1-1000 | 1001-1586
                  grassetto = Testo principale
     Cap.         grigio = Testo di commento

1001      XLV    |                La pace sia con voi!~ ~Era la voce di Pietro l'Apostolo,
1002     XLVI    |                  Il Circo Massimo non era più che un mucchio di rovine.
1003     XLVI    |    combustibile e si spegnesse da . Era questa una misura solo per
1004     XLVI    |              bruciava, non si badava. Era necessario prendere provvedimenti
1005     XLVI    |         disastro. Un'enorme ricchezza era perita in Roma; tutto ciò
1006     XLVI    |          possedevano i suoi cittadini era scomparso, e a centinaia
1007     XLVI    |              Acqua Appia, nel quale s'era insediato Tigellino, era
1008     XLVI    |              era insediato Tigellino, era circondato dalla moltitudine
1009     XLVI    |     Campidoglio.~ ~Ora il Campidoglio era circondato da una corona
1010     XLVI    |             di Brenno, la popolazione era unita e disciplinata, devota
1011     XLVI    |            soffocanti del luglio. Non era possibile respirare l'aria
1012     XLVI    |         centro della città gigantesca era un vulcano in eruzione che
1013     XLVI    |              l'acqua degli acquedotti era stata avvelenata; che Nerone
1014     XLVI    |              fine del mondo col fuoco era prossima, era diffusa anche
1015     XLVI    |               col fuoco era prossima, era diffusa anche tra gli adoratori
1016     XLVI    |              coronato di lauri d'oro, era perduto nella contemplazione
1017     XLVI    |              di Roma, ma lui, Cesare, era , con in mano il liuto,
1018     XLVI    |            scrivendo.~ ~Il versaiuolo era felice, il declamatore si
1019     XLVI    |             anche l'incendio di Troia era nulla in confronto dell'
1020     XLVI    |             di più?~ ~La Roma sovrana era in fiamme, e lui, in piedi,
1021     XLVI    |            incendio di Troia. Che cos'era Omero al suo confronto?
1022     XLVI    |              suo confronto? E che cos'era Apollo colla sua vuota lira?~ ~
1023     XLVI    |            incominciò a cambiare. Non era commosso, è vero, dalla
1024     XLVI    |        Intorno a lui e al suo seguito era tutto un mare colle sue
1025     XLVI    |            impetuose; e dinanzi a lui era un mare di teste agitato,
1026     XLVI    |      ricercato il favore della plebe, era ancora il suo favorito.
1027     XLVI    |         generoso, e la sua popolarità era di molto accresciuta dal
1028     XLVI    |            spettacolo e lo spettacolo era degno di te, disse Petronio.~ ~
1029    XLVII    |           anche al Trastevere. Perchè era giunta la notizia che il
1030    XLVII    |             incendiato tanti edifici, era ora, col cambiamento del
1031    XLVII    |               ciò che aveva potuto ed era spento.~ ~L'Apostolo e Vinicio,
1032    XLVII    |         cantando inni. Così che non v'era modo  di domandare 
1033    XLVII    |            cara persona del mondo gli era vicino e che fra poco l'
1034    XLVII    |             delle forze. La debolezza era tanta ch'egli cadde immediatamente
1035    XLVII    |               la capanna del cavatore era vicina, disse:~ ~– Conducile
1036    XLVII    |               vi giunsero. La capanna era piuttosto una buca in una
1037    XLVII    |          ricoperto di canne. La porta era chiusa, ma per un'apertura
1038    XLVII    |             l'avorio. Vicino al fuoco era Licia intenta a preparare
1039    XLVII    |               Alla fine le disse come era partito da Anzio; come l'
1040    XLVII    |           cosa aveva patito e come ne era stato spaventato; e tutte
1041   XLVIII    |            XLVIII.~ ~ ~ ~Il popolo si era accampato nei giardini imperiali,
1042   XLVIII    |             prezzo di tre sesterzi ed era dato gratis agli indigenti.
1043   XLVIII    |                Il pericolo della fame era assolutamente scongiurato,
1044   XLVIII    |         assolutamente scongiurato, ma era più difficile sopprimere
1045   XLVIII    |             l'autorità dei funzionarî era come in vacanza e non c'
1046   XLVIII    |            Tutte le mattine il Tevere era coperto di cadaveri che
1047   XLVIII    |              un enorme numero di case era stato demolito, incominciò
1048   XLVIII    |             non voleva credere che si era alla fine della catastrofe.
1049   XLVIII    |               piangeva i parenti, non era sedotta dall'apertura dei
1050   XLVIII    |               dei doni. La catastrofe era stata troppo grande e senza
1051   XLVIII    |               il pericolo, perchè non era un segreto per alcuno che
1052   XLVIII    |           rabbini ebrei (perchè ormai era saputo da tutti ch'ella
1053   XLVIII    |  sopravvissuta all'incendio. Petronio era d'avviso ch'era meglio uscire
1054   XLVIII    |              Petronio era d'avviso ch'era meglio uscire dagli imbarazzi
1055   XLVIII    |          nell'Asia Minore. Il viaggio era stato progettato prima;
1056   XLVIII    |             progettato prima; e non c'era ragione di rimandarlo, tanto
1057   XLVIII    |           tanto più che in Roma non c'era che tristezza e pericolo.~ ~
1058   XLVIII    |             disse Nerone.~ ~Tigellino era contrario. Lui non sapeva
1059   XLVIII    |               Ma per lui l'importante era di impedire che Petronio
1060   XLVIII    |               il momento spaventevole era giunto.~ ~La faccia di Tigellino
1061   XLVIII    |               terrorizzati. Tigellino era un prefetto pretoriano e
