Cap.

 1        I|         altra cosa.~ ~– La guerra va male e se non fosse per
 2        I|        lei sino alla pazzîa? Egli va errando e sospirando per
 3       II|           Sicilia, dove il popolo va sulle piazze prima del tramonto
 4      VII|          ci sarebbe più salvezza. Va, Licia! Senti che andirivieni?
 5      VII|          a una barca, la guarda e va via; ma il pescatore sul
 6        X|        ricordati che il buon vino va bevuto adagio. Sappi pure
 7      XII|          l'atriensis turbato.~ ~– Va bene. Chi è degli schiavi
 8      XII|          sei abbigliato, ella non va mai nelle stanze dei bagni.
 9     XIII|           divino Tersite! Come si va colle bozze che Ulisse ti
10     XIII|           nascosta.~ ~– Tutto ciò va bene, disse Vinicio, al
11      XIV|           Petronio soggiunse:~ ~– Va ad Anzio! Ivi ella venne
12     XVII|       pretende essere cristiano e va per le case dei cristiani
13     XVII|         mano sulla sua testa.~ ~– Va tra i cristiani, diss'egli
14     XVII|           diss'egli solennemente, va per le case della preghiera
15    XVIII|     Petronio a Vinicio,~ ~ ~ ~«Si va male, carissime. Si vede
16    XVIII|           adorato.~ ~«Travestiti, va per la città di sera e frequenta
17    XVIII|    ammiriamo; e invece di dirgli: Va a letto, buffone! assumiamo
18      XIX|    antiveggente e perciò ti lodo. Va dunque da Euricio o dove
19      XXI|      bisogno di consigliarsi.~ ~– Va, Chilone, disse Vinicio,
20     XXVI|        piacere, disse:~ ~– Basta! Va a riposare, mia divina.~ ~–
21    XXVII|         dolore e di angoscia.~ ~– Va, diss'egli cupamente, e
22     XXIX|         ne capisci la differenza, va per la tua via con loro.
23    XXXII|          è  con Ursus, il quale va come prima al molino del
24    XXXII|          Bene, disse Vinicio, ora va per la tua strada; ma senti
25   XXXIII|          avvenire in Roma. Cesare va ad Anzio e io devo seguirlo,
26    XXXIV| risponderei: l'ho sposata ed ella va alla casa degli Aulo col
27     XXXV|    qualche altra cosa.~ ~– Questo va bene, disse Petronio uscendo
28  XXXVIII|           abituata da piccina.~ ~«Va a casa di Aulo, Licia mia.
29    XXXIX|           più potenti, sa, quando va a letto, se si sveglierà
30       XL|         all'orso dei Pirenei, che va sulla corda. Riderò come
31      XLI|          massacra come la morte o va in frenesia come Bacco,
32     XLVI|           Petronio con calma.~ ~– Va, amico mio; tu mi sei il
33     XLVI|         fedele in ogni occasione. Va e non risparmiare promesse.~ ~
34        L|         Egli stesso me l'ha data. Va da lui e salvami!~ ~Petronio,
35        L|         ascolta il mio consiglio, va per la tua strada.~ ~Coll'
36     LIII|           Prenditi il tuo bagno e va a riposare. Le tue labbra
37      LIV|      Licia guarisce, deve morire. Va al tempio di Vesta e prega
38       LV|        freddamente:~ ~– Tutto ciò va bene, filosofo, ma in una
39      LVI|              Ciò è bene. Se tutto va secondo i nostri desiderî,
40      LVI|               La via è breve. Ora va a riposarti.~ ~Vinicio s'
41       LX|          posso lasciarti passare; va per la tua strada e che
42   LXVIII|           non vi sarà più alcuno; va, dunque, dove tu puoi trovarle
43      LXX|         dire:~ ~– Ecco Pietro che va dal Signore!~ ~Tutti dimenticavano
44      LXX|         Vedete come l'uomo giusto va alla morte; egli conobbe
45    LXXII|         acqua, l'onda del circolo va lontana lontana: così l'
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