Cap.

 1       II|        incenso. La nostra graziosa Augusta Poppea conosce ciò a perfezione.~ ~–
 2      VII|           coll'appellativo di Diva Augusta!~ ~Licia non aveva mai veduto
 3       IX|       tempo.~ ~– Ti domando scusa, Augusta, rispose Atte incrociando
 4       IX|          non è una schiava, divina Augusta, me una bimba allevata da
 5       IX|         venuta a trovarti?~ ~– No, Augusta. Essa è al palazzo da ieri.~ ~–
 6       IX|    banchetto di ieri sera?~ ~– Sì, Augusta.~ ~– Per ordine di chi?~ ~–
 7       IX|            ruga solcò la fronte di Augusta. Gelosa della sua bellezza
 8       IX|        parlato con Cesare?~ ~– No, Augusta.~ ~– Perchè hai tu scelto
 9       XI|     domandò Vinicio.~ ~– L'infante Augusta si è ammalata ieri improvvisamente.
10       XI|        improvvisamente. Cesare e l'augusta Poppea le sono vicini coi
11       XI|           nella morte dell'infante Augusta; ma Vinicio era così occupato
12       XI|         non l'ha rapita. L'infante Augusta è ammalata da ieri e Nerone
13       XI|    incontrammo Poppea coll'infante Augusta, portata da Lilita, l'africana.
14       XI|                 Come sta l'infante Augusta? gli domandò.~ ~La violenza
15      XII|           la malattia dell'infante Augusta gli avevano turbata la mente
16     XIII|        sono occupati della infante Augusta; e forse io indovino anche
17      XIV|        dalla malattia dell'infante Augusta.~ ~Non giovarono  i sagrifici,
18       XV|            ricordiamo dell'infante Augusta? Sì, la piangiamo ancora.
19    XVIII|            di parlare dell'infante Augusta o di dire ch'essa è stata
20    XVIII|           poi è vero che la divina Augusta è di nuovo incinta, della
21     XXXI|         ancor più piana, la divina Augusta.~ ~– Seguì un momento di
22     XXXI|           tu avessi riconosciuta l'Augusta e l'avessi rifiutata, saresti
23     XXXI|        Cesare, dei banchetti, dell'Augusta, di Tigellino e di tutti
24    XXXII| accrescevano.~ ~– Se da parte dell'Augusta non è un capriccio passeggiero,
25    XXXII|        sono suo parente e perchè l'Augusta, avendo incluso nel suo
26    XXXII|       nipote che da  medesimo. L'Augusta ignorava se Vinicio l'avesse
27    XXXII|            ti vuole.~ ~– Ella è un'Augusta audace.~ ~– Davvero che
28    XXXII|            se ferisci la vanità di Augusta non c'è più salvezza per
29     XXXV|      moglie onesta e noi un'onesta Augusta. Per Proteo e i suoi antri
30   XXXVI,|         indubbiamente la vanità di Augusta si sentiva titillata dal
31   XXXVI,|             lontano da Roma, o mia Augusta? Ho in Sicilia un latifondo
32   XXXVI,|            cosa fosse, e allora, l'Augusta, disse che per i miei occhî
33   XXXVI,|         non offendere la vanità di Augusta. Ma Petronio non mi comprende
34      XLI|       troppo stretta di fianchi. L'augusta Poppea si dolse di lei,
35      XLI|            questa cosa dinanzi all'Augusta. Vinicio non sposerebbe
36      XLI|            donna che spiacesse all'Augusta; tu le dissiperai il pregiudizio,
37      XLI|         Senecione conversavano con Augusta. Terpno e Diodoro accordavano
38    XLIII|           e intorno alla Naumachia Augusta ve n'erano delle montagne.
39      XLV|        sicuri per la protezione di Augusta, infastidiscono i cristiani
40   XLVIII|           annunciare che la divina Augusta voleva vedere Tigellino,
41     XLIX|        ella ha stregato la piccola Augusta, tua figlia, o Ciro, e tua
42     XLIX|         voleva a Cesare, ma non ad Augusta. Poppea con un'occhiata
43        L|          te e lei. Tu hai offesa l'Augusta respingendola, te ne ricordi?
44       LI|   evidentemente provocare l'ira di Augusta, rifiutò. Andare da Cesare,
45     LIII|      perchè sia venuto in mente ad Augusta di condursi con  il piccolo
46     LIII|    punizione di Dio era sospesa su Augusta, rispose Vinicio! ma perchè
47     LIII|          più parola meno, questo a Augusta: «Salva Licia per Vinicio
48      LIV|           agire. Egli era stato da Augusta; ora ci tornava. La trovò
49      LIV|           nuova e sconosciuta. Tu, Augusta, sei, pare, un'adoratrice
50      LIV|            di liberarla. La stessa Augusta ordinerà di farlo.~ ~– Cristo
51       LV|            dopo, accompagnato dall'Augusta e dagli augustiani.~ ~Tra
52       LV|           lui era la bella e tetra Augusta, e ai loro fianchi delle
53      LVI|      amante in uno spettacolo; tu, Augusta, gelosa della bellezza della
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