1062   XLVIII    |              vigliaccheria di Nerone, era sicuro che il dominatore
1063   XLVIII    |          spalle come per dire che non era difficile strappare la testa
1064   XLVIII    |              mi vuoi bene.~ ~Petronio era   per dire: «Fammi prefetto
1065   XLVIII    |               tutta questa briga? Non era meglio leggere della poesia
1066   XLVIII    |              mai udito, o Cesare, chi era Cristo, colui che venne
1067   XLVIII    |               senza precauzioni, come era abituato quando criticava
1068   XLVIII    |            incendiò Roma perchè, egli era potente in terra come Plutone
1069   XLVIII    |           dire che l'incendio di Roma era buono, ma era gigantesco
1070   XLVIII    |        incendio di Roma era buono, ma era gigantesco e senza esempio.
1071   XLVIII    |               ciò che aveva detto non era che un mezzo estremo che
1072   XLVIII    |              strapesato.~ ~Intanto si era fatto silenzio. Poppea e
1073   XLVIII    |               un'occhiata nella quale era il disprezzo che il patrizio
1074   XLVIII    |              Un momento dopo Petronio era a sinistra dell'atrio, solo,
1075     XLIX    |               tuo padre, Cesare Caio, era severo; tuttavia i nostri
1076     XLIX    |             epicureo.~ ~Nerone, a cui era piaciuto il titolo di Radiante,
1077     XLIX    |              egli mi disse che Cristo era un dio buono e che la base
1078     XLIX    |             base della loro religione era l'amore. Il mio cuore sensibile
1079     XLIX    |             suo desiderio per Vinicio era piuttosto un momentaneo
1080        L    |         Lasciando Cesare, Petronio si era fatto portare a casa alle
1081        L    |               andava dicendo che egli era l'uomo più fortunato della
1082        L    |     divertente!~ ~E la sua noncuranza era così grande che incominciò
1083        L    |               direttamente. Nerone si era valso dell'occasione per
1084        L    |              Vinicio, la cui «insula» era stata divorata dal fuoco,
1085        L    |             stata divorata dal fuoco, era andato a stare con lui e
1086        L    |        salvala colla forza!~ ~Vinicio era già all'uscita dell'atrio.~ ~–
1087        L    |             atrio, pensando a ciò che era avvenuto. Egli sapeva che
1088        L    |             del Trastevere, incolume; era questa una circostanza sfavorevole;
1089        L    |            armata contro i pretoriani era come intraprendere la guerra
1090        L    |             Cesare, lo sfavore in cui era caduto, l'abiezione degli
1091        L    |               le sue forme giovanili, era veramente bella come una
1092        L    |            servizio d'oro.~ ~La mensa era servita dai fanciulli vestiti
1093        L    |              cessarono. Il turbamento era in tutti i presenti; perchè
1094        L    |               portarlo al Palatino.~ ~Era tardi; la sera era calma
1095        L    |        Palatino.~ ~Era tardi; la sera era calma e tranquilla; la luna
1096        L    |           calma e tranquilla; la luna era così luminosa che i lampadarî
1097        L    |            avuto notizie da lui. Egli era un epicureo e un egoista,
1098        L    |             ad altri; per di più egli era sempre stato affezionato
1099        L    |             morse le labbra. Egli non era troppo contento che Cesare
1100        L    |         divino, giunse quand'egli non era a casa.~ ~– Dirai a Vinicio
1101        L    |           nella mattina. Cosa che non era facile, perchè davanti alla
1102        L    |        davanti alla casa di Tiberio c'era una moltitudine chiassosa,
1103        L    |              cantasse e non danzasse, era molto eccitata. Da lontano
1104        L    |            straordinario d'incendiarî era stato arrestato; e subito
1105        L    |              dominava il mondo, ma ne era anche l’ulcera. Già si sentiva
1106        L    |               morte. Più di una volta era stata detta questa cosa
1107        L    |              Il genio della morte non era meno bello del genio del
1108        L    |              corse all'atrio. Vinicio era seduto, colle mani sulla
1109        L    |             con calma apparente; ma v'era tanta disperazione nella
1110        L    |              mormorò Vinicio.~ ~L'ora era tardi e le vie erano deserte.~ ~
1111        L    |           lasciato il Palatino non si era fatto che assordarlo e togliergli
1112        L    |               su lui, la sua pazienza era esaurita.~ ~– Amico, gli
1113        L    |            uomo la breve spada che si era portato da casa, poi riprese
1114        L    |            Dalle Carinæ al Foro non c'era molto, perciò vi si trovarono
1115        L    |          tardi!~ ~Infatti la prigione era circondata da una doppia
1116        L    |            alba, come un'arpa. Ma non era la voce del dolore e della
1117       LI    |               popolaccio. Tuttavia si era pure diffusa la voce che
1118       LI    |             intera popolazione locale era obbligata a prendervi parte.
1119       LI    |            ubriacare Roma. Perciò non era mai stata promessa una strage
1120       LI    |            cristiani.~ ~La caccia non era tanto difficile perchè interi
1121       LI    |               altre vittime. La pietà era morta. Pareva che le moltitudini
1122       LI    |          cristiani, dei quali nessuno era ancora stato arrestato.~ ~
1123       LI    |              bruciato Roma, e siccome era importante, sopra ogni cosa,
