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Alfabetica [« »] augurio 8 auguro 1 augurò 1 augusta 53 augustiane 1 augustiani 75 augustiano 13 | Frequenza [« »] 54 sentì 54 volse 54 voluto 53 augusta 53 bocca 53 moltitudine 53 viaggio | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze augusta |
Cap.
1 II| incenso. La nostra graziosa Augusta Poppea conosce ciò a perfezione.~ ~– 2 VII| coll'appellativo di Diva Augusta!~ ~Licia non aveva mai veduto 3 IX| tempo.~ ~– Ti domando scusa, Augusta, rispose Atte incrociando 4 IX| non è una schiava, divina Augusta, me una bimba allevata da 5 IX| venuta a trovarti?~ ~– No, Augusta. Essa è al palazzo da ieri.~ ~– 6 IX| banchetto di ieri sera?~ ~– Sì, Augusta.~ ~– Per ordine di chi?~ ~– 7 IX| ruga solcò la fronte di Augusta. Gelosa della sua bellezza 8 IX| parlato con Cesare?~ ~– No, Augusta.~ ~– Perchè hai tu scelto 9 XI| domandò Vinicio.~ ~– L'infante Augusta si è ammalata ieri improvvisamente. 10 XI| improvvisamente. Cesare e l'augusta Poppea le sono vicini coi 11 XI| nella morte dell'infante Augusta; ma Vinicio era così occupato 12 XI| non l'ha rapita. L'infante Augusta è ammalata da ieri e Nerone 13 XI| incontrammo Poppea coll'infante Augusta, portata da Lilita, l'africana. 14 XI| Come sta l'infante Augusta? gli domandò.~ ~La violenza 15 XII| la malattia dell'infante Augusta gli avevano turbata la mente 16 XIII| sono occupati della infante Augusta; e forse io indovino anche 17 XIV| dalla malattia dell'infante Augusta.~ ~Non giovarono nè i sagrifici, 18 XV| ricordiamo dell'infante Augusta? Sì, la piangiamo ancora. 19 XVIII| di parlare dell'infante Augusta o di dire ch'essa è stata 20 XVIII| poi è vero che la divina Augusta è di nuovo incinta, della 21 XXXI| ancor più piana, la divina Augusta.~ ~– Seguì un momento di 22 XXXI| tu avessi riconosciuta l'Augusta e l'avessi rifiutata, saresti 23 XXXI| Cesare, dei banchetti, dell'Augusta, di Tigellino e di tutti 24 XXXII| accrescevano.~ ~– Se da parte dell'Augusta non è un capriccio passeggiero, 25 XXXII| sono suo parente e perchè l'Augusta, avendo incluso nel suo 26 XXXII| nipote che da sè medesimo. L'Augusta ignorava se Vinicio l'avesse 27 XXXII| ti vuole.~ ~– Ella è un'Augusta audace.~ ~– Davvero che 28 XXXII| se ferisci la vanità di Augusta non c'è più salvezza per 29 XXXV| moglie onesta e noi un'onesta Augusta. Per Proteo e i suoi antri 30 XXXVI,| indubbiamente la vanità di Augusta si sentiva titillata dal 31 XXXVI,| lontano da Roma, o mia Augusta? Ho in Sicilia un latifondo 32 XXXVI,| cosa fosse, e allora, l'Augusta, disse che per i miei occhî 33 XXXVI,| non offendere la vanità di Augusta. Ma Petronio non mi comprende 34 XLI| troppo stretta di fianchi. L'augusta Poppea si dolse di lei, 35 XLI| questa cosa dinanzi all'Augusta. Vinicio non sposerebbe 36 XLI| donna che spiacesse all'Augusta; tu le dissiperai il pregiudizio, 37 XLI| Senecione conversavano con Augusta. Terpno e Diodoro accordavano 38 XLIII| e intorno alla Naumachia Augusta ve n'erano delle montagne. 39 XLV| sicuri per la protezione di Augusta, infastidiscono i cristiani 40 XLVIII| annunciare che la divina Augusta voleva vedere Tigellino, 41 XLIX| ella ha stregato la piccola Augusta, tua figlia, o Ciro, e tua 42 XLIX| voleva a Cesare, ma non ad Augusta. Poppea con un'occhiata 43 L| te e lei. Tu hai offesa l'Augusta respingendola, te ne ricordi? 44 LI| evidentemente provocare l'ira di Augusta, rifiutò. Andare da Cesare, 45 LIII| perchè sia venuto in mente ad Augusta di condursi con sè il piccolo 46 LIII| punizione di Dio era sospesa su Augusta, rispose Vinicio! ma perchè 47 LIII| più parola meno, questo a Augusta: «Salva Licia per Vinicio 48 LIV| agire. Egli era stato da Augusta; ora ci tornava. La trovò 49 LIV| nuova e sconosciuta. Tu, Augusta, sei, pare, un'adoratrice 50 LIV| di liberarla. La stessa Augusta ordinerà di farlo.~ ~– Cristo 51 LV| dopo, accompagnato dall'Augusta e dagli augustiani.~ ~Tra 52 LV| lui era la bella e tetra Augusta, e ai loro fianchi delle 53 LVI| amante in uno spettacolo; tu, Augusta, gelosa della bellezza della