Cap.

 1       II|        sua presenza non si poteva pensare ad altra divinità; indi
 2        V|    accostava però al loro modo di pensare. Al suo orgoglio era preferibile
 3      VII|        Parliamo di te, Licia. Non pensare neanche di opporti a Cesare;
 4      VII|         una fanciulla come te può pensare altrimenti. Secondo, se
 5     VIII|    andiamo a casa.~ ~Atte dovette pensare per loro. Certamente sarebbero
 6     VIII|         Licia; ora incominciava a pensare che sarebbe avvenuto qualcosa
 7     VIII|      gioia. Egli non aveva potuto pensare come avrebbe fatto, benchè
 8        X|             Vinicio sorrise senza pensare, e disse:~ ~– Al contrario,
 9       XI|          atrio, dove incominciò a pensare confusamente come rintracciare
10       XI|       Faceva tutti gli sforzi per pensare con calma come trovarla,
11       XI|         così straziante da fargli pensare di battersi la testa contro
12      XII|         sue sofferenze, si mise a pensare che cosa poteva offrirgli.~ ~–
13      XII|          uscì. Petronio si mise a pensare ad Eunice. Prima gli pareva
14      XVI|          e Vinicio non sapeva che pensare di lui. Invano egli si ripeteva
15      XVI|         prudenza e l'abitudine di pensare prima di fare un passo.
16    XVIII|       memoria, e della facoltà di pensare a cosa che non sia l'amore.
17     XXII|          il licio avesse tempo di pensare o di riconoscere i suoi
18     XXII|           Si fermò e incominciò a pensare, ma dopo un po' disse:~ ~–
19    XXIII|        tutto, ma ora noi dobbiamo pensare al ferito.~ ~E parlando
20     XXIV|          non aveva avuto tempo di pensare che l'uomo al quale aveva
21     XXVI|         quel momento cominciava a pensare a lei.~ ~Perciò, un minuto
22     XXIX|         tu eri ammalato. Dobbiamo pensare che cosa devi dire se ti
23    XXXVI|    persona sulla terra che osasse pensare che tutta quella potenza
24       XL|           sapeva davvero che cosa pensare di una data persona, che
25    XLIII|       delle fiere gli ingiunse di pensare ad altro. Licia non rispondeva,
26    XLIII|          monte Sabino.~ ~L'ora di pensare alla propria salvezza era
27      XLV|           punti, ciascuno dovette pensare alla propria salvezza.~ ~–
28    XLVII|       vicina, ma incominciarono a pensare che il giorno del giudizio
29        L| perdonarmi l'offesa. Per Polluce! Pensare che dipendeva da me solo
30        L|         che non valeva la pena di pensare alla morte, perchè la morte
31        L|       principio e sapeva che cosa pensare di loro; pure ora gli sembrava
32        L|             In seguito cominciò a pensare a  stesso. Grazie alla
33        L|       vicino.» E perciò si mise a pensare solo a lui, determinato
34        L|    consumata? Essi erano felici a pensare solo all'amore, che aveva
35        L|          Cesare.~ ~E incominciò a pensare che una società basata sulla
36        L|          riesce, ci sarà tempo da pensare a qualche cos'altro. Intanto
37       LV|           del Signore; come osate pensare che questa vita verrà redenta
38      LVI|          che non c'era neppure da pensare di liberar Licia dai sotterranei
39     LVII|   fermarsi cogli occhî o che cosa pensare dello spettacolo. La nudità
40      LXI|          le tue sofferenze. Senza pensare a quello che ti potesse
41      LXV|        intendeva che una cosa era pensare dell'ultimo momento quando
42       Ep|         non osava quasi sentire o pensare.~ ~Ma egli continuava a
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