1124       LI    |          oblìo e nella sofferenza, ed era sopportata solo fino a quando
1125       LI    |         Vatinio disse a Cesare che si era cercato di corromperlo.
1126       LI    |          Vinicio faceva tutto ciò che era imaginabile per salvare
1127       LI    |             questo modo, Petronio non era assolutamente sincero, perchè
1128       LI    |    assolutamente sincero, perchè egli era più interessato per Vinicio
1129       LI    |            Licia. Ma sapeva che non c'era altro per trattenerlo dal
1130       LI    |        ragione; perchè al Palatino si era contato sulla visita del
1131       LI    |          umane. Dal momento che Licia era in prigione e che era caduto
1132       LI    |           Licia era in prigione e che era caduto su lei la gloria
1133       LI    |             feroci lo informavano che era una realtà; il rumore delle
1134       LI    |            all'arena gli dicevano che era una realtà; gli urli del
1135      LII    |            andate in fumo. Vinicio si era abbassato fino al punto
1136      LII    |               quando vide ch'egli non era che il giocattolo della
1137      LII    |               detenzione di Licia gli era di poco interesse, forse
1138      LII    |              presto.~ ~Anche Petronio era di questo parere. Intanto
1139      LII    |         seguiva l'altro. L'anfiteatro era finito, le tessere, vale
1140      LII    |             ultima speranza. Mentre c'era ancora del tempo, poteva
1141      LII    |            qualche cosa; ma ora non c'era più tempo. Gli spettacoli
1142      LII    |             Circo, la cui sola uscita era l'Arena. Vinicio non sapendo
1143      LII    |               carboni ardenti.~ ~Egli era risoluto a perire nello
1144      LII    |              all'altro. La sua faccia era nera e somigliava a quelle
1145      LII    |         Pregava Cristo, perchè Cristo era l'ultima speranza; ogni
1146      LII    |               speranza; ogni cosa gli era andata a male.~ ~Solo il
1147      LII    |            cavatore nella cui capanna era stato battezzato, seppe
1148      LII    |              l'acuto dolore.~ ~Pietro era presente. Era il primo inginocchiato
1149      LII    |                  Pietro era presente. Era il primo inginocchiato dinanzi
1150      LII    |         pensiero del giovane patrizio era di passare attraverso gli
1151      LII    |               udito che il gemito non era solo nella sua voce, e che
1152      LII    |             nella sua voce, e che non era lui solo che vi era andato
1153      LII    |               non era lui solo che vi era andato pieno di affanni,
1154      LII    |           dolore. All'adunanza non vi era un'anima che non avesse
1155      LII    |           pochi inginocchiati, non vi era cuore che non fosse terrorizzato
1156      LII    |               dall'estasi come quando era nella capanna del cavatore.
1157      LII    |               rifece silenzio. Pietro era in piedi, davanti all'adunanza
1158      LII    |               il silenzio, l'uomo che era di guardia zufolava sommessamente
1159      LII    |       dichiarare che il Cesare romano era più forte di Cristo, il
1160      LII    |              trionfato sul dubbio che era in voi, così voi andate
1161      LII    |              nell'estasi la forza che era in loro alla forza e alla
1162     LIII    |           Ogni sussulto del suo cuore era una preghiera. Incominciava
1163     LIII    |           cuore. Il soldato cristiano era per lui una nuova prova
1164     LIII    |                della notte il giorno, era rientrato da poco. Egli
1165     LIII    |            già preso il suo bagno, si era già unto e stava per andarsene
1166     LIII    |              con Tullio Senecione e c'era anche Cesare. Non so perchè
1167     LIII    |                   La punizione di Dio era sospesa su Augusta, rispose
1168     LIII    |               te che l'ombra.~ ~– Non era annunciato il primo ludo
1169     LIII    |             paragonava a Bruto; non c'era salvezza per Licia. Nascose
1170     LIII    |             lettera di Licia. Il sole era già alto e le moltitudini,
1171     LIII    |          capanna; all'entrata di essa era Pietro. Gli mostrò Licia,
1172     LIII    |               di portarla via, ma lui era preso da tale debolezza
1173     LIII    |             le grida della piazza ove era seduto lo destarono dal
1174     LIII    |               fregò gli occhî. La via era calcata di gente; ma due
1175     LIII    |            gli staffieri.~ ~Ma la via era così affollata che la lettiga
1176     LIII    |          espressione di calma che non era in lui, i miei complimenti,
1177     LIII    |           molto. Si ricordava ch'egli era sotto la protezione di Tigellino
1178     LIII(16)|                            Il Memnone era il bel figlio di Titone
1179     LIII(16)|               tempio, dietro il quale era una statua gigantesca chiamata
1180      LIV    |          sempre. Sapeva che a nessuno era permesso di entrare in prigione
1181      LIV    |               perchè la sua morte non era lo scioglimento del matrimonio.
1182      LIV    |            che il suo fidanzato Marco era rimasto in Roma e che desiderava
1183      LIV    |              a lui per dirgli ch'essa era viva, che non si ricordava
1184      LIV    |          ricordava dei tormenti e che era felice. Da tutta la lettera
1185      LIV    |             una speranza infiniti. Vi era sola una domanda che si
