Cap.

 1        I|               bagno nella fontana del giardino. Ti giuro, Petronio, su
 2       II|         occhio si prolungava fino nel giardino, il quale spiccava in lontananza
 3       II|              una cornice scura.~ ~Dal giardino venne nell'atrio una gioconda
 4       II|              della casa e uscirono in giardino, dove Licia e il piccolo
 5       II|           accesa.~ ~Nel triclinio del giardino, ombreggiato dall'edera,
 6       II|          Grecina, col dito puntato al giardino:~ ~– Ora capisco, domina,
 7       II|             la piscina, nel mezzo del giardino. Il piccolo Aulo balzò in
 8       II|              sole che tramontava e il giardino e le persone intorno la
 9       II|              gente, sugli alberi, sul giardino incombeva la calma della
10       IX|            bella di tutti i fiori del giardino di Cesare, di tutte le statue
11       XI|            anima. Se la ricordava nel giardino di Aulo, quand'ella ascoltava
12     XIII|              ogni cosa, dall'atrio al giardino? Chi conosce tutte le strade,
13      XVI|     seppellire immediatamente nel mio giardino come una carogna?~ ~Chilone,
14      XVI|             schiavi che lavoravano in giardino.~ ~Poco dopo, il greco,
15      XXI|             ad altro. Alcuni stadî di giardino ed una casina, sia pure
16     XXII|              quando Vinicio giunse in giardino.~ ~Ursus reggeva sulle braccia
17     XXIV|               corridoio conducente al giardino della casina e Chilone si
18     XXIV|           pietà.~ ~– Seppellitelo nel giardino! qualche altro porterà la
19     XXIV|           muro, e prese la porta. Nel giardino, sepolto nell'ombra, la
20      XXV|              lo avrebbe seppellito in giardino o gettato di notte nel Tevere;
21    XXVII|              dei quali aveva pieno il giardino.~ ~Licia comprendeva che
22    XXVII|           cubicolo e chiamò Crispo in giardino, vicino alla serra coperta
23   XXVIII|             incitati a sotterrarlo in giardino. Sono gente che il mondo
24     XXXI|           aspetto di un'isola e di un giardino, era congiunta, mediante
25   XXXIII|               videro, tra i mirti del giardino, Miriam che veniva con Licia.~ ~
26    XXXIV|            passeggiando con Licia nel giardino, le narrò brevemente, con
27     XXXV|         ordinerò loro di radunarsi in giardino e di tracciare sulla terra
28  XXXVIII|             in faccia al mare, con un giardino di olive e una foresta di
29  XXXVIII|              di Aulo, l'impluvio e il giardino in cui ti sedevo vicino.~ ~«
30    XXXIX|             quali, tra i cipressi del giardino di Lino, parevano bianchi
31    XXXIX|          sulle cime dei cipressi e il giardino venne inondato dalla luce
32    XLIII|             Lino era circondata da un giardino; tra il giardino e il Tevere,
33    XLIII|     circondata da un giardino; tra il giardino e il Tevere, era un campo
34    XLIII|             nuvolaglia i cipressi del giardino di Lino. Le case al di 
35    XLIII|              Non vi era anima viva in giardino e la casa sembrava vuota.
36    XLIII|               aveva già udito in quel giardino. Indubbiamente il vivarium
37    XLIII|                Ricuperò i sensi in un giardino del Campo Codetano, circondato
38    XLIII|        incendiata.~ ~Era sera; ma dal giardino si poteva vedere come alla
39        L|          circondata ai tre lati da un giardino ed avendo dinanzi il piccolo
40        L|                vi sono tra l'erba del giardino degli asfodeli?~ ~– I cipressi
41        L|           cadute dai mirti e tutto il giardino pare morto.~ ~– Tutta Roma
42      LII|     sveglierete come dal sonno per un giardino fiorito, come dalla notte
43       LV|              far vincere una casa con giardino, uno schiavo, un abito splendido,
44      LVI|              uscirono dalla porta del giardino. Petronio si era armato
45      LXI|            per il più largo viale del giardino, fra il fumo e le processioni
46      LXI|               cacciò fino in fondo al giardino.~ ~I pali finivano di bruciare
47    LXVII|         addormentava nella quiete del giardino; egli la vegliava, e, osservandone
48   LXVIII|          sotterraneo, all'entrata del giardino, e di  alle cave di pietre,
49   LXXIII| anticipatamente. Poi andò a sedere in giardino, sotto un faggio, dal cui
50   LXXIII|               che agita i fiori in un giardino. Alla fine diede il segnale
51       Ep|              che andava sui fiori del giardino. Le sue gambe urtarono convulsivamente
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