Cap.

 1        I|           si immerse in un bagno d'acqua tepida.~ ~– Mi sono scordato
 2        I|            nel bagno e spargendo l'acqua sul mosaico che rappresentava
 3       II|       cisterna, che immergeva nell'acqua la punta di una canna appena
 4       II|            passanti frutta, vino e acqua col succo di fico; ciarlatani
 5       II|           il leggiero fruscio dell'acqua che il piccolo Aulo increspava
 6        V|           alla cintola, prese dell'acqua alla fontana dell'impluvio,
 7        V|      Perciò, vedi, io so che quest'acqua non è avvelenata e posso
 8        V|         sete bevi liberamente dell'acqua. Gli acquedotti ce la portano
 9       IX|          argento svolazzavano sull'acqua; tra le statue e gli alberi
10     XIII|         saprò. I pesci vivono nell'acqua e a frugare nell'acqua è
11     XIII|        nell'acqua e a frugare nell'acqua è più difficile che a frugare
12     XIII|            benchè tu aggiunga tant'acqua nel vino che vi si potrebbe
13      XIV|        Egli piangeva e attingeva l'acqua in una secchia. Lo avvicinai
14      XIV| presentimento, bagnai il dito nell'acqua e tracciai un pesce. A questo
15      XIV|           verità, come l'olio sull'acqua. Non nego che tu abbia portato
16      XIV|         aiutai però ad attingere l'acqua e parlai di suo figlio colla
17     XVII|           olive, fave, foccacce ed acqua dolcificata dal miele. Chilone
18     XVII|           macine e dagli urti dell'acqua che si rompeva sulla sponda.
19     XVII|      muggivano e lungo la sponda l'acqua si frangeva con fragore
20     XVII|            il suono fragoroso dell'acqua della riva che si frangeva
21      XXI|          si mise a battezzare coll'acqua della fontana coloro che
22      XXI|         vino, o, peggio ancora, di acqua, chi assicura che invece
23     XXII|          lontana al centro, la cui acqua cadeva in una cavità rotonda
24    XXIII|           gli spruzzasse il viso d'acqua, Vinicio svenne più volte
25    XXIII|            ella prese una tazza di acqua e vino che stava sul tavolino
26      XXV|      Vedeva un'ampia superficie di acqua sulla quale si cullava una
27      XXV|          vento perdeva l'impeto, l'acqua diveniva sempre più calma
28      XXV|           nardo; il movimento dell'acqua dava i colori dell'arcobaleno,
29    XXVII|          assentato per attingere l'acqua per gli uccelli, disse:~ ~–
30   XXVIII|           di ansietà invece che di acqua. Vivo colla speranza di
31      XXX|           mezzogiorno riscalderà l'acqua e non porterà pustole sui
32     XXXI|           eran nascoste fontane di acqua profumata, statue di dèi
33     XXXI|           azzurro del cielo e dell'acqua e nei riflessi degli aurei
34     XXXI|           si sarebbe nascosto sott'acqua per la vergogna, se avesse
35     XXXI|           contemplare ciò che sull'acqua accadeva. La zattera circolava
36     XXXI|         fra le fontane e i getti d'acqua. La follìa invase tutti;
37   XXXIII|            sono trasparenti come l'acqua; ma che c'è sotto l'acqua?
38   XXXIII|          acqua; ma che c'è sotto l'acqua? Vedete che io sono sincero.
39     XXXV|     anguilla appena tirata su dall'acqua. Si cambiava una maschera
40     XXXV|          temperamento che è come l'acqua bollente e il fuoco, una
41    XXXVI|       della foresta e i pesci dell'acqua, e le sono sottomessi altri
42   XXXVI,|       alberi ne lambiscono quasi l'acqua.  ti amerò ed esalterò
43  XXXVIII|            sole, son riflesse sull'acqua. Io pure ho la mia villa
44    XXXIX|                  Ursus attingeva l'acqua a una cisterna, e mentre
45    XLIII|         sudore che scottava come l'acqua bollente. Se non fosse stato
46    XLIII|           a lui con zucche piene d'acqua.~ ~Vinicio, caduto solo
47    XLIII|          lavoratore gli versò dell'acqua sulla testa; indi i due
48     XLVI|        minaccioso.~ ~Il palazzo di Acqua Appia, nel quale s'era insediato
49     XLVI|           pure rumorosamente che l'acqua degli acquedotti era stata
50     XLVI|           si fermò nei dintorni di Acqua Albana, ove fece chiamare
51     XLVI|           dal sasso che corre sull'acqua. I più vicini ripetevan
52    XLVII|          un vaso d'argilla pieno d'acqua e, andando verso lui, disse
53        L|      voglio prendere un bagno nell'acqua di violetta, e la mia auricrinita
54       LI|          andò al mare a prendere l'acqua per spruzzare la statua
55      LII|        presa, chi darà loro pane e acqua?~ ~La quarta voce disse:~ ~–
56       LV|     tartaruga. Dei canali pieni di acqua ghiacciata delle montagne
57       LV|           fanciulli e avvelenata l'acqua, maledetto tutto il genere
58    LVIII|         vero!~ ~– E avvelenatori d'acqua.~ ~– Non è vero!~ ~– E assassini
59      LIX|           erano intorno a secchi d'acqua al centro, che bevevano
60      LIX|         alcuni implorando un po' d'acqua, altri di essere trascinati
61      LXI|        fioriti erano illuminati. L'acqua dei vivai e degli stagni
62      LXI|        alla fontana, raccolse dell'acqua nel cavo della mano e voltosi
63      LXV|        braccia parevano inondate d'acqua. Egli rimase un istante
64     LXIX|         che volevano mondarsi nell'acqua della vita.~ ~E da allora
65     LXXI|           diritto del fuoco e dell'acqua perchè era stato una volta
66    LXXII|           si getta una pietra nell'acqua, l'onda del circolo va lontana
67    LXXII|            in barca che getta nell'acqua limpida la rete. Mia moglie
68    LXXII|        quando splende la luna sull'acqua, io e Licia parliamo del
69       Ep|       invenzione e di un organo ad acqua del quale si facevano le
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