevano attraversare col pensiero e cogli occhî rivolti a
83    LXIII|            insieme; e questo dolce pensiero gli sorrideva come la felicità.~ ~
84     LXIV|           al tempo stesso trema al pensiero del genio critico dei Greci.
85      LXV|            morte, riconciliato col pensiero della morte di Licia, da
86      LXV|        afferrò con ambo le mani al pensiero che la fede sola poteva
87      LXV|         Nella sua testa non era un pensiero. Semplicemente le sue labbra
88      LXV|      sottrargli la preda! A questo pensiero lo sdegno compariva sulla
89     LXVI|        ritornata alla vita. Questo pensiero gli riempiva il cuore di
90      LXX|         era inondato di delizia al pensiero che a quell'armonia del
91    LXXII|            dai capelli d'oro. È un pensiero che mi fa ridere; perchè
92   LXXIII|          siate lieti e non vi date pensiero. La vecchiaia e la debolezza
93       Ep|        recitò e cantò, senza darsi pensiero degli avvenimenti che aggravavano
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