Cap.

 1       II|       attenzione alla nota bucolica. Pensava che se andasse, potrebbe
 2       II|           con un senso di meraviglia pensava che c'era una bellezza e
 3       IV|           all'amore della verità. Se pensava che la vita poteva terminare
 4        V|           casa con qualche speranza. Pensava che se Petronio aveva persuaso
 5      VII|             sua condotta. Per questo pensava se non era meglio resistere
 6       IX|              Timida per natura, Atte pensava con trepidazione a quello
 7       IX|             dorme, essa può dormire, pensava Atte. Ella è ancora una
 8       IX|              e resistere al piacere. Pensava anche che Cesare se fosse
 9       XI|    sentimento della vendetta. E come pensava prima che non potesse vivere
10       XI|          senza possedere Licia, così pensava ora che non voleva morire
11       XI|       affrettarsi; e lungo la strada pensava ora a Licia e ora alla vendetta.~ ~
12       XI|           soave che lo imparadisava. Pensava che avrebbe potuto a poco
13      XII|               sopratutto, era grave. Pensava che se Cesare avesse prestato
14      XII|          degli occhî di Crisotemide. Pensava che la beltà di questa donna
15     XIII|         afflisse più che mai, perchè pensava che Ursus poteva averla
16      XIV|            ammettendo che soffrisse, pensava all'impressione che il suo
17      XVI|               Vi erano giorni in cui pensava ai segni che gli avrebbero
18     XVII|          cielo in atto di preghiera, pensava se non sarebbe stato bene
19     XVII|       lavorando, ma lui, sventurato, pensava al suo peccato, all'offesa
20       XX|        attenzione alle parole perchè pensava che una di quelle figure
21       XX|          cosa ho ascoltato di nuovo? pensava lui. È questa la nuova religione?
22       XX|              nessun'altra filosofia. Pensava che per la sua follìa quella
23      XXI|        tenevano dietro a Licia e non pensava ad altro che a portarsela
24      XXI|             perciò di tanto in tanto pensava alla fossa scavata tra lui
25      XXI|           esercito; e con meraviglia pensava che come l'incendio in una
26     XXII|             la curiosità e la paura. Pensava che se il ratto fosse andato
27     XXII|             Se mi vede sono perduto! pensava.~ ~Ma Ursus passò di corsa
28     XXII|            in capo al mondo. Chilone pensava di andare direttamente da
29    XXIII|             di neve arrossì. Intanto pensava ch'egli l'avrebbe sempre
30    XXIII|              che trova, così Vinicio pensava che pochi giorni gli avrebbero
31    XXIII|        sentimento religioso, che non pensava che ai sacrifici, che alle
32    XXIII|          gioia diminuiva solo quando pensava che avrebbe potuto perdere,
33      XXV|            vivono che per quel nome, pensava Vinicio.~ ~Il vecchio narrava
34      XXV|          stati fatti in frantumi. Ci pensava e piangeva dal dolore. La
35     XXVI|         egoista cieco e testardo che pensava solamente a ; in quel
36     XXVI|              pronto a odiare Cristo. Pensava che la stessa idea di ogni
37   XXVIII|            vanità della vita. Di più pensava che Petronio non l'avrebbe
38   XXVIII|            testa. Per la prima volta pensava che se vi andasse, anche
39     XXIX|            pallidissimo; perchè egli pensava che se avesse potuto passare
40     XXIX|          accorse che in quel momento pensava a Licia e a lei sola.~ ~–
41     XXIX| impressionato; ritornandosene a casa pensava davvero se la bontà e la
42    XXXII|              desiderio più duraturo, pensava Petronio, una di queste
43    XXXII|              Da parecchî giorni egli pensava che se avesse ottenuto un
44    XXXII|               stesso lo consolava. Pensava di aver fatto un grande
45    XXXIV|        possibile. Giorno e notte non pensava che a lei. La piccola croce
46    XXXVI|        lontananza. Nel silenzio egli pensava alla immensità e al dominio
47     XLII|           erano usciti sulla via. Si pensava con terrore a ciò che poteva
48     XLII|           poteva.~ ~– È impossibile, pensava, che la città possa incendiarsi
49    XLIII|       chiamasse i quiriti alle armi, pensava Vinicio, rovescierebbe Nerone
50    XLIII|            uscita. Se quello è fumo, pensava, non potrò passare. Correva
51     XLVI|        diffusa sulla faccia, che non pensava alla patria morente, ma
52   XLVIII|            più di ogni altro Cesare, pensava con spavento che la lotta
53   XLVIII|    scomparire dalla terra. Tigellino pensava a far venire alcune legioni
54   XLVIII|              si coperse di una nube. Pensava al pericolo che correvano
55   XLVIII|          innocenza non aveva dubbio. Pensava pure che sarebbe incominciata
56   XLVIII|            sopportare. Ma sopratutto pensava che «doveva salvare Vinicio,
57        L|             giuoco con me e Vinicio, pensava lui, mentre ricominciavano
58        L|            onore del suo favorito.~ ~Pensava a Vinicio e si maravigliava
59        L|           nell'anima. Oltre che a  pensava ora anche ad altri; per
60       LI|              si suicidasse.~ ~– Ora, pensava l'arbitro, egli è sostenuto
61       LI|          tutta la città del delitto. Pensava che non poteva e non avrebbe
62      LIV|             di raggiungerla. Ed ella pensava che Cristo avrebbe permesso
63      LIV|          fine ho fatto qualche cosa, pensava lui. E ritornato Vinicio,
64      LIX|           salvare tutti i cristiani, pensava il licio nella semplicità
65      LXI|         informi. Ma il vecchio greco pensava di vedere nella luna la
66    LXIII|             anima semplice e barbara pensava inoltre che la figlia di
67    LXIII|            erano stati crocifissi.~ ~Pensava che indubbiamente sarebbe
68    LXIII|            tutte le divinità pagane, pensava che egli in questa guerra
69      LXV|           cuore immacolato. E di più pensava ch'ella giacesse in quel
70      LXV|             era evidente ch'egli non pensava a  stesso. Guardò intorno
71    LXVII|  osservandone il volto addormentato, pensava involontariamente che non
72    LXVII|              una scrollata di spalle pensava che quell'ombra dei Campi
73   LXVIII|                E in quel mentre egli pensava senza dubbio alle migliaia
74   LXVIII|       avrebbe trionfato; e a momenti pensava che l'ora non era ancora
75      LXX|             di  da tutti i mari; e pensava che si era guadagnato onestamente
76   LXXIII|           parola audace, che nessuno pensava davvero che fosse minacciato
77       Ep|           dall'Oriente. Poi di nuovo pensava di vincere la rivolta delle
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