Cap.

 1        I|            sua salute veniva meno. Diceva a  stesso ch'egli si svegliava
 2       II|        velario purpureo.~ ~Vinicio diceva che aveva ragione; e i due
 3       II|       tiranno. È vero che Petronio diceva in pubblico che, per lui,
 4       II|            sincerità in quello che diceva Petronio, perchè Pomponia
 5       II|        della passeggiata.~ ~–– Sì, diceva lui, con voce sommessa e
 6       II|      scuola da Musone, il quale mi diceva che la felicità consiste
 7      VII|           non sapeva quello che si diceva. Dalle parole di Licia appariva
 8      VII|       uomini e di tante donne Atte diceva i nomi e aggiungeva storielle
 9      VII|         Vinicio, mezzo ubriaco, le diceva:~ ~– Ti vidi nella casa
10      VII|       salvati!» Ma qualche cosa le diceva ch'era troppo tardi; chi
11      VII|           quale insultava gli dèi, diceva in una voce che strascicava
12      VII|         attenzione a quello che si diceva.~ ~Continuò:~ ~– Ho celebrato
13       IX|         pietà profonda per lei. Si diceva che era mille volte meglio
14       XI|     ridonarla a Pomponia. E mentre diceva questo, arrossiva come una
15     XIII|           ospite.~ ~Quell'uomo, si diceva a  stesso, può trovare
16     XIII|           Devo andare da Sporo, si diceva fra , a mescere un po'
17     XVII|          questo Ercole mugnaio, si diceva guardando la luna che spandeva
18      XIX|          di buon umore. Mangiando, diceva agli schiavi ch'egli aveva
19      XIX|            se scoprissero Vinicio, diceva a  stesso, non oserebbero
20      XIX|           Ursus ammazzasse Glauco, diceva a  stesso, tanto meglio,
21      XIX|       forza eccezionale.~ ~Chilone diceva solo così per pungere l'
22      XIX|            egli era febbricitante. Diceva a  stesso che domani Licia
23       XX|       Passandogli vicino qualcuno, diceva, «La pace sia con te!»,
24       XX|          ucciso.~ ~Ora Vinicio non diceva che non vi fosse qualche
25      XXI|            paragonato a Licia, gli diceva chiaramente che se la fanciulla
26     XXII|      Crotone lo avrebbe finito. Si diceva che se la gente si fosse
27     XXII|            Crotone. Ragionava e si diceva: «Se la cosa fosse difficile,
28     XXII|          sovrumano.~ ~Correndo, si diceva che poteva essere qualche
29     XXII|            cadavere di Crotone, si diceva a  stesso. O numi! quel
30    XXIII|           avrebbe fatto quello che diceva, si sentì terrorizzata.~ ~
31     XXIV|         servi che non era in casa; diceva sempre così quando non aveva
32     XXVI|            badava più a quello che diceva. Ma quello che diceva usciva
33     XXVI|          che diceva. Ma quello che diceva usciva dal fondo della sua
34    XXVII|           n'era andata. Sovente si diceva che era in obbligo di stargli
35    XXVII| contemporaneamente la coscienza le diceva ch'ella incitava  stessa:
36    XXVII|            era seduta vicina e gli diceva che all'infuori della verità
37     XXIX|           subito Licia, perchè gli diceva che era necessario di abbracciare
38     XXXI|           i suoi ospiti; poichè si diceva che quanto c'era in Roma
39    XXXII|       stava pensando a Licia, e le diceva: «Non voglio renderti il
40    XXXIV|        statua, ma uno spirito, gli diceva qualche cosa che lo riempiva
41  XXXVIII|  incendiata. Invidiava Priamo e lo diceva felice di aver visto la
42     XLII|           Roma per anni e anni. Si diceva che centinaia di migliaia
43    XLIII| popolazione in fuga fosse passata. Diceva a  stesso che stava facendo
44    XLIII|            Questo è fuoco vivo! si diceva. Meglio gettarsi in terra
45     XLIV|          di quando è suonata.~ ~Si diceva pure che Cesare era impazzito
46     XLVI|       fuochi intorno alle mura, si diceva che erano i fuochi dell'
47     XLVI|         paragonava i due incendî e diceva che quello di Brenno aveva
48     XLVI|    arrivare all'Emporio; gente che diceva che l'imperatore aveva dato
49     XLVI|         edificarsi la sua casa. Si diceva pure rumorosamente che l'
50   XLVIII|         che lo divertiva. «I dadi, diceva, sono gettati e noi vedremo
51        L|          stata arsa dall'incendio, diceva a  stesso, e con essa
52        L|           più di dieci soldati, si diceva Petronio, il gigante licio
53     LIII|      dubitare. «Voglio credere, si diceva, alla Sua misericordia anche
54       LV|          da una bocca all'altra si diceva: «I cristiani! i cristiani!»
55      LVI|        ella fosse morta di febbre, diceva a  stesso, perchè ciò
56      LVI|   sotterranei dell'Esquilino.~ ~Si diceva che probabilmente ella era
57     LVII|             Cesare vuotava calici, diceva delle facezie con Chilone,
58     LVII|          Ringraziate il Redentore, diceva Crispo, che vi permette
59      LIX|          occhio.~ ~– Senza dubbio, diceva a  stesso, Cesare e Tigellino
60     LXIV|      quella dell'incendio di Roma. Diceva che anche gli augustiani
61    LXVII|            stretti per mano. Licia diceva che Cristo lo aveva fatto
62   LXVIII|            pellegrino.~ ~Perciò si diceva spesso che non era un'impresa
63      LXX|         passando davanti ai templi diceva:~ ~– Voi sarete templi di
64      LXX|          guarda al suo regno. E si diceva: «Tu sei redenta e mia!»
65      LXX|           verità al popolo. Ed ora diceva a  stesso: «Quale forza
66   LXXIII|        egli spargeva gocce di vino diceva che le spargeva solo in
67       Ep|       legioni pannoniche.~ ~– Chi, diceva la gente, può prendere il
68       Ep|           e di Vindice; anzi se ne diceva spesso contento. Non voleva
69       Ep|        degni del mio canto.~ ~Egli diceva che i suoi primi doveri
70       Ep|           era avido di sangue; poi diceva a qualche altro che si sarebbe
71       Ep|            s'impadronirono di lui. Diceva di vedersi dinanzi l'oscurità
72       Ep|            per i posteri. A minuti diceva che voleva morire e chiamava
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