Cap.

 1        I|       della sua toga. Una di esse, Eunice, che lo amava in segreto,
 2        I|       untuario non era rimasta che Eunice. Ascoltò per del tempo le
 3        I|       marmi colorati delle pareti. Eunice, in piedi sullo sgabello,
 4      XII|        incominciarono a parlare.~ ~Eunice e Iras – le due schiave
 5      XII|      disordine.~ ~Iras e la bionda Eunice lo guardavano con simpatia;
 6      XII|        guardare ora a Iras e ora a Eunice e finalmente a mettere la
 7      XII|            sul fianco della bianca Eunice). Guarda che grazia! Giorni
 8      XII|       prendila; è tua.~ ~La bionda Eunice che aveva udito, divenne
 9      XII|          alla schiava dicendo:~ ~– Eunice, andrai a fare il bagno
10      XII|       Tiresio e ritorna con lui.~ ~Eunice s'alzò tremante, colle lacrime
11      XII|          cretese.~ ~– Tu prenderai Eunice, disse Petronio, e le darai
12      XII|    muraglia, la figura elegante di Eunice, e dimenticando che egli
13      XII|            tra i servi, si volse a Eunice.~ ~– Sei tu stata fustigata?~ ~
14      XII|            di speranza e di paura, Eunice era così bella e così seducente
15      XII|        della testa.~ ~Non rispose. Eunice, prostrata ai suoi piedi,
16      XII|       Gettò di nuovo lo sguardo su Eunice ai suoi piedi e un momento
17      XII|                 E stata castigata, Eunice? domandò lui.~ ~– Sissignore;
18      XII|         dire qualche altra cosa di Eunice?~ ~– Ti ho dato ordine di
19      XII|            che tu te n'eri andato, Eunice venne a dirmi ch'ella conosce
20      XII|      Petronio si mise a pensare ad Eunice. Prima gli pareva chiaro
21      XII|             l'uomo raccomandato da Eunice poteva essere il di lei
22      XII|        fanciulli, di Clazomene per Eunice la voleva troppo a buon
23     XIII|                 Lo vedremo subito. Eunice lo conosce, disse Petronio.
24     XIII|        perla o dell'alabastro.~ ~– Eunice, domandò egli, è venuto
25     XIII|           Ti ha predetto il tuo?~ ~Eunice si coperse di un rossore
26     XIII|            io sono contento di te, Eunice.~ ~Al contatto di quella
27     XIII|    sospettato quell'uomo amante di Eunice. L'uomo che gli stava dinanzi
28     XIII|        filosofo? domandò Petronio. Eunice mi ha detto che tu sei medico
29     XIII|      indovino. Dove hai conosciuta Eunice?~ ~– Venne da me per consultarmi,
30     XIII| consentiresti. Se fosse bella come Eunice, per esempio, tu ringiovaniresti
31     XIII|             Ho venduto alla povera Eunice due fili del mio vecchio
32      XIV|        nobile Petronio, ingiungi a Eunice di tacere; e tu pure, nobile
33       XV|           Silano mi ha offerto per Eunice quattro cavalli castani
34     XVII|         una giovane serva chiamata Eunice. Essa è vestiplica nella
35    XVIII|             o anche di una schiava Eunice, o quando l'arte abbellisce
36     XXIX|           perchè non hai accettato Eunice, secondo perchè tu mi hai
37     XXIX|               Detto questo, chiamò Eunice, la quale entrò vestita
38     XXIX|            dicendole:~ ~– Vieni!~ ~Eunice corse a lui, sedette sulle
39     XXIX|       testa, il petto e l'abito di Eunice. Poi, gettata indietro la
40     XXIX|            Licia e a lei sola.~ ~– Eunice, disse Petronio, ordina,
41     XXIX|          delle verbene; ma siccome Eunice preferisce le violette,
42     XXIX|            che tu guardassi bene a Eunice, e ti parlavo di lei, perchè
43     XXIX|          No, mio caro, Licia non è Eunice.~ ~– Per me, disse Vinicio,
44     XXIX|        vedevo baciare le spalle di Eunice, e pensavo che se Licia
45     XXIX|          una divinità. Licia non è Eunice, e ne capisco la differenza
46     XXIX|       sdraiò sul divano, a lato di Eunice, e, dopo che gli schiavi
47     XXIX|         sono la tua schiava, disse Eunice.~ ~Adagiò la sua testa inghirlandata
48      XXX|            e finalmente ho trovato Eunice, e tu non hai trovato niente
49    XXXII|        pure il posto che vi occupa Eunice. Ho serbato per te, o signore,
50     XXXV|          la tua lettiga a prendere Eunice? Il mio desiderio di dormire
51     XXXV|       Vinicio inviò la lettiga per Eunice, ma disse che non voleva
52     XXXV|        cammei, i miei vasi, la mia Eunice. Non credo nell'Olimpo.
53     XXXV|        all'annuncio dell'arrivo di Eunice. Subito dopo il suo arrivo
54     XXXV|            deposti i serti egli ed Eunice si prepararono per ritornare
55    XXXIX|        aggiunse: Preferisco la mia Eunice, o piccolo ebreo, ma non
56   XLVIII|           petto il corpo divino di Eunice, attorcigliandole i capelli
57        L|     qualche modo. Sono dolente per Eunice e per la mia coppa mirrena.
58        L|           la mia coppa mirrena. Ma Eunice è libera e la coppa verrà
59        L|         dalle ombre delle persone. Eunice verrebbe a me a suo tempo
60        L|          devozione.~ ~L'entrata di Eunice interruppe i suoi pensieri.
61        L|      veramente bella come una dea. Eunice, vedendosi ammirata ed amandolo
62        L|              O signore!~ ~– Vieni, Eunice, cingimi colle tue braccia,
63        L|          se dovessimo separarci?~ ~Eunice lo guardò negli occhî spaventata.~ ~–
64        L|          passò, senza scomporsi, a Eunice.~ ~– Leggerà stasera un
65        L|      Cesare scrive, signore, disse Eunice: «Vieni, se lo desideri»;
66      LVI|            dove sedette a cena con Eunice. Durante il pasto il lettore
67     LXVI|           e l'auricrinita testa di Eunice si affacciò sovente dalle
68    LXVII|         meno azzurri di una volta. Eunice, dai capelli dorati, che
69    LXXII|    pubblicati da Sozio e colla mia Eunice dai capelli d'oro. È un
70   LXXIII|          terreno di luce, e chiamò Eunice.~ ~Ella apparve vestita
71   LXXIII|       scalpello di un maestro.~ ~– Eunice, diss'egli, sai tu che non
72   LXXIII|         sono d'ora innanzi tuoi.~ ~Eunice, udito questo, si staccò
73   LXXIII|        statua di marmo bianco.~ ~– Eunice, diss'egli, voglio morire
74   LXXIII|          questa opinione. La bella Eunice, cui egli aveva dichiarato
75   LXXIII|             Petronio, volgendosi a Eunice, parlava di Roma, degli
76   LXXIII|             il luogo di nascita di Eunice, si misero a danzare, lasciando
77   LXXIII|    zampillò sul cuscino e innaffiò Eunice, la quale, sostenendo la
78   LXXIII|          le sue labbra a quelle di Eunice e disse:~ ~– Vieni con me.~ ~
79   LXXIII|        ebbe più pace.~ ~Petronio e Eunice, colla testa dell'uno adagiata
80   LXXIII|           Si risvegliò col viso di Eunice sul suo petto, come un fiore
81   LXXIII|    movimento del suo braccio cinse Eunice, la sua testa cadde sul
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