1186      LIV    |        occupava delle cose terrene ed era per pregare Vinicio di prendere
1187      LIV    |             lei. In nessun'altra cosa era la sua speranza.~ ~Ritornato
1188      LIV    |             ora della liberazione non era lontana. Il centurione convertito
1189      LIV    |            lasciarono. Ieri sera ella era fuor dei sensi, e sia benedetto
1190      LIV    |              ma avendo veduto ch'egli era moribondo, lo rilasciarono.
1191      LIV    |                risolse di agire. Egli era stato da Augusta; ora ci
1192      LIV    |            per la guarigione di Rufio era preparata a fare sacrifici
1193      LIV    |           nutrice Silvia, dalla quale era stata allevata ella stessa.~ ~
1194      LIV    |       Palatino la morte del fanciullo era già decretata; perchè la
1195      LIV    |              la lettiga di Poppea non era ancora scomparsa dietro
1196      LIV    |             quale, con altre vestali, era alla casa di Vatinio, ritornò
1197       LV    |              subito dopo che il fuoco era stato estinto a trasportare
1198       LV    |              enorme folla della plebe era alla porta che aspettava
1199       LV    |            non da un luogo solo, come era stato progettato prima,
1200       LV    |               le tigri che i leoni? C'era chi scommetteva per i primi
1201       LV    |              staffile, il cui còmpito era di staffilare e spingere
1202       LV    |             di quelli che aspettavano era tale che la folla continuò
1203       LV    |             lettighe degli augustiani era quella di Petronio, nella
1204       LV    |               nipote sapeva che Licia era ammalata e fuor dei sensi;
1205       LV    |           accesso negli ultimi giorni era stato assolutamente proibito
1206       LV    |            prigionieri, così egli non era punto sicuro ch'ella non
1207       LV    |           stati corrotti, e un'intesa era stata fatta coi bestiarî
1208       LV    |            dalla pelle che la vittima era una donna. Donne che parevano
1209       LV    |              gente votata alla morte, era dominata da un pensiero
1210       LV    |           interrogati da Vinicio se c'era Licia, lo guardavano come
1211       LV    |           sulle teste inchinate; egli era intrepido e implacabile
1212       LV    |            ora che il giorno dell'ira era venuto e che neanche la
1213       LV    |             di vedere Licia. Ora egli era pronto a ringraziare Dio
1214       LV    |               anfiteatro!~ ~L'aspetto era davvero superbo. I posti
1215       LV    |               neve. Nel podium dorato era Cesare seduto, con un collare
1216       LV    |             sulla testa. Vicino a lui era la bella e tetra Augusta,
1217       LV    |             ciascuno il posto che gli era assegnato nell'arena. Prima
1218       LV    |           parlando con Rubria e non s'era molto interessato dello
1219       LV    |           tenuto per Calendio, costui era, in quel momento, più grande
1220       LV    |          provare col ferro rovente se era ancora in vita. Lo si portò
1221       LV    |          ragioni il disordine sovente era tale che dovevano intervenire
1222       LV    |            rispose:~ ~– Mio padre non era un ciabattino, così non
1223       LV    |             più bello in te!~ ~Questo era il modo con cui lo si aizzava,
1224       LV    |            lasciare i passaggi ove si era radunata per sgranchirsi
1225       LV    |                La volta dei cristiani era vicina. Siccome era un nuovo
1226       LV    |         cristiani era vicina. Siccome era un nuovo spettacolo e nessuno
1227       LV    |            certa ansia.~ ~Il pubblico era attento, ma ostile. Si aspettavano
1228       LV    |             masse: e se qualche paura era nel cuore della gente, era
1229       LV    |            era nel cuore della gente, era che i tormenti dei cristiani
1230       LV    |              e risuono l'inno che non era mai stato udito negli anfiteatri
1231       LV    |               che cosa avveniva e chi era il Cristo che regnava nelle
1232       LV    |               e delle viscere fumanti era più forte dei profumi arabi,
1233       LV    |               dei profumi arabi, e si era disseminato per l'intero
1234       LV    |         cristiani corsero nell'arena, era in piedi, come aveva promesso,
1235       LV    |           tormentoso. E il sentimento era questo: se lo stesso Cristo
1236       LV    |           questo: se lo stesso Cristo era morto fra i tormenti, se
1237       LV    |              più non contava nulla ed era un peccato domandare grazia.
1238       LV    |           grazia. Questo pensiero gli era salito dall'arena ed era
1239       LV    |              era salito dall'arena ed era penetrato in lui coi gemiti
1240       LV    |       volgendosi verso il greco.~ ~Ed era svenuto davvero. Egli era
1241       LV    |             era svenuto davvero. Egli era  bianco come un pannolino,
1242       LV    |               e del disgusto. Chilone era stato portato via dal Circo.~ ~
1243       LV    |              croce.~ ~Ma il suo cuore era lacerato, e con una invocazione
1244       LV    |             sciacalli. L'intera arena era coperta come di un mare
1245       LV    |             pazza fantasia. La misura era passata. Tra i muggiti,
1246       LV    |             erano esaurite. Il popolo era terrorizzato. Le facce si
1247       LV    |           gridare: «Basta! basta!» Ma era più facile di lasciare uscire
