Cap.

 1        I|             elegante, senza paragone collo stesso Ottone, così che
 2        I|            corpo diafano. Pensai che collo spuntare del sole essa si
 3        I|           gettò colle braccia al suo collo; poi, rovesciandosi indietro
 4       II|               come un giovine con al collo una bulla, io non seppi
 5       II|              del bronzo corintio, il collo sottile e le divine curve
 6       IV|              gli gettò le braccia al collo, e si appese a lui con tutte
 7       IV|               Le gettò le braccia al collo una volta ancora, poi, entrambe,
 8       VI|         biblioteca, vi andò difilato collo stesso impeto. Lo trovò
 9      VII|         Licia le gettò le braccia al collo con infantile abbandono,
10      VII| intrecciandone le stringhe d'oro sul collo alabastrino.~ ~Terminata
11      VII|           graziose. Atte le cinse al collo un filo di perle e le buttò
12      VII|           strisciava dalla faccia al collo, alle braccia nude, accarezzandone
13      VII|            un gran testa posta su un collo grosso, orrendo, è vero,
14      VII|    danzatrice siriaca e la baciò sul collo e sulla spalla colla sua
15      VII|          Vestinio, allungando il suo collo come una cicogna, bisbigliò
16      VII|            le braccia di Vinicio dal collo di Licia, come se le braccia
17     VIII|             della mattina intorno al collo, aperse gli occhî.~ ~Spuntava
18     VIII|              testa, e, fregandosi il collo, balbettò delle parole.~ ~
19     VIII|              Atte mise le braccia al collo di Licia e si mise a piangere.
20       IX|              gettò le sue braccia al collo di Atte come un addio.~ ~ ~ ~
21      XII|              meravigliose anfore dal collo stretto, portate da Volterra
22     XIII|             rosso alle orecchie e al collo.~ ~– Sì, padrone.~ ~– Che
23      XIV|           che Nerone aveva sempre al collo e tappandogli la bocca con
24      XIV|      Petronio colla stessa serietà e collo stesso dolore: noi abbiamo
25      XVI|          bisogno di gettarmi sul suo collo. Me lo impedirono la prudenza
26      XVI|              Vinicio gli si avvicinò collo sguardo sinistro, e con
27       XX|           colle colline, colle cave, collo spazio intorno, non fosse
28     XXIV|            La vista della tavoletta, collo scritto di Vinicio, lo rese
29      XXV|          romane gli avevano cinto il collo.~ ~Si disse subito che se
30     XXVI|            costui non mi ha rotto il collo, pensò Vinicio. Per Polluce!
31     XXVI|         chiusa completamente fino al collo.~ ~Vinicio, il cui cuore
32     XXIX|              ginocchia, gli cinse il collo colle braccia e adagiò la
33     XXIX|             lungo le spalle e per il collo della fanciulla. Ella era
34      XXX|            Rubria! disse Nerone, che collo di neve ha ella!~ ~– Ma
35    XXXII|             capelli, gli legarono al collo gli stracci e lo trascinarono
36     XXXV|             il fazzoletto intorno al collo taurino non ha giovato,
37     XXXV|            portavi la bulla d'oro al collo.~ ~– Io sono felice, rispose
38    XXXVI|             lambirne le nari. Il suo collo turgido era protetto, come
39    XXXVI|            si alzava ed allungava il collo in attesa che Nerone gli
40      XLI|           sforzi per non gettarsi al collo di Petronio, perchè pareva
41     XLII|             Colla testa scoperta sul collo dell'animale; andava innanzi
42     XLII|             colle orecchie tese e il collo allungato, passava come
43     XLII|        criniera, pronto a mordere il collo dell'animale pel dolore.~ ~
44    XLIII|          andavano tra i capelli, nel collo, sugli abiti. La tunica
45    XLIII|              trafelato. La testa, il collo e le spalle gli gocciolavano
46     XLIX|              signori, può torcere il collo di un toro colla stessa
47     XLIX|              finirla una buona volta collo zio e col nipote?~ ~Nerone
48        L|             cristiani! o ti torco il collo.~ ~I nervi dell'arbitro
49       LI|       scoppiavano per tutta la città collo strepito del fulmine. Le
50      LIV|         riposare.~ ~Lesse la lettera collo spirito straziato, ma al
51      LIV|           alla nutrice, la misero al collo del ragazzo e strinsero.
52       LV|            un collare di diamanti al collo e una corona d'oro sulla
53       LV|             Calendio puntò al di lui collo il tridente, e con ambe
54       LV|              indietro l'armatura dal collo e gli sprofondò nella gola
55       LV|         attaccava convulsivamente al collo del padre. Costui, per prolungargli
56       LV|             cercò di staccarselo dal collo per passarlo agli altri
57       LV|           ora soli gemiti.~ ~Cesare, collo smeraldo all'occhio, guardava
58      LVI|              delle anime del popolo! Collo spavento che esiste, gli
59     LVII|          podio di Nerone, spargendo, collo scotimento, le foglie delle
60      LIX|              un buco di coltello nel collo prima di essere trasportato
61      LXV|            ufficio era di procombere collo staffile su coloro che non
62      LXV|             del barbaro. Il viso, il collo e le braccia del licio divennero
63      LXV|      rovesciò morta sulla ghiaia col collo contorto.~ ~Il gigante tolse
64      LXX|             E neppure gli si mise al collo la forca per non fargli
65       Ep|                   Chiuderanno il tuo collo in una forca, ti frusteranno
66       Ep|             Il sangue usciva dal suo collo enorme come una corrente
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