Cap.

 1      III|   portarli da Crisotemide.~ ~All'entrata Petronio mise la mano sulla
 2       IV|    Pomponia impallidivano. Dalla entrata al corridoio ricomparivano
 3      VII|   laterale, dal quale vedevano l'entrata centrale, le gallerie interne
 4      VII|    passavano sotto l'alto arco d'entrata, alla sommità del quale
 5       IX|      Immediatamente la cortina d'entrata si mosse senza rumore ed
 6        X| imbottita di lana per impedire l'entrata al freddo notturno, era
 7        X|     udirono subito dei passi all'entrata; gli schiavi irruppero nell'
 8       XI|      Atte, quando le cortine all'entrata dell'atrio si separarono
 9      XII|      conduceva al triclinio, all'entrata del corridoio assegnato
10     XIII|         stesso avresti una buona entrata sicura. Ho venduto alla
11      XIX|   precisamente il contrassegno d'entrata.~ ~– Volentieri, rispose
12       XX|         batteva più forte.~ ~All'entrata due cavapietre presero i
13       XX|      monumenti e al centro era l'entrata all'ipogeo e alla cripta.
14      XXI|   Chilone era saggio: stando all'entrata potevano osservare bene
15      XXI|       diss'egli, non vi è che un'entrata. Poi congiungendo le mani,
16      XXI|    momento dopo scomparvero nell'entrata buia.~ ~Chilone in un balzo
17     XXII|          facile occupare l'unica entrata, frugare in tutte le abitazioni
18     XXII|          di loro nell'ombra dell'entrata e si mise tranquillamente
19     XXII| impensierirlo, e il silenzio all'entrata ch'egli spiava lo rendeva
20     XXII|          sporgesse la testa dall'entrata. Si tirò sotto il muro e
21     XXIV|         di accompagnarti oltre l'entrata, per tema che tu non ti
22   XXXIII|         alla casa di Miriam. All'entrata incontrò Nazario, il quale
23    XXXIV|     sotto il cipresso vicino all'entrata della casa. Licia appoggiò
24     XXXV|          lungo il Foro, vide all'entrata del Vicus Tuscus, la lettiga
25    XXXVI|       Era noto che un tempo, all'entrata di Giulio Cesare in Roma,
26       XL|  amicizia tra lui e Cesare fosse entrata in un periodo di certezza
27      XLI|       movimento e del rumore all'entrata; il liberto di Cesare, Faonte,
28        L|        sulla loro devozione.~ ~L'entrata di Eunice interruppe i suoi
29     LIII|  Pomponia fino alla capanna; all'entrata di essa era Pietro. Gli
30      LVI|         Conversando giunsero all'entrata della villa e discesero
31      LIX|         lampada che bruciava all'entrata. Licia aperse gli occhî
32      LIX|    Tacque. La lampada appesa all'entrata si spense, e il chiaror
33       LX|         Vinicio se ne stette all'entrata. Verso mezzanotte le porte
34      LXV|       solito; e subito, alla sua entrata, il popolo susurrava che
35    LXVII|         una felicità immensa era entrata in loro e li aveva uniti.
36   LXVIII|       passaggio sotterraneo, all'entrata del giardino, e di  alle
37   LXXIII|        considerato di gioia. All'entrata del triclinio i giovinetti
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