Cap.

 1        I|            ambra, ne perle,  vino,  banchetti: voglio solo
 2       II|          primo tralcio verde del vino! Invece che a casa di Plauzio
 3       II|    offrivano ai passanti frutta, vino e acqua col succo di fico;
 4      III|       colle sue dita intinte nel vino, ricordati che non ne sarò
 5        V|          posso berla in pace. Il vino di casa mia è meno sicuro.
 6       VI|          devo spargere un po' di vino in onore di Protagora, di
 7      VII|      musica e inebrianti come il vino.~ ~Ed ella si lasciò inebriare.
 8      VII|   tentava invano di spegnere col vino. Ma non era il vino che
 9      VII|          col vino. Ma non era il vino che lo ubriacava, bensì
10      VII|        alzando la coppa piena di vino, incominciò a bere.~ ~–
11      VII|             Ma lui, eccitato dal vino, malcontento che tante cose
12      VII|        labbra in questa coppa di vino, e vi metterò le mie allo
13      VII|      incessantemente le coppe di vino. Dinanzi il banchetto, su
14      VII|   attenzione di pochi, perchè il vino aveva annebbiati gli occhî
15      VII| spiacevole. Cesare è benigno, il vino è eccellente. Oh, che peccato!~ ~
16      VII|         gridò Domizio Afro.~ ~–– Vino! e si dia nei timpani!~ ~
17      VII|     pietà di lei. Incendiato dal vino, il suo alito le andava
18      VII|          passione, la furia e il vino gli piegavano le gambe.~ ~
19      VII|          Ella prese una coppa di vino e gliela offerse con un
20      VII|       vomitando l'esuberanza del vino, mentre dalla rete d'oro
21        X|          e ricordati che il buon vino va bevuto adagio. Sappi
22      XII|          da Cecina, mescerono il vino nelle coppe.~ ~– Hai tu
23     XIII|         a piedi da un negozio di vino all'altro, e lungo la via
24     XIII|        pagarmi con una brocca di vino.~ ~– E una brocca di vino
25     XIII|        vino.~ ~– E una brocca di vino ti fa diventare un retore?~ ~–
26     XIII|          negare, signore, che il vino non sia fluido?~ ~– Ed egli
27     XIII|   sapiente si scalda l'anima col vino; negherai tu, o signore,
28     XIII|         o signore, una brocca di vino di Capua o di Telesia che
29     XIII|          , a mescere un po' di vino in nome della dea Fortuna.
30     XIII|          e ordinò un orciuolo di vino nero. Vedendo lo sguardo
31     XIII|        alla vista dell'oro, e il vino fu in un attimo dinanzi
32     XIII|          aggiunga tant'acqua nel vino che vi si potrebbe trovare
33      XIX|        dieci fiaschi del miglior vino, prima di essere riuscito
34      XXI|         di molino o un barile di vino, o, peggio ancora, di acqua,
35      XXI|             E io ho un barile di vino di Cefalonia che mi terrà
36     XXII|         buon pasto e di bere del vino migliore di quello che beveva
37    XXIII|       prese una tazza di acqua e vino che stava sul tavolino da
38     XXIX|      felicità come una coppa del vino più squisito che la terra
39    XXXII|             Permetti solo che il vino mi riscaldi, ripeteva il
40   XXXIII|     stomacato dei banchetti, del vino, delle canzoni, delle cetre,
41    XXXVI|     mensa cesarea, recipienti di vino e panieri di frutta. Gli
42    XLIII|          gladiatori ubriachi del vino che avevano preso all'Emporio,
43     XLVI|  distribuzione delle farine, del vino e delle olive, perchè ogni
44   XLVIII|   cipolle e le inaffiano con del vino acre! Siate dèi e re per
45     XLIX|        di rose, con un'anfora di vino, e canterà Anacreonte con
46        L|       noi e vuotare una coppa di vino.~ ~– Grazie, nobile signore,
47        L|         e sparse alcune gocce di vino in onore di Marte, bevendo
48        L|      spingeva innanzi ubriaca di vino, inghirlandata di edera
49        L|           gli disse, tu puzzi di vino come una carogna e non mi
50       LI|        ai fuochi e alle botti di vino. Di sera i ruggiti di gioia
51    LVIII|      tremante verso una coppa di vino.~ ~Ma non gli fu possibile
52    LVIII|    Voglio bere senza spandere il vino; la mia mano trema per la
53    LVIII|            Il greco si sparse il vino per la tunica e rispose:~ ~–
54      LXI|     fiori, con in mano anfore di vino, parecchie mezzo ubriache
55     LXXI|        orgie dei corpi nudi, del vino e dei fiori.~ ~Ma intanto
56   LXXIII|        intrecciate di edera, del vino che si raffreddava nella
57   LXXIII|     invitati, mentre bevevano il vino, ne spargevano qualche goccia
58   LXXIII|     Quand'egli spargeva gocce di vino diceva che le spargeva solo
59   LXXIII|          quale egli ha sparso il vino in onore degli dèi per la
60   LXXIII|         colla quale io sparsi il vino in onore della Signora di
61   LXXIII|          che nessuna mano sparga vino da essa in onore di un'altra
62   LXXIII|       Voglio godermela, bere del vino, udire della musica, guardare
63   LXXIII|       Petronio ordinò dell'altro vino e delle altre vivande; poi
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License