Cap.

 1       II|       antenati di Aulo.~ ~Nella calma immensa signoreggiava il
 2       II|      qual cosa essa rispose con calma, mettendo la sua mano nella
 3       II|         perchè la Sicilia è più calma e più sicura.~ ~E da capo
 4       II|       sul giardino incombeva la calma della sera.~ ~Petronio ne
 5      VII|     Atte cercò di ricuperare la calma, disturbata dai ricordi;
 6       IX|      sua fronte spianata, sulla calma dell'arco sopraccigliare,
 7       XI|      gli sforzi per pensare con calma come trovarla, ma non poteva.
 8      XIV|         Vinicio gli domandò con calma affettata:~ ~– Che cosa
 9      XVI|          ma io la guardai colla calma di Socrate. No, signore,
10     XXII|         vecchio e ho bisogno di calma, diss'egli.~ ~Gli operaî
11     XXII|        avvenuto e aspettare con calma il risultato. Ma tutto il
12     XXIV|       che avveniva con maggiore calma degli altri, prima perchè
13      XXV|       acqua diveniva sempre più calma e la luce più grandiosa.~ ~
14     XXVI|         alta, una felicità meno calma per una felicità più calma
15     XXVI|      calma per una felicità più calma ed eterna. Considera che
16     XXIX|       che gli aveva sopressa la calma e il senso di distinguere
17    XXXIV|      ogni faccia era diffusa la calma e la felicità pareva in
18     XXXV|        aveva già ripresa la sua calma geniale:~ ~– Un pesce? Ah,
19   XXXVI,|       mare, il quale era di una calma addormentata e azzurro come
20   XXXVI,|         quel mare, tutta quella calma, tutta quella musica, e
21    XXXIX|       completamente.~ ~– Quanta calma è qui, e come è bello il
22    XXXIX|       sentire la dolcezza della calma incommensurabile come se
23       XL|         all'altra, in una notte calma come questa, a discorrere
24       XL|        eravamo felici in quella calma. In un momento tutti i leoni
25     XLII|            Nel silenzio e nella calma della notte, cavallo e cavaliere,
26    XLIII|  disperazione e non ricuperò la calma che alla porta, dove la
27      XLV|        In quel momento una voce calma parlò alla moltitudine prostrata:~ ~–
28     XLVI|        Io! rispose Petronio con calma.~ ~– Va, amico mio; tu mi
29        L|          Era tardi; la sera era calma e tranquilla; la luna era
30        L|   Cristo.~ ~Vinicio parlava con calma apparente; ma v'era tanta
31        L|         prigione risonava nella calma dell'alba, come un'arpa.
32     LIII|        faccia un'espressione di calma che non era in lui, i miei
33      LVI|         ruppe il silenzio della calma d'estate. Di tanto in tanto
34     LVII|       vicine una voce solenne e calma che disse:~ ~– Non il giorno
35      LIX|       voce che cercò di rendere calma.~ ~– No, cara, tu non morrai.
36      LXI| sfortunato greco, lo salutò con calma, ma con una smorfia di cattivo
37    LXIII|         l'avrebbe condotto alla calma eterna. Indovinava che anche
38     LXIV|   lodare il suo ingegno, la sua calma e il suo meraviglioso dono
39    LXVII|     stesso li padroneggiava una calma che non avevano mai provata
40      LXX|        tutto intorno regnava la calma. I colli pareva si scaldassero
41   LXXIII|    aveva sulle sue fattezze una calma perfetta e negli occhî uno
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