Cap.

 1       II|         alle lezioni. Essa è una cara cutrettola alla quale noi
 2        V|          Nerone come Licia fosse cara a Plauzio, e allora Nerone
 3      VII|         follìa che ti costerebbe cara. Cesare potrebbe non accorgersi
 4      VII|       poco ella avrebbe udito la cara e piacevole voce che le
 5      VII|       ascoltano la tua voce, più cara a me che il suono dei liuti
 6      VII|        l'amava e che gli era più cara di ogni altra creatura al
 7       IX|        di un re, e una fanciulla cara all'illustre Aulo; se tu
 8        X|        te di renderle domani più cara la casa tua.~ ~Poi, puntando
 9       XI|         questo, che la donna più cara al suo cuore, la donna che
10       XI|    affetto incommensurabile; era cara anche a Poppea, specialmente
11       XI|         denti:~ ~– Atte! se ti è cara la vita, se tu non vuoi
12      XVI|           ma interessa me che ho cara la mia pelle. Dal momento
13     XXVI|         che gli era supremamente cara quella testolina, al cui
14     XXVI|       senza tetto. Tu mi sei più cara di tutto il mondo. Ti cercavo
15    XXVII|      voce le diveniva sempre più cara e che doveva lottare con
16   XXVIII|          vero che Licia mi è più cara che Roma e tutta la sua
17     XXXI|        Mai gli era sembrata così cara, così pura, così amata,
18     XXXV|      domani dal pretore. Tu, mia cara, dovresti lodarmi, perchè
19    XXXVI|       maestro. Alza il velo, mia cara, e lascia che io ti veda
20    XXXIX|       domandò Licia.~ ~– No, mia cara, rispose Vinicio. Cesare
21    XXXIX| cristiani. A chi non deve essere cara la propria felicità? Ah!
22    XXXIX|      interruppe:~ ~– È vero, mia cara. I nostri poderi sono vicini.
23    XXXIX|     Licia.~ ~– Senza dubbio, mia cara. Li inviteremo entrambi
24    XXXIX|     braccio.~ ~– Non aver paura, cara. I giuochi incominceranno
25     XLVI|    mandare a memoria se si aveva cara la vita. Ma lui, solenne,
26    XLVII|          e l'annuncio che la più cara persona del mondo gli era
27    XLVII|          te e tutti voi. Oh, mia cara, andiamo ad Anzio:  c'
28    XLVII|          di una persona che mi è cara più della mia vita, mi prostro
29      LII|          perduto qualche persona cara al cuore; e quando i più
30      LVI|          alcuno, se la vita ti è cara.~ ~Petronio rispose come
31      LIX|          testa che gli era tanto cara.~ ~Ursus seguiva i movimenti
32      LIX|       sul seno.~ ~– Sono venuto, cara. Cristo ti custodisca e
33      LIX|        di rendere calma.~ ~– No, cara, tu non morrai. L'Apostolo
34      LIX|             Marco?~ ~– Che cosa, cara?~ ~– Non piangere per me,
35      LXV|      tormento di una persona più cara della propria vita. Tutte
36   LXVIII|     Apostolo che a loro era così cara.~ ~– Signore, disse Vinicio;
37    LXXII|         Ricordandomi come quella cara testolina fu vicino al martirio
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