1248       LV    |    moltitudine delle bestie ferine.~ ~Era indubbiamente un nuovo spettacolo.
1249       LV    |              a quando tutto ciò che c'era di vivo non giacque in terra
1250       LV    |               velarium perchè il sole era già verso il tramonto.~ ~
1251       LV    |             giorno.~ ~E lo spettacolo era assolutamente inaspettato.
1252       LV    |                 Nel Circo il silenzio era supremo. Dopo qualche pausa,
1253      LVI    |           CAPITOLO LVI.~ ~ ~ ~Il sole era quasi scomparso all'occidente
1254      LVI    |               tramonto. Lo spettacolo era finito. Le moltitudini lasciavano
1255      LVI    |             nel podium, in cui Cesare era ricomparso a udire le lodi.
1256      LVI    |            fine del canto, Nerone non era soddisfatto.~ ~Egli si era
1257      LVI    |            era soddisfatto.~ ~Egli si era imaginato un entusiasmo
1258      LVI    |          capelli rossicci. Nerone non era soddisfatto e non poteva
1259      LVI    |              poteva nasconderlo. Egli era sorpreso e anche agitato
1260      LVI    |             un atto disonorevole.~ ~C'era nel suo sguardo la paura
1261      LVI    |            generale la sua salute non era buona. Pareva un'ombra,
1262      LVI    |             di Chilone?~ ~Questi, che era rinvenuto all'aria aperta
1263      LVI    |             del Sole e della Luna; mi era venuto male, ma il tuo canto
1264      LVI    |            gli augustiani.~ ~La notte era chiara e tepida. Dinanzi
1265      LVI    |            vedere l'uscita di Cesare; era una folla piuttosto tetra
1266      LVI    |          della vedova presso la quale era Licia.~ ~– E sei cristiano?~ ~
1267      LVI    |          perdeva quell'apatia che gli era divenuta abituale, e in
1268      LVI    |          pensato un poco, concluse ch'era meglio corrompere uno fra
1269      LVI    |           rispose Vinicio. L'Apostolo era nell'anfiteatro colla gente
1270      LVI    |           prima di coricarsi, Vinicio era di ritorno. E Petronio,
1271      LVI    |              nuove! gridò egli mentre era ancora distante.~ ~Le notizie
1272      LVI    |              rovente sui morti, non c'era difficoltà alcuna. L'aiutante
1273      LVI    |     difficoltà alcuna. L'aiutante Ati era pure contento.~ ~– Abbiamo
1274      LVI    |          nell'ascoltare queste parole era bianco come un lenzuolo;
1275      LVI    |                disse Nigro. Ieri sera era limpido e poi scoppiò il
1276      LVI    |               del cavatore, dove egli era stato battezzato dall'Apostolo.
1277      LVI    |              si ricordava più  dove era,  che cosa stava facendo.
1278      LVI    |           ronzio delle cicale. L'aria era divenuta soffocante, il
1279      LVI    |      soffocante, il cielo nella città era ancora chiaro, ma nuvoloni
1280      LVI    |             del giardino. Petronio si era armato del breve coltello
1281      LVI    |       escursioni notturne.~ ~La città era deserta per il temporale.
1282      LVI    |            Infatti il timore di Nigro era giustificato, perchè subito
1283      LVI    |            grandinare; in sulle prime era sottile, poi più grossa
1284      LVI    |           Petronio, ritornato a casa, era tetro come una tempesta,
1285      LVI    |             Vinicio. Capiva che non c'era neppure da pensare di liberar
1286      LVI    |         diceva che probabilmente ella era stata tolta dal Tulliano
1287      LVI    |            Questo voleva dire ch'ella era vegliata e custodita più
1288      LVI    |             fondo dell'anima Petronio era dolente per lei e per Vinicio,
1289      LVI    |           prima volta in vita sua non era riuscito, e per la prima
1290      LVI    |        riuscito, e per la prima volta era stato vinto in una lotta.~ ~–
1291     LVII    |               la collera degli dèi si era rovesciata sulla città per
1292     LVII    |              d'intervallo.~ ~Il tempo era ridivenuto bello. L'anfiteatro
1293     LVII    |             fedele servo di Licia non era venuta, perchè sul rogo
1294     LVII    |               venuta, perchè sul rogo era un altro cristiano che ardeva,
1295     LVII    |         eretta per l'avvenimento, ove era preparato un sontuoso pranzo.~ ~
1296     LVII    |              e dilettanti, di ciò che era avvenuto e di ciò che stava
1297     LVII    |          Intanto la sabbia dell'arena era stata livellata e gli schiavi
1298     LVII    |               in fila al loro fianco. Era così che dovevano perire
1299     LVII    |             aspettavano il loro turno era Crispo. I leoni non avevano
1300     LVII    |            tempo di sbranarlo, perciò era stato destinato alla croce.
1301     LVII    |              a morire a ogni momento, era lieto che la sua ora fosse
1302     LVII    |            corpo, completamente nudo, era una carcassa cinta ai lombi
1303     LVII    |            riluceva la sabbia gialla. Era uno spettacolo in cui il
1304     LVII    |          donne: ma Crispo, come capo, era stato drizzato di fronte
1305     LVII    |    caprifoglio. Nessuna delle vittime era ancora morta, ma alcune
1306     LVII    |          silenzio di tante vittime, c'era qualche cosa che prediceva
1307     LVII    |        pubblico, sazio del banchetto, era rientrato nel Circo coi
1308     LVII    |           della gente allegra; ma ora era taciturno, non sapendo su
1309     LVII    |              si faceva anche quando c'era un numero esiguo di condannati
1310     LVII    |             fronte, e che fino allora era rimasto colle palpebre chiuse
