Cap.

 1      III|          il braccio, mi sentii le fiamme alla faccia. È necessario
 2      VII|        sentì come investita dalle fiamme e si augurò che la folgore
 3       IX|           i candelabri con grandi fiamme, le due donne erano assai
 4        X|      candelabri a otto e a dodici fiamme, foggiati a vascelli, alberi,
 5        X|     artefici famosi. Alcune delle fiamme erano ombreggiate di vetro
 6     XXII|       buia, illuminata però dalle fiamme del camino. Il luccicore
 7     XXVI|        aveva strappata come dalle fiamme. Ma ora, a vederlo così
 8    XXXVI|        scintillavano al sole come fiamme. Dopo il loro passaggio
 9  XXXVIII|          notte tu vedrai Anzio in fiamme. Cesare gli diede dell'imbecille.
10      XLI|       gran parte della città è in fiamme.~ ~Tutti scattarono in piedi.~ ~–
11      XLI|         intera città è un mare di fiamme; il fumo soffoca gli abitanti,
12     XLII|          sue orecchie: «Roma è in fiamme!» e che sferzasse lui e
13     XLII|       Tutta la città è un mare di fiamme», e per un po' credette
14     XLII|           primo ad alimentarne le fiamme.~ ~In Roma gli incendî erano
15     XLII|           descrivere una città in fiamme senza averne mai veduta
16     XLII|      braccia, portala lungi dalle fiamme. Tu lo puoi! Dalla a me
17     XLII|         centro della città era in fiamme.~ ~– E il Trastevere?~ ~–
18     XLII|               Dalla cima vedrò le fiamme, disse egli, e ricominciò
19     XLII|        aggruppamenti in ondate di fiamme.~ ~I due punti si estendevano
20     XLII|           solo una città fosse in fiamme, ma il mondo intero e che
21     XLII|           non poteva perire nelle fiamme. La città poteva ardere,
22     XLII|           cosa. Pietro parla alle fiamme, le separa con una parola
23     XLII|         Celio sono incendiati. Le fiamme che circondavano il Palatino
24     XLII|    avviene. La gente muore tra le fiamme o si ammazzano l'un l'altro
25     XLII|       soffocare il crepitìo delle fiamme~ ~ ~ ~ ~
26    XLIII|       ormai coperta da un mare di fiamme.~ ~Ciò era impossibile.
27    XLIII|  scintille uscenti da una casa in fiamme, si spensero come scintille.
28    XLIII|      davanti a tutto quel mare di fiamme e fumo che lo metteva al
29    XLIII|        era ancora investito dalle fiamme, ma che il fuoco aveva traversato
30    XLIII|           Trastevere era pieno di fiamme e le moltitudini in fuga
31    XLIII|           dovevano essere pure in fiamme. Il calore diveniva soffocante.
32    XLIII|        Cestio. Tutta l'isola è in fiamme!»~ ~Era impossibile farsi
33    XLIII|           giovine tribuno vide le fiamme in mezzo a nugoli di fumo.
34    XLIII|         perchè il crepitare delle fiamme più spaventoso dei ruggiti
35    XLIII|          perchè le Carinæ sono in fiamme; ma tu sarai sempre ricco
36     XLIV|        Roma era stata fondata, le fiamme discendevano, come onde
37     XLIV|           leoni colle criniere in fiamme, e gli elefanti e i bisonti
38     XLIV|    gettavano spontaneamente nelle fiamme dalla disperazione. Molti
39     XLIV|     spaventevole in un diluvio di fiamme.~ ~Terrorizzata, sconvolta,
40     XLIV|          circondati da un mare di fiamme. Nei luoghi rimasti immuni
41     XLIV|       luoghi rimasti immuni dalle fiamme si sono trovate centinaia
42     XLIV|           illuminata da brillanti fiamme gialle, che per un certo
43     XLIV|         fontane e alte colonne di fiamme allargantesi alla cima in
44      XLV|       impotente a spegnere quelle fiamme – una città a cui la Grecia
45      XLV|         guardando alle onde delle fiamme con una faccia ammantata
46      XLV|          spettacolo; ma quando le fiamme avvilupparono tutto il Circo
47      XLV|   aspettavano stupidamente che le fiamme li investissero. Parecchî
48      XLV|         Signore ha mandato giù le fiamme distruggitrici sulla novella
49     XLVI|           ogni caduta, colonne di fiamme ardenti si drizzavano fino
50     XLVI|  Esquilino e il Viminale fiumi di fiamme e di materiale incandescente.
51     XLVI|          lasciarci divorare dalle fiamme!» Si maledivano Cesare,
52     XLVI|       circondato da una corona di fiamme. I marmi, è vero, non fiammeggiavano;
53     XLVI|       quando il vento spingeva le fiamme da una parte, si vedevano
54     XLVI|          e il Tevere; e allora le fiamme circondarono il Campidoglio,
55     XLVI|        nella contemplazione delle fiamme veementi. Quando Terpno
56     XLVI|           si vedeva attraverso le fiamme, il Campidoglio; bruciava
57     XLVI|            La Roma sovrana era in fiamme, e lui, in piedi, sugli
58   XLVIII|       rovine si levavano torri di fiamme e colonne di scintille.
59   XLVIII|         incluso il Trastevere. Le fiamme avevano divorato tutti gli
60      LVI|          vedere le torce sotto le fiamme che vacillavano.~ ~Nigro
61     LVII|           consumava in mezzo alle fiamme sul monte Eta. Vinicio tremò
62      LXI|       avvizzivano l'edera e colle fiamme che si elevavano ad abbracciare
63      LXI|         fumo che li soffocava. Le fiamme salivano sempre e divoravano
64      LXI|     crescevano col crescere delle fiamme che s'attorcigliavano ai
65      LXI| incominciava a raggrinzarsi nelle fiamme o al visino di un fanciullo
66      LXI|      edera. Le lingue rosse delle fiamme erano appena giunte alle
67      LXI|    guardava dall'alto del palo in fiamme.~ ~Egli era ancora vivo.
68      LXI|       sulla sua testa. Intanto le fiamme salivano afferrando il petto
69      LXI|      della carne abbrustolita. Le fiamme più vicine si spegnevano.
70      LXV|            la luce di migliaia di fiamme e di torce scomparvero come
71      LXV|     sentiva che il crepitìo delle fiamme delle lampade e lo scoppiettìo
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