Cap.

 1        I|          Per me è la stessa cosa. Dico quello che penso, per Ercole!
 2       II|     capire, le disse, che cosa ti dico?~ ~– No, bisbigliò la fanciulla
 3      VII|           direbbero quello che ti dico io, che la disobbedienza
 4       XI|          vieni con me; qui non ti dico nulla. Vieni; ti dirò ciò
 5     XIII|            Onora la filosofia, ti dico, o cambierò vinaio, cosa
 6     XVII|   lavoratori di notte: l'uomo che dico io è della squadra notturna.
 7      XXI|           colle costole sane. Non dico di prendere la fanciulla
 8    XXIII|  Considera, buon vecchio, ciò che dico, disse Vinicio aggrottando
 9     XXVI|          una falsa via; perciò ti dico: ritorna a Pomponia Grecina
10     XXVI|         non capirai quello che ti dico; ma a noi non è permesso
11     XXVI|     volontà di Dio.~ ~– Perciò ti dico, ritorna, e ti giuro per
12     XXVI|           non potrei più vederti. Dico la verità dicendo che non
13    XXVII|       della sua collera? Ma io ti dico: vorrei che tu morissi,
14    XXVII|        non piangere; perchè io ti dico che la grazia del tuo Redentore
15   XXVIII|           alla nostra stregua. Ti dico che se fossi stato in letto
16   XXVIII|         volta. Ecco quello che ti dico. Io non so come i cristiani
17   XXVIII|    indovinare i miei desiderî. Ti dico questo perchè il giorno
18   XXVIII|      cambiato a tal punto, che ti dico anche quello che mi venne
19     XXIX|         di questa gente, ma io ti dico che sono cattivi, perchè
20     XXIX|        ricchezza di Verre. Ora io dico a me stesso queste cose:
21   XXXIII|           di madre di Licia, e vi dico: Datemela come moglie e
22   XXXIII|   potrebbe dire: battezzatemi; io dico illuminatemi. Io credo che
23    XXXIV|               Come, Marco?~ ~– Io dico «ora», ma credo che tu potrai
24   XXXVI,|        fossi in cielo. Ma ciò che dico del cielo e del destino
25  XXXVIII|          Ascoltai attentamente, e dico solo che se anche scrivessi
26  XXXVIII|          lui il sangue e la vita. Dico male: lo serviremo entrambi,
27    XXXIX|          un solo marito. Ma io ti dico che le donne che portano
28       XL|         non ha idea, perciò io ti dico: scrivi meglio!~ ~Egli disse
29      XLI|        all'infinito. Perciò io ti dico che la musica è come il
30      XLI|          alfine Nerone; perciò io dico ora, come sempre, che in
31      XLI|        scintillano su noi, che ti dico la pura verità. La gente
32      XLI|          per questo soffro. Te lo dico sinceramente che la mia
33     XLII|        non mi tradirai, perciò ti dico che questo non è un incendio
34   XLVIII|       dell'eleganza, perciò io vi dico che non posso tollerare
35   XLVIII|         re per davvero; perchè io dico che potete permettervi tale
36     XLIX|       della mia vita! Ma che cosa dico? Mi ascolta uno che è assai
37     XLIX|          ti circonda, che ciò che dico è la verità e che nulla
38        L|             Ascolta quello che ti dico e non perdere tempo in domande.
39        L|       indirizzo di Lino? Ma io ti dico ch'ella la faceva spiare
40        L|          lacero l'anima, ma te lo dico di proposito, perchè se
41      LII| dominazione. Io, apostolo di Dio, dico questo: o vedova, tuo figlio
42      LII|           dei vostri corpi, ma io dico che voi sarete vittoriosi.
43     LIII|         dici tu questo?~ ~– Te lo dico perchè l'ira di Poppea perseguita
44      LIV|         suo inviato; O divina, ti dico semplicemente: vivi in pace
45      LVI|     dispetto a me! Vedremo! Io vi dico che i vostri occhî non la
46     LVII|          della felicità perchè io dico che Cristo vi raccoglierà,
47    LVIII|     peculiare e di strano.~ ~– Vi dico che loro vedono il loro
48      LXI|          potresti colmarlo? Io ti dico che la misericordia di Cristo
49      LXI|     piastrelle nell'abisso; io ti dico che è come il cielo che
50      LXI|         Seguimi e ascolta ciò che dico. Sono io che ha odiato Cristo
51      LXI|         ti credi maledetto, ma io dico: credi in Lui e sarai salvo.
52     LXIV|           parlare con te? E te ne dico anche la ragione. Egli sta
53    LXXII|       Grecia  in Roma; e quando dico in Roma, voglio dire in
54    LXXII|         amore di Licia; ma ora ti dico che io non l'amavo perchè
55    LXXII|      felicità. Non sono io che lo dico, è la stessa realtà. Paragona
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License