1311     LVII    |            osarono fiatare.~ ~Chilone era mezzo morto. Cesare tremava
1312     LVII    |              spaventevolmente.~ ~Egli era terribile, simile a uno
1313     LVII    |              testa cadde sul petto... Era morto.~ ~Nella selva delle
1314    LVIII    |               la risposta, perchè non era che una finzione il suo
1315    LVIII    |      discendente d'Achille!~ ~Chilone era divenuto davvero spaventoso.
1316    LVIII    |          incanutiti; sulla sua faccia era il timore, l'inquietudine
1317      LIX    |        sfortuna. Lo scettico elegante era divenuto in un certo modo
1318      LIX    |             superstizioso.~ ~Egli non era riuscito a strapparla dal
1319      LIX    |              spegnere l'incendio, non era davvero tanto formidabile
1320      LIX    |             vicino al Campidoglio, ma era cento volte assai meglio
1321      LIX    |            meglio custodita. Petronio era sicuro che Licia vi era
1322      LIX    |               era sicuro che Licia vi era stata condotta non per essere
1323      LIX    |              Capiva subito che questa era la ragione per cui la si
1324      LIX    |              tempo l'idea che Nazario era penetrato nel carcere Mamertino
1325      LIX    |              delle «fosse putride» si era finalmente lasciato corrompere
1326      LIX    |          fosca luce della prigione, c'era poco pericolo di essere
1327      LIX    |               putride?~ ~Così egli si era dato a un lavoro al quale
1328      LIX    |               gremito di prigionieri, era rischiarato dalla luce moribonda
1329      LIX    |             cadaveri. Dove l'oscurità era più profonda formicolavano
1330      LIX    |     trascinati alla morte. E tuttavia era una prigione meno spaventevole
1331      LIX    |               feroci, le croci, tutto era meglio degli orribili sotterranei
1332      LIX    |             anche il suo servizio non era invidiabile. Intanto Vinicio
1333      LIX    |       invidiabile. Intanto Vinicio si era riavuto e si era messo a
1334      LIX    |           Vinicio si era riavuto e si era messo a cercare invano di
1335      LIX    |              che il privilegio che si era procurato con tanta fatica
1336      LIX    |            ebbe più apprensioni. Egli era ormai sicuro di trovare
1337      LIX    |              fu identico.~ ~Intanto s'era fatto tardi; tutti i cadaveri
1338      LIX    |          quarto sotterraneo, il quale era più piccolo degli altri.
1339      LIX    |             riposava la testa che gli era tanto cara.~ ~Ursus seguiva
1340      LIX    |          della morte è venuta.~ ~Egli era pronto a morire, ma era
1341      LIX    |               era pronto a morire, ma era profondamente addolorato
1342      LIX    |        addolorato per la fanciulla ch'era cresciuta nelle sue braccia
1343       LX    |               preoccupazione per loro era che Cristo non li separasse;
1344       LX    |           della prigione, il paradiso era incominciato, perchè ella
1345       LX    |           pretoriani armati. La notte era luminosa, così che si poteva
1346       LX    |             le facce dei disgraziati. Era un lungo corteo di prigionieri
1347      LXI    |           colle Vaticano. In Roma non era la prima volta che si vedevano
1348      LXI    |            volta che la sua curiosità era suscitata dalla forma o
1349      LXI    |          posto alla paura.~ ~La notte era calata e le prime stelle
1350      LXI    |              il colore roseo, e tutto era visibile come nella luce
1351      LXI    |               destrieri bianchi. Egli era vestito come un auriga in
1352      LXI    |         benedissero le moltitudini. C'era sulla sua faccia un sorriso
1353      LXI    |           vecchio greco, sul cui viso era diffusa l'immensa disperazione.~ ~
1354      LXI    |            del palo in fiamme.~ ~Egli era ancora vivo. La sua faccia
1355      LXI    |               traduceva lo spasimo ed era protesa come se avesse voluto
1356      LXI    |             una forza sovrumana. Egli era pietrificato. Sentiva che
1357      LXI    |           perchè la faccia di Chilone era orribile. L'angoscia e la
1358      LXI    |             una luce nuova e l'estasi era diffusa per la sua fronte
1359      LXI    |            Alcuni dicevano che Cesare era svenuto, altri che aveva
1360      LXI    |           Roma, altri ancora che egli era caduto gravemente ammalato,
1361      LXI    |           pochi assicuravano che egli era stato portato fuori sul
1362      LXI    |               agli altri che divinità era mai quella che dava tanta
1363      LXI    |               L'oscurità dei giardini era quasi completa. La pallida
1364      LXI    |            luce lunare. Il silenzio s'era fatto dappertutto; i giardini
1365      LXI    |               perchè, dopo quello che era avvenuto, sapeva che Cesare
1366      LXI    |         Scevino al Palatino.~ ~Cesare era andato a riposare, ma Tigellino
1367      LXI    |              a riposare, ma Tigellino era  ad aspettarlo. Quando
1368      LXI    |             gli occhî pareva morto.~ ~Era però vivo; perchè quando
1369     LXII    |             crocifisso che nel dramma era divorato da un orso. Nei
1370     LXII    |             teatri la parte dell'orso era rappresentata da un attore
1371     LXII    |   rappresentazione doveva esser vera. Era una nuova idea di Tigellino.
1372     LXII    |            spiegò che dopo quello che era avvenuto nei giardini era
1373     LXII    |             era avvenuto nei giardini era più che necessario farsi
1374     LXII    |              come Crispo. Il pubblico era un po' sazio e stufo di
1375     LXII    |         imbrunire, tutto l'anfiteatro era zeppo; gli augustiani, con
1376     LXII    |              ritornando dai giardini, era caduto in uno stato di frenesia,
1377     LXII    |          perchè la mente del pubblico era tutta occupata di Chilone.
1378     LXII    |             scena dell'orso, la quale era la sola interessante per
1379     LXII    |              aveva sottoposto, non vi era una goccia di sangue sulla
1380     LXII    |             Nessuno rideva, perchè vi era nell'uomo crocifisso qualche
1381     LXII    |         domandava inconsciamente come era possibile torturare e inchiodare
1382     LXII    |             già moribondi.~ ~La folla era silenziosa. Tra gli augustiani,
1383     LXII    |             lentezza per le guance.~ ~Era morto.~ ~Nello stesso momento
1384    LXIII    |             sollecitamente. Il popolo era sazio di sangue; esso mostrava
1385    LXIII    |            del superstizioso Vestinio era penetrata in migliaia di
1386    LXIII    |           tifo delle prigioni, che si era diffuso fra i cittadini,
1387    LXIII    |               l'ordine di ardere Roma era stato dato da Cesare e che
1388    LXIII    |               Il dominatore del mondo era ansioso sopratutto di inchiodare
1389    LXIII    |              vita eterna. La sua fede era divenuta infinita; con essa
1390    LXIII    |            Benchè ancora vivo egli si era mutato come in un essere
1391    LXIII    |          vista del mare di sangue che era stato versato non osò neppure
1392    LXIII    |            Dio. Vinicio, che prima si era affaticato contro la corrente,
1393    LXIII    |             che aveva lottato, che si era torturato, ora vi si lasciava
1394    LXIII    |             Ursus.  il suo cuore si era rassegnato alla morte di
1395    LXIII    |      cristiani, e che al tempo stesso era il loro bene e la più alta
1396    LXIII    |             capo di tutti i lici, non era la stessa del primo schiavo
1397    LXIII    |               Il suo desiderio intimo era di poter morire sulla croce
1398    LXIII    |               morire sulla croce come era morto l'Agnello. Ma questa
1399    LXIII    |            morto l'Agnello. Ma questa era una felicità così grande
1400    LXIII    |             alla sua forza sovrumana, era divenuto famoso tra i lici
1401    LXIII    |                Questa occupazione gli era divenuta così piacevole,
1402    LXIII    |              cristiano, il cui dovere era di morire piamente e pazientemente.
1403    LXIII    |         sventurata, la cui fine certa era la morte.~ ~Ma la morte
1404    LXIII    |              e la fanciulla, la quale era come un fiore sulla paglia
1405     LXIV    |              Non lodo Cherea, ma egli era un uomo perfetto e volessero
1406     LXIV    |                Ritornato a casa, egli era così certo che la fine di
1407     LXIV    |            certo che la fine di Licia era venuta, che mandò un liberto
1408      LXV    |              la fine degli spettacoli era prossima, e che gli ultimi
1409      LXV    |              essi sapevano che Cesare era risoluto di farsi una tragedia
1410      LXV    |           altri, ricordandosi ch'ella era in ostaggio, la credevano
1411      LXV    |               devozione a Nerone.~ ~S'era pure saputo che Cesare aveva
1412      LXV    |            per questo la curiosità si era triplicata.~ ~Tutti gli
1413      LXV    |            guardavano fissamente dove era seduto lo sfortunato amante.
1414      LXV    |               sfortunato amante. Egli era eccessivamente pallido,
1415      LXV    |              pallido, e la sua fronte era cosparsa di gocce di sudore:
1416      LXV    |         sarebbe dato, ma il suo cuore era angosciato e pieno di apprensioni.
1417      LXV    |         appena domandato a Vinicio se era preparato a ogni cosa e
1418      LXV    |                con un brivido che gli era corso per tutta la persona,
1419      LXV    |            ora intendeva che una cosa era pensare dell'ultimo momento
1420      LXV    |       rinascevano. La disperazione ch'era stata sedata, ricominciava
1421      LXV    |         cunicoli per accertarsi se vi era Licia; ma i pretoriani badavano
1422      LXV    |              tortura nel Circo. Prima era rassegnato alla volontà
1423      LXV    |              fede in disperazione. Ma era sorpreso di tale idea perchè
1424      LXV    |        sentiva che quel suo trasporto era una nuova offesa contro
1425      LXV    |          stata ascoltata, perchè egli era morente; gli pareva che
1426      LXV    |        braccio e uscire. Il suo cuore era commosso e di più egli era
1427      LXV    |            era commosso e di più egli era irritato oltre ogni dire
1428      LXV    |           spettatori sapevano ch'egli era l'uomo che aveva soffocato
1429      LXV    |             fila in fila. In Roma non era penuria di gladiatori più
1430      LXV    |              dalle belve feroci. Egli era disarmato, e deciso a morire
1431      LXV    |           mastigofori, il cui ufficio era di procombere collo staffile
1432      LXV    |          coperto la testa colla toga. Era sotto l'impressione che
1433      LXV    |     spaventevole. Nella sua testa non era un pensiero. Semplicemente
1434      LXV    |           Nell'anfiteatro il silenzio era divenuto profondo. Gli angustiani
1435      LXV    |              sepolcrale.~ ~Il licio s'era precipitato in un batter
1436      LXV    |             proprî occhî. Da che Roma era Roma, nessuno aveva veduto
1437      LXV    |           alla caviglia, il suo dorso era piegato come un arco, la
1438      LXV    |      scoppiare la pelle; ma il bufalo era inchiodato sulle sue zampe.
1439      LXV    |             in quell'apparente riposo era lo sforzo tremendo di due
1440      LXV    |            suo corpo oscuro e velloso era così curvo che pareva una
1441      LXV    |     spettatori entusiasti della lotta era questione di chi avrebbe
1442      LXV    |                Ai loro occhî il licio era un semidio degno di onori
1443      LXV    |             colla bestia. Il silenzio era tale che nel Circo non si
1444      LXV    |            spettatori.~ ~L'anfiteatro era diventato frenetico.~ ~Le
1445      LXV    |          spettacoli nelle arene non c'era esempio di tanto eccitamento.
1446      LXV    |     anfiteatro come tuoni. Il gigante era divenuto caro a tutti gli
1447      LXV    |              della forza fisica; egli era diventato in un attimo il
1448      LXV    |               ridargli la libertà; ma era evidente ch'egli non pensava
1449      LXV    |               parti dell'atleta, ma s'era fatto il difensore del soldato,
1450      LXV    |               di grazia.~ ~La furia s'era impadronita delle moltitudini.
1451      LXV    |      differente posizione. Prima egli era un attore e un cantante,
1452      LXV    |               del popolo; secondo gli era necessario che il popolo
1453      LXV    |             incendio di Roma, egli si era sforzato a guadagnarselo
1454      LXV    |            come un uragano. Il popolo era sicuro della vita dei condannati,
1455     LXVI    |             forza di parlare. Vinicio era ancora quasi inconscio.
1456     LXVI    |      continuava a ripetersi che Licia era salva; che non era più minacciata
1457     LXVI    |              Licia era salva; che non era più minacciata dalla carcere
1458     LXVI    |              aveva assicurato ch'ella era viva e che sarebbe ritornata
1459     LXVI    |            appena costruiti. La città era deserta. Salvo qua e 
1460     LXVI    |              voglia di piangere. Egli era come soverchiato da un immenso
1461     LXVI    |         Teocle dichiarò che Licia non era stata ferita e che non appena
1462     LXVI    |          nella preghiera. L'anima sua era così intenerita dall'amore
1463     LXVI    |           dall'amore immenso, ch'egli era come in un sogno. Teocle
1464     LXVI    |         sorgere dell'alba; ma Vinicio era ancora colla mente abbracciato
1465    LXVII    |            contro il nipote.~ ~Nerone era irritato e furioso, perchè
1466    LXVII    |              perchè lo spettacolo non era finito come aveva ideato.
1467    LXVII    |            Nerone, la cui intera vita era un adattamento della realtà
1468    LXVII    |           sorrise e rispose:~ ~– Ella era sulle corna del bufalo;
1469    LXVII    |               di Licia.~ ~Il pericolo era passato. Dimagrata come
1470    LXVII    |               passato. Dimagrata come era nel sotterraneo, l'aria
1471    LXVII    |         avrebbero uccisa; ma ora essa era circondata dalle cure più
1472    LXVII    |               Vinicio sentiva che ciò era vero e che in lui non era
1473    LXVII    |             era vero e che in lui non era più nulla del patrizio di
1474    LXVII    |          desiderio. Nei ricordi non c'era alcuna amarezza. Pareva
1475    LXVII    |               di una felicità immensa era entrata in loro e li aveva
1476    LXVII    |             involontariamente che non era quella Licia ch'egli aveva
1477    LXVII    |             alla casa di Miriam, ella era superba come una statua
1478    LXVII    |               fiore; ora il suo volto era divenuto come trasparente;
1479    LXVII    |          erano smagrite, il suo corpo era stato assottigliato dalla
1480    LXVII    |          drappi per coprirle i piedi, era una divinità di Cipro al
1481   LXVIII    |               liberazione di Licia si era diffusa prestamente fra
1482   LXVIII    |             Miriam, presso i quali si era tenuto nascosto fin allora
1483   LXVIII    |            perchè la persecuzione non era ancora cessata. Chiunque
1484   LXVIII    |              ancora cessata. Chiunque era dichiarato cristiano dalla
1485   LXVIII    |             feroci, alle croci di cui era stata piena l'Arena, ai
1486   LXVIII    |       giardini della «Bestia», perchè era nelle sue parole una grande
1487   LXVIII    |        bianchi, che la sua persona si era incurvata, e che sul suo
1488   LXVIII    |         incurvata, e che sul suo viso era tanta mestizia e tanto dolore,
1489   LXVIII    |         tortura e la morte, a nessuno era permesso di evitare il martirio.
1490   LXVIII    |               dolori, il loro cuore s'era spezzato. Così Vinicio,
1491   LXVIII    |           intorno sentendo che quella era forse l'ultima benedizione
1492   LXVIII    |              notizie terribili. Vi si era scoperto che uno dei liberti
1493   LXVIII    |             uno dei liberti di Cesare era cristiano, e su quest'uomo
1494   LXVIII    |            presenza di Pietro in Roma era nota a Tigellino; ma credeva
1495   LXVIII    |            cogli altri cristiani. Ora era trapelato che i due capi
1496   LXVIII    |           vivi e nella capitale. Egli era così determinato di snidarli
1497   LXVIII    |             alla casa di Miriam, