Cap.

 1        I|            la porta che conduce al Palatino, come una statua d'Ercole
 2       II|     chiacchierare sulle novità del Palatino e della città e a filosofare
 3       II|           versante meridionale del Palatino, vicina al cosidetto Carinæ.
 4       II|          al Circo e alle feste del Palatino.~ ~– Sì, rispos'ella girando
 5       IV|            sera si fece portare al Palatino, dove ebbe un colloquio
 6       IV|           portava in direzione del Palatino. Pomponia, sola, si recò
 7      VII|          avrebbe fatto condurre al Palatino. Qui è Poppea che impera;
 8       XI|          perla veniva inviata o al Palatino o a una delle infinite ville
 9       XI|        vero che Licia trovavasi al Palatino e Nerone avrebbe potuto
10       XI|        diede ordine di portarlo al Palatino. Lungo la strada concludeva
11       XI|      assicurare perchè tra me e il Palatino non vi sono segreti.~ ~Vinicio,
12     XIII|           schiavi. So che non è al Palatino, perchè tutti sono occupati
13      XIV|           il cipresso piantato sul Palatino in segno di lutto, si recò
14     XXVI|       sappiamo che cosa avviene al Palatino. Non hai tu udito che Cesare,
15     XXVI|       vorresti vedermi di nuovo al Palatino? Domandò Licia.~ ~Digrignò
16   XXVIII|            di casa in casa fino al Palatino, e Cesare avrebbe potuto
17      XXX|            tempio e trasportato al Palatino, dove presto si rimise;
18      XXX|     affollò dinanzi alle porte del Palatino, e acclamò il divino Cesare,
19    XXXII|        Egli avrebbe poi diffuso al Palatino la voce di una malattia
20    XXXII|       vedeva Nerone ogni giorno al Palatino o in altri siti. Era facile
21    XXXII|    ammalato, non si faceva vivo al Palatino, dove ogni giorno escogitavansi
22    XXXII|     ascolta. Ho diffusa la voce al Palatino che tu sei ammalato e che
23    XXXII| dimenticare ch'ella l'ha veduta al Palatino. Non le sarà difficile indovinare
24    XXXIV|          amata in casa di Aulo, al Palatino, quando la vide all'Ostriano
25    XXXIV|            l'avesse ricondotta dal Palatino avrebbe detto agli Aulo
26     XXXV|      perchè ho passato la notte al Palatino. Sono uscito per comperarmi
27     XXXV|          di dormire!~ ~– Eri tu al Palatino? Che cosa vi si dice? Lo
28     XXXV|            Il mondo non finisce al Palatino, specialmente per coloro
29    XXXVI|        torreggiavano i palazzi del Palatino; e in linea retta, oltre
30  XXXVIII|          me gli stessi palazzi del Palatino non sarebbero una residenza
31  XXXVIII|        schiavo in schiavo, fino al Palatino, e sottoporti alla persecuzione
32  XXXVIII|          io spero che prima che il Palatino veda Cesare, tu, mia dea,
33      XLI|      nostro bimbo nei giardini del Palatino.~ ~– Ma io dissi a Tigellino
34     XLII|        Massimo, nella parte tra il Palatino e il colle Celio, ma si
35     XLII|         fiamme che circondavano il Palatino sono arrivate alle Carinæ.~ ~
36     XLIV|       dall'altra, come pure tra il Palatino e il Colle Celio, dove le
37      XLV|           sarà più che polvere, il Palatino diventerà polvere. O Giove!
38     XLVI|           prima e avvicinandosi al Palatino per la seconda volta.~ ~
39     XLVI|          adornavano il cortile del Palatino.~ ~Un uragano d'applausi
40        L|      Africa. Affrettati, perchè il Palatino è più vicino al Trastevere
41        L|           come stavano, nessuno al Palatino sapeva dove abitavano e
42        L|        diede ordine di portarlo al Palatino.~ ~Era tardi; la sera era
43        L|            dei viottoli intorno al Palatino, su per i colli e per i
44        L|          ch'egli aveva lasciato il Palatino non si era fatto che assordarlo
45       LI|       ancora stato arrestato.~ ~Al Palatino si sapeva benissimo che
46       LI|           aveva ragione; perchè al Palatino si era contato sulla visita
47       LI|           perchè le tetre mura del Palatino, non sprofondavano nelle
48      LIV|      allevata ella stessa.~ ~Ma al Palatino la morte del fanciullo era
49      LIV|         Vatinio, ritornò subito al Palatino. Vedendo il letto vuoto
50      LVI|           atrio.~ ~– Sono stato al Palatino, diss'egli. Mi vi sono fatto
51    LVIII|           anche dopo, ritornato al Palatino, non potè dormire dalla
52      LXI|            direzione di Scevino al Palatino.~ ~Cesare era andato a riposare,
53    LXVII|           irritare Cesare, andò al Palatino cogli altri augustiani.
54   LXVIII|            dopo Petronio portò dal Palatino notizie terribili. Vi si
55     LXXI|            senatori si recavano al Palatino trepidanti a glorificare
56    LXXII|           e dell'abbominazione dal Palatino è venuta a noi. In viaggio
57    LXXII|      esempio, che tu hai veduto al Palatino? Chi ama la bellezza non
58       Ep|            si facevano le prove al Palatino. Con una mente fanciullesca,
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