Cap.

 1        I|            È la moda, Cesare scrive versi; e tutti vanno sulle sue
 2        I|            è però permesso scrivere versi migliori di Cesare, e per
 3        I|            l'orlo. Dimmi non scrivi versi?~ ~– Mai; non ho mai scritto
 4        I|          noi, vedi, è bene scrivere versi, cantare sul liuto, declamare
 5        I|             più sicuro non comporre versi, non suonare, non cantare
 6       II|          disgusto invincibile per i versi. Vitellio, quando vuole
 7       II| sonnecchiare durante la lettura dei versi di Nerone.~ ~– Fu invece
 8       II|           non si aspettava di udire versi di Omero da una fanciulla
 9       II|        posso, come Petronio, citare versi quando la mente ammutolisce
10        V|         guidare la biga, per i suoi versi? Perchè non l'hai tu glorificato
11      VII|       produr loro l'esaltazione dei versi di Cesare; di filosofi affamati
12      VII|      quantunque un po' stanca,  i versi erano cattivi, così che
13      VII|          Lucano presente; quanto ai versi, sono dolente che non siano
14      VII|       squarci dell'inno e a citarne versi, esaltandone e commentandone
15      VII|      lessero e si declamarono altri versi e dialoghi, nei quali la
16      VII|            cantare degli altri suoi versi – questa volta in greco –
17     XIII|         nelle botteghe dei libraî i versi scritti contro Cesare? Chi
18    XVIII|         madre è un semplice tema di versi e argomento per delle scene
19    XVIII|             di un istrione; declama versi greci e osserva se noi stiamo
20     XXIX|           intessuto della prosa coi versi, ma che è stato infastidito
21      XXX|     monumento e di me.~ ~– Coi tuoi versi hai già inalzato a te stesso
22       XL|            il suo seguito leggevano versi, discutevano della loro
23       XL|           Cesare, rispose:~ ~– Sono versi comuni, da buttarsi sul
24       XL|          imperfezioni sono nei tuoi versi. Se tu desideri la verità,
25       XL|             verità, ascolta: I tuoi versi sarebbero degni di Virgilio,
26       XL|            di Delfi, per bruciare i versi. Petronio se ne impadronì
27       XL|              Egli mi manderà i suoi versi in un cilindro, il quale,
28       XL|    Preferisco la mia vita e anche i versi di Cesare alle noie.~ ~–
29       XL|         davvero così cattivi questi versi? Io non me ne intendo.~ ~–
30       XL|            non me ne intendo.~ ~– I versi non sono peggiori degli
31       XL|        Riguardo a ciò che dissi dei versi di Nerone, che me ne servo,
32      XLI|       Signora di Cipro», un inno di versi e di musica composto da
33     XLVI|             conveniva aggiungere ai versi che descrivevano la catastrofe,
34     XLVI|          solo i suoi canti e i suoi versi; perciò egli tripudiava
35        L|            posso udire anche i suoi versi, rispose Petronio; perciò
36        L|          pregava di addolcire certi versi. Nerone stesso sentiva che
37        L|          poteva essere sicuri che i versi meritavano di essere lodati;
38      LII|             genti della terra. E Tu versi la forza sui deboli perchè
39     LXIV|             cantare in greco i suoi versi. Egli arde per questo viaggio;
40     LXIV|           avuto.~ ~Scevino ripetè i versi di Orazio:~ ~"Sic te diva
41   LXXIII|            tua declamazione, i tuoi versi sbagliati e burleschi, o
42   LXXIII|          uccidi ma non scrivere più versi; avvelena il popolo, ma
43       Ep|     composta di frasi bislacche, di versi pessimi, di gemiti, di lacrime,
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