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Alfabetica [« »] malcontenti 1 malcontento 4 maldicenza 1 male 75 maledetta 1 maledettamente 1 maledetti 1 | Frequenza [« »] 75 augustiani 75 crotone 75 donne 75 male 75 meno 75 miei 75 oro | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze male |
Cap.
1 I| la loro protezione nessun male ti può incogliere.~ ~– Ti 2 I| altra cosa.~ ~– La guerra va male e se non fosse per Corbulone 3 I| non mi faranno del bene, male non me ne faranno di certo. 4 I| pensai che non era un gran male. Il mondo vive di inganni 5 I| Se abbia fatto bene o male, è un'altra questione; ma 6 II| che la cosa sarebbe finita male. Barbadibronzo voleva proprio 7 II| differenza tra il bene e il male, non era mai stato delatore. 8 V| loro piaciuto di fare del male a Petronio, la cui influenza 9 V| distinguere il bene dal male. Provagli invece che il 10 VII| giovine, aveva sentore del male, perchè in quei tempi la 11 VII| tempi la conoscenza del male s'insinuava presto nelle 12 VII| Invano si ricordava del male che aveva udito della casa 13 VII| abbominevole. A Licia sembrava di male augurio e sopratutto repulsivo.~ ~ 14 VII| come l'incarnazione del male e del delitto, le sembrava 15 VII| Lucano non se n'ebbe a male della puntura; al contrario, 16 IX| fedele. In tal caso, che male poteva avvenirle? Se fossero 17 IX| proponeva Licia poteva finir male, un'avventura nella quale 18 IX| bambola sono stati attaccati male; la bimba ne strappò uno 19 XI| troppo tardi per riparare al male che non si poteva più disfare.~ ~– 20 XI| Dio ti perdoni, Marco, il male che tu hai fatto a noi e 21 XII| disse: «Dio ti perdoni il male che tu hai fatto a noi e 22 XIII| per la bottiglia. Vestiva male. Indossava una tunica oscura 23 XIV| Licia. Ma egli non augurava male alcuno ad Aulo e a Pomponia 24 XV| nostri. Non posso capire il male che farebbe loro a riconoscere 25 XVI| non darei il mio nome. Fai male a non fidarti di me, perchè, 26 XVIII| a Vinicio,~ ~ ~ ~«Si va male, carissime. Si vede chiaro 27 XIX| come gli uomini parlano male di loro! O Dio! tale è la 28 XX| ritornare il bene per il male; non basta amare i buoni, 29 XX| di rendere il bene per il male, e di amarli, gli sembrava 30 XXII| bene, non sarebbe stato male presso Vinicio. Non temeva 31 XXII| questione era di scegliere il male minore. Roma era immensa; 32 XXIII| quale aveva la coscienza del male che le aveva inflitto prima 33 XXIII| noi ti rendiamo bene per male.~ ~– Volete lasciarmi? domandò 34 XXIII| potesse ricambiargli il male col bene, la persecuzione 35 XXIV| prendo malamente e ti faccio male, perdonami.~ ~– Aiutami 36 XXV| aveva domandato perdono del male che aveva potuto fargli. 37 XXVII| di rendere il bene per il male, secondo perchè parlando 38 XXVII| preferisti offrirlo al servo del male. Che Dio ti perdoni e abbia 39 XXVIII| un altare nell'atrio. Che male poteva fare a me un altro 40 XXIX| sua attività, tanto per il male che per il bene; e che davvero 41 XXIX| ne servivano per fare del male ai loro nemici. Ma questi 42 XXIX| facciamo il bene per il male, che cosa faremo per il 43 XXIX| se il bene equivale al male, per qual ragione si dovrebbe 44 XXIX| No, non posso renderle il male per il bene, e ho giurato 45 XXIX| che devi vedere Cesare. È male che tu non sia ancora stato 46 XXX| che non posso desiderarti male. Fa un paio di stivali per 47 XXXI| sofferenze dello spirito e il male fisico per cui era passato 48 XXXII| si trattava di fare del male e rovinare qualcuno. Dopo 49 XXXII| cosa t'accadde?~ ~– Del male, o figlio di Giove, rispose 50 XXXII| avessero a interpretare male le mie ottime intenzioni. 51 XXXII| Non voglio renderti il male per il bene, e quando tu 52 XXXIII| domandi se vorrà obliare il male che le ho fatto col darmi 53 XXXIV| Quello che aveva fatto era male, ma aveva la sua origine 54 XXXVIII| il sangue e la vita. Dico male: lo serviremo entrambi, 55 XXXIX| non preferisce il bene al male? Credevo la tua religione 56 XLI| dell'uomo nel bene o nel male. So che la gente mi dichiara 57 XLIII| insopportabile. Il fumo faceva male agli occhî; il respiro diveniva 58 L| anche Cesare se voleva; che male mi poteva fare? Nerone pio, 59 L| essere sicuro che non aveva male inteso. Poi lodava o criticava, 60 LII| ogni cosa gli era andata a male.~ ~Solo il miracolo poteva 61 LII| e perchè permette che il male sia più potente di Dio?» 62 LII| Perchè temete la potenza del male? Sulla terra, su Roma, sulle 63 LV| modi.~ ~– Ah, greco, ti fa male la vista della pelle di 64 LVI| ora, mi fanno anche del male. Quale nuovo castigo troverò 65 LVI| della Luna; mi era venuto male, ma il tuo canto mi ha guarito.~ ~– 66 LVII| io abbia sempre odiato il male. Non ho paura della morte, 67 LVII| maledetto?~ ~– Ho odiato il male, disse il vecchio prete.~ ~– 68 LVII| alto di quello di odiare il male, perchè la sua religione 69 LVII| qualche cosa che prediceva male.~ ~Il pubblico, sazio del 70 LXIII| come il mutamento di un male triste e inumano per un 71 LXIV| avorio e disse:~ ~– Che il male cada su questo bastone! 72 LXVII| Aulo. La prigionia e il male avevano in certo qual modo 73 LXVIII| invincibile potenza del Male, alla quale tu hai permesso 74 LXX| amore che non restituisce il male, che non ambisce onori, 75 LXXIII| staffilare coloro che facevano male le cose o che erano stati