Cap.

 1        I|       vigoroso di Marco, il quale sembrava scolpito nel marmo. – Se
 2       II|   sopracciglia tinte di nero, gli sembrava favolosamente appassita;
 3       II|         di una cetra ellenica. Le sembrava che Vinicio cantasse una
 4      VII|   gioventù e della forza. A Licia sembrava così bello che anche dopo
 5      VII|         non conosceva, Vinicio le sembrava ancora più caro, più devoto,
 6      VII| malaticcio, abbominevole. A Licia sembrava di male augurio e sopratutto
 7      VII|        del male e del delitto, le sembrava che gli angeli o gli esseri
 8      VII|          impura Venere pagana, le sembrava più che bello, e lo stesso
 9      VII|         Si sentiva venir meno. Le sembrava di svenire e che avvenisse
10     VIII|         un atto simile, che a lui sembrava semplicissimo, fosse degno
11       IX|    pesante e senza domani, ora le sembrava ignominiosa.~ ~La confusione
12       IX|    fanciulla. In certi momenti le sembrava un progetto pazzesco. Si
13       IX|          inganni per l'udito. Ora sembrava loro di sentire un bisbiglio
14       XX|        ogni momento.~ ~La via gli sembrava interminabile. Conosceva
15       XX|          Gli occhî volti al cielo sembrava vedessero qualcuno al disopra,
16       XX|   cristiano. Il Pescatore non gli sembrava un gran sacerdote esperto
17       XX|         il male, e di amarli, gli sembrava una follìa. Nel tempo stesso
18       XX|      ardentemente che essa.~ ~Gli sembrava che in quella religione
19      XXI|     abluzione. La notte a Vinicio sembrava interminabile. Ora voleva
20      XXI|       impotente. Rapire Licia gli sembrava facile; era quasi sicuro
21    XXIII|       Cristo e salvarlo. E ora le sembrava che quel momento fosse venuto
22      XXV|       libero per la metropoli. Ma sembrava a Vinicio e a tutti che
23    XXVII|           religione cristiana gli sembrava contraria all'ordine stabilito
24    XXVII|           debolezza di Eva. A lui sembrava nulla che la vergine fosse
25    XXVII|            A Crispo quel gobbetto sembrava ciò che era in realtà: un
26     XXIX|          che gli era particolare. Sembrava che la stessa vita ve lo
27     XXIX|      inabilità nel giudicare. Gli sembrava che le persone forti e temprate
28     XXXI|           superficie dello stagno sembrava coperta di farfalle. Al
29    XXXIX|      notte solenne – così che gli sembrava che l'universo intero ne
30     XLII|           disperazione perchè gli sembrava il bagliore dell'incendio.
31     XLII|         la Campania.~ ~Questo gli sembrava sempre più probabile per
32    XLIII|        che il popolo chiedeva gli sembrava giusta e meritata.~ ~Che
33    XLIII|        viva in giardino e la casa sembrava vuota. Forse, pensò Vinicio,
34     XLIV|          l'inno. La distruzione sembrava irresistibile, completa,
35    XLVII|      cristiani. La fine del mondo sembrava loro più vicina, ma incominciarono
36     XLIX|      osato anteporle un'altra, le sembrava un delitto che domandava
37        L|     pensare di loro; pure ora gli sembrava che ne fosse più lontano
38     LIII|      scoperse la testa perchè gli sembrava che il pileolus15 che portava
39       LV|     terrorizzavano. Tutto ciò gli sembrava spaventevole, infinitamente
40      LVI|     battezzato dall'Apostolo. Gli sembrava che Cristo lo avrebbe ascoltato
41      LXI|   allungate per tenere le redini, sembrava benedissero le moltitudini.
42      LXI|     cambiato, che agli augustiani sembrava un altro uomo. I suoi occhî
43    LXVII|        vegliava addormentata, gli sembrava di vegliare sul mondo intero.~ ~ ~ ~
44   LXVIII|          di Nerone.~ ~Sovente gli sembrava che se avesse lasciato Roma,
45       Ep|           capitale ad Alessandria sembrava a lui grande, sorprendente
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