Cap.

 1       II|      Tacque. Per un momento non si sentì più che il leggiero fruscio
 2       IV|          alla vista dell'ordine si sentì impotente. Guardò attentamente
 3        V|            dovuto onore; ma quando sentì che cosa voleva, disse con
 4      VII|        gran peso giù dal cuore. Si sentì meno sola. L'ansia angosciosa
 5      VII|     consigli di Pomponia; ella non sentì più che una cosa: che doveva
 6      VII|          costretta, è un'altra. Si sentì colpevole, indegna, perduta.
 7      VII|         cattivi, così che Licia si sentì di nuovo a rimordere la
 8      VII|          grida selvaggie, Licia si sentì come investita dalle fiamme
 9     VIII|          corpo morto. Ma quando si sentì la brezza fresca e pura
10       IX|           nella propria vanità, si sentì intimamente turbata e le
11        X|    mantello; ma in quel momento si sentì afferrato alla gola da una
12       XI|            sarebbe vendicato.~ ~Si sentì meno angustiato. Aveva,
13       XI|            subito, al pensiero, si sentì invaso da un sentimento
14      XII|     rendeva omaggio alla bellezza, sentì una specie di compassione
15     XVII|           suo primo assassinio, si sentì come invaso dal terrore.~ ~–
16      XIX|             Il giovine patrizio si sentì così commosso che per un
17      XIX|    speranza stava per avverarsi si sentì subito venir meno come un
18      XIX|     Ostriano. A questo pensiero si sentì trasportato da una gioia
19       XX|      conosciuta alla casa di Aulo, sentì che pur trovandola non sarebbe
20     XXII|         Licia:~ ~– Non uccidere!~ ~Sentì qualche cosa come una persona
21     XXII|      essersi riposato alquanto, si sentì preso dal freddo; si alzò,
22     XXII|            Ursus.~ ~Alla sua vista sentì che i suoi piedi e la sua
23    XXIII|      grande giovamento, perchè non sentì lo spasimo al momento di
24    XXIII|     parlare la dottrina cristiana. Sentì solo che era una donna adorata
25    XXIII|            bevette avidamente e si sentì sollevato. Dopo l'operazione
26    XXIII|        fatto quello che diceva, si sentì terrorizzata.~ ~Ella non
27      XXV|        dormire. A quel contatto si sentì invasò da una dolcezza inesprimibile;
28      XXV|      dolcezza inesprimibile; ma si sentì subito più gravemente ammalato.
29      XXV|      commettere un sacrilegio e si sentì grandemente spaventato.
30     XXVI|        cibo a Vinicio, il quale si sentì subito soggiogato e felice.
31     XXVI|    rispetto con cui le parlava. Si sentì adorata e deificata senza
32     XXVI|            deificata senza limite; sentì che quell'uomo inflessibile
33     XXVI|          fondo della sua anima, si sentì invasa dallo sbigottimento
34    XXVII|            egli.~ ~In quell'attimo sentì che il respiro se ne andava
35   XXVIII|         non fu che di poca durata. Sentì ben presto tutta la vacuità
36    XXXII|       quella che è? E ad un tratto sentì che non bastava per lui
37    XXXII|      dimenticherò!~ ~E di nuovo si sentì mancare le forze.~ ~ ~ ~
38   XXXIII|          più commosso di quando si sentì sibilare intorno la testa
39     XLII|           prima di raggiungerla si sentì il vento in faccia e con
40    XLIII|          erano salvi dal fuoco. Si sentì come tolta una pietra dallo
41    XLIII|   distrutto la città.~ ~Vinicio si sentì di nuovo le forze venir
42      XLV|       rifugiati all'Ostriano.~ ~Si sentì rianimato. Lino era vecchio
43      XLV|          su lui, e il suo cuore si sentì inondato più che mai d'amore;
44      XLV| spaventevole.~ ~In quel momento si sentì un sordo muggito nella cava,
45     XLVI|          scolorate dalla paura, si sentì spaventato come gli altri.~ ~–
46      LII|        terribile; e proprio allora sentì ch'egli aveva nel cervello
47      LVI|           che vi fossero vicini si sentì nel buio la voce straziante
48     LVII|           non vedere la caduta; ma sentì il tonfo dei corpi pesanti,
49      LIX|       Vedendola in quello stato si sentì invaso da un amore che lo
50      LXI|           esalato lo spirito.~ ~Si sentì una mano sulla spalla. Si
51    LXIII|        colpevoli. In Senato non si sentì alcuno parlare in favore
52      LXV|          incendiario!»~ ~Nerone si sentì terrorizzato. I romani nel
53     LXVI|           perchè tutto a un tratto sentì che il suo petto si gonfiava
54       Ep|            che buttavano fuori, si sentì gelare il sangue. La sua
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