Cap.

 1       II|           sabbia gialla.~ ~Poscia alzò gli occhî, guardò di nuovo
 2       II|          aveva ancora parlato, si alzò curvandosi e invece delle
 3       II|         tutta ne era piena. Licia alzò gli occhî azzurri su Vinicio,
 4       II|          cui regna Nerone.~ ~Ella alzò la sua faccia delicata verso
 5      VII|          per la prima volta, indi alzò le mani come due cuscinetti,
 6      VII|      posto il delta sulla tavola, alzò gli occhî, e per un minuto
 7      VII|        altri numi.~ ~Ciò detto si alzò per accompagnare Poppea
 8      VII|         volendo farsi sentire, si alzò e gridò con tutto il fiato:~ ~–
 9      VII|     sfuggire i suoi baci. Egli si alzò in piedi, la prese con ambe
10     VIII|      detta fosse vera.~ ~Licia si alzò col volto sereno e pieno
11     VIII|        serietà, benchè infantile, alzò l'indice:~ ~– Ursus, tu
12      XII|          respiro.~ ~Ma Vinicio si alzò, premendosi le tempie con
13      XII|       ritorna con lui.~ ~Eunice s'alzò tremante, colle lacrime
14      XII|        questa casa? le domandò.~ ~Alzò su lui i suoi occhî azzurri,
15     XIII|      domandò Petronio.~ ~Il greco alzò gli occhî. – Oggigiorno
16     XIII|           dita della mano.~ ~Indi alzò la testa e disse:~ ~– So
17     XVII|        disse:~ ~– Io, padre!~ ~Si alzò anche Chilone: guardò lungamente
18      XIX|           quale sedeva.~ ~Chilone alzò la testa e disse~ ~– Eureka!~ ~
19       XX|           pescatore!~ ~Il vecchio alzò la mano e col segno della
20     XXII|        sentì preso dal freddo; si alzò, toccando se aveva ancora
21     XXIV|         benchè minima meraviglia, alzò gli occhî, esclamando:~ ~–
22     XXIV|      perfettamente tranquillo, si alzò, andò verso il camino e
23     XXIV|      tutti gli astanti.~ ~Chilone alzò la candela e la lasciò cadere
24     XXIV|       Allora l'apostolo Pietro si alzò in piedi e per un momento
25     XXIV|      Vattene in pace!~ ~Chilone s'alzò senza poter parlare. Si
26      XXV|           ha trionfato.~ ~L'altro alzò gli occhî raggianti di speranza
27    XXVII|     braccia dell'altra.~ ~Licia s'alzò e scappò via, col fuoco
28    XXVII|       protezione.~ ~L'Apostolo le alzò il volto velato di lacrime
29    XXVII|          abbondante messe.~ ~E si alzò. A Crispo quel gobbetto
30     XXIX|      pensieroso.~ ~Ad un tratto s'alzò e avvicinatosi a Vinicio
31     XXIX|             Poco dopo Petronio le alzò la testa squisita, e volto
32     XXIX| apparterranno alla mia morte.~ ~S'alzò e si mise a percorrere la
33    XXXII|          abita Licia.~ ~Chilone s'alzò; ma era appena in piedi
34   XXXIII|           dei cieli.~ ~Vinicio si alzò colla faccia radiosa e incominciò:~ ~–
35    XXXIV|        perchè te ne sei andata?~ ~Alzò gli occhî pieni dei colori
36    XXXIV|         che fosse così.~ ~Vinicio alzò gli occhî con un certo stupore:~ ~–
37    XXXVI|     queste esclamazioni, così che alzò il suo smeraldo nitido come
38    XXXIX|            come stesse meditando, alzò gli occhî alle cime argentee
39    XXXIX|      tutta la persona. Vinicio si alzò, dicendo:~ ~– Sono i leoni
40      XLI|       colla sola tunica.~ ~Nerone alzò le mani ed esclamò~ ~– Sventura
41     XLII|           rese più calmo. Vinicio alzò la testa, e colle mani protese
42     XLVI|        gli presentò il suo liuto, alzò gli occhî al cielo pieno
43     XLVI|           colla sua vuota lira?~ ~Alzò le mani e, toccate le corde,
44     XLVI|           prefetto.~ ~Ma Petronio alzò le spalle, dicendo:~ ~–
45    XLVII|          al giovane.~ ~Vinicio si alzò. Col bagliore dell'incendio
46    XLVII|      fosse entrato che Ursus, non alzò gli occhî. Ma Vinicio le
47   XLVIII|      morsicò le labbra. Poco dopo alzò gli occhî e disse:~ ~– Insaziabili
48   XLVIII|   indignazione. Immediatamente si alzò in piedi, si tolse la toga
49   XLVIII|        pensò Petronio.~ ~Cesare s'alzò e il Consiglio si sciolse.~ ~ ~ ~
50        L|    ginocchia; al rumore dei passi alzò la sua faccia pietrificata,
51      LII|           delle donne. Vinicio si alzò e guardò intorno come smarrito.
52      LII|   facevano la guardia.~ ~Pietro s'alzò e si volse all'assemblea:~ ~–
53      LII|     vostri cuori.~ ~Detto questo, alzò la mano come un comando,
54     LIII|     ingiusto, Chilone.~ ~Il greco alzò la testa, facendo schioccare
55       LV|  parecchie volte agli spettatori, alzò gli occhî e rimase lì come
56      LVI|          assorto nella preghiera, alzò la testa e rispose:~ ~–
57      LVI|        Licia libera?~ ~Il giovine alzò gli occhî.~ ~– Sì, anche
58      LIX|         per salvarla?~ ~Vinicio s'alzò e rimase per un po' in preda
59       LX|         la restituirà.~ ~Petronio alzò le spalle.~ ~– Sai tu, diss'
60      LXI|         rimanendo immobile. Paolo alzò gli occhî alle stelle.~ ~–
61      LXI|    Spirito Santo. Amen!~ ~Chilone alzò la testa, aperse le braccia
62      LXI|           quel modo?~ ~Il vecchio alzò la sua faccia pallida; per
63     LXII|         taceva.~ ~Intanto Chilone alzò lentamente la testa e girò
64     LXIV|       anche domani.~ ~Petronio si alzò e guardando fissamente negli
65      LXV|          avrebbe detto Cesare, si alzò per prenderlo sotto il braccio
66      LXV|        arena colle mani giunte, e alzò gli occhî alle stelle che
67      LXV|       avesse perduto i sensi; poi alzò gli occhî e li volse agli
68      LXV|     fanciulla sulle braccia tese, alzò gli occhî supplici, come
69     LXVI|           chiusero, il suo seno s'alzò leggermente con un sospiro
70   LXVIII|           di Dio.~ ~Così dicendo, alzò le sue vecchie mani tremolanti
71   LXVIII|        Pietro. Un momento dopo si alzò e stendendo le mani sulle
72     LXIX|      fosse svenuto o morto; ma si alzò alla fine, raccolse il bastone
73      LXX|    arrestarla. E pensando questo, alzò gli occhî e disse:~ ~– O
74      LXX|         occhî; per l'ultima volta alzò quegli occhî, pieni di una
75   LXXIII|        giorno che sei mia?~ ~Ella alzò tranquillamente i suoi occhî
76   LXXIII|  aspettativa di ognuno.~ ~Ma egli alzò in alto la coppa mirrena,
77   LXXIII|              Petronio sorrise, si alzò un po', avvicinò le sue
78       Ep|         un miserabile artista, si alzò in piedi e si mosse alla