Cap.

 1        I|         la si poteva leggere sul viso delle stesse fanciulle di
 2       IV|   abituato da anni a guardare in viso alla morte, rimase calmo,
 3       IV|       britanne, ed anche ora sul viso di Hasta era la paura. Aulo
 4      VII|         miope, mise il suo dolce viso vicino al viso di Licia,
 5      VII|         suo dolce viso vicino al viso di Licia, quasi avesse voluto
 6      VII|        azione dolorosa, e il suo viso desolato.~ ~– Lo ami ancora,
 7      VII|         ne faccia un'altra.~ ~Il viso di Licia si coperse di rossore.~ ~–
 8      VII|     qualcuno. Subitamente il suo viso si tinse di rossore e dalle
 9      VII|        le rialzava, guardando in viso a Vinicio coll'occhio ardente,
10      VII|          ubriacava, bensì il suo viso incantevole, le sue braccia
11      VII|        fronte del semidio era il viso della scimmia, dell'ubriaco,
12      VII| dichiarerà seducente. Ma sul tuo viso, giudice incomparabile,
13     VIII|         profilo, colle mani e il viso volti verso il cielo, pareva
14     VIII|         di luce. Sul suo pallido viso e sulle sue labbra, e in
15     VIII|  abbracciandoglieli. Intanto sul viso di Atte si dipingeva il
16       IX|      questi raggi Atte mirava il viso delicato di Licia che riposava
17       IX|         trovare una risposta sul viso della dormiente. Indugiava
18       IX|       alfine vedendo nel buio il viso della greca.~ ~– Io Licia.~ ~–
19       IX|         Ottavia. Perciò ogni bel viso che incontrava nel palazzo,
20       IX|  splendida come una visione, col viso ammantato di perfidia.~ ~
21        X|      espressione di disgusto sul viso.~ ~– Vieni, Crisotemide!
22     XXII|        fuoco rifletteva in pieno viso a Licia. La seconda persona
23    XXIII|         Crispo gli spruzzasse il viso d'acqua, Vinicio svenne
24    XXIII|         colle braccia tese e col viso coperto di pietà e di angoscia.
25    XXIII|         Si avvicinò a Crispo col viso da ispirata, dicendogli
26     XXVI|          te.~ ~Immediatamente il viso di Licia divenne melanconico.~ ~–
27     XXVI|         e l'ira si diffusero sul viso di Vinicio. Egli era così
28   XXVIII|       che io stessi guardando il viso gentile di Licia e che ella,
29     XXIX|      narrazione, guardava al suo viso sfinito e alle sue mani,
30     XXXI|        bisbigliò, gettandogli in viso un alito ardente:~ ~– Ti
31    XXXII|        si andava rannuvolando il viso di Vinicio e prontamente,
32    XXXII|         divenne pallido. Sul bel viso di Vinicio era diffusa una
33    XXXIV|          spalle al cipresso, col viso che biancheggiava nell'ombra
34    XXXVI|        era con Licia, coperto il viso da un fitto velo, e Ursus,
35    XXXVI|  notevolmente ingrassato. Il suo viso si era allargato; sotto
36    XXXVI|        gli lasciò contemplare il viso radiante e i suoi occhî
37   XXXVI,|        lasciò cadere il velo sul viso, domandandomi se così avrei
38    XXXIX|          Licia adagiò il suo bel viso sulla spalla di Vinicio.~ ~–
39       XL|        nella fanciullezza.~ ~Sul viso di Tigellino si diffuse
40     XLII|      Boville, o sulla strada. Il viso adorato poteva sbucare a
41      XLV|     mentiva; perciò lo guardò in viso con aria minacciosa.~ ~–
42    XLVII|         vedevano lacrime sul suo viso, pallido di emozione. Le
43    XLVII|         gioia illuminò il di lei viso. Senza una parola, come
44   XLVIII|         rivoltosi a Petronio col viso raggiante:~ ~– Petronio,
45   XLVIII|      alla fine apparvero sul suo viso il disgusto e l'angoscia.~ ~–
46     XLIX|     Poppea.~ ~– Chi ha veduto il viso di Afrodite non è infelice,
47        L|  supplice, che tu vedrai sul mio viso la paura e l'umiliazione,
48        L|        poteva indovinare dal suo viso. Petronio ascoltava, alzava
49        L|         strizzatina d'occhî e il viso diffuso di gioia maliziosa:~ ~–
50      LII|   mortali non vedevano.~ ~Il suo viso aveva mutato e si ora ammantato
51     LIII|        dinanzi disarmato, con un viso emaciato e un corpo che
52       LV|       nell'arena. Volgerò il mio viso verso loro; allora potrai
53       LV|     subitamente su una donna dal viso squarciato, andandole sopra
54     LVII|         spasimi, e guardarono in viso l'uomo che aveva parlato.~ ~
55      LIX|     poteva distinguere il di lei viso che gli pareva pallido come
56      LIX|         santo, lo prometto!~ ~Il viso di lei divenne radiante
57       LX|     stupiva di veder nascere sul viso di Vinicio una pace sempre
58      LXI|        il vecchio greco, sul cui viso era diffusa l'immensa disperazione.~ ~
59      LXI|      Glauco non abbandonavano il viso di Chilone. In certi momenti
60      LXI|         afferrando il petto e il viso di Glauco, bruciando la
61      LXI|          si rialzò poco dopo col viso così cambiato, che agli
62     LXII|     riuscirono a vederlo bene in viso; solo dopo che la croce
63      LXV|         morte gli si distese sul viso e il suo corpo si abbandonò
64      LXV|      mani ferree del barbaro. Il viso, il collo e le braccia del
65     LXVI|        per guardare sull'adorato viso, il quale inondato dalla
66     LXVI|       vedeva inchinato su lei il viso di Vinicio, rischiarato
67   LXVIII|         incurvata, e che sul suo viso era tanta mestizia e tanto
68     LXIX|        bocca era aperta; nel suo viso erano la meraviglia, l'estasi,
69      LXX|        quelle preghiere e il suo viso si colorava di gioia crescente
70      LXX|   collera usciva dalla folla. Il viso degli uomini era penetrato
71   LXXIII|     stupita. Poco dopo il di lei viso divenne bianco come una
72   LXXIII|        un pericolo grave. Il suo viso lieto e il suo solito sorriso,
73   LXXIII|     addormentò. Si risvegliò col viso di Eunice sul suo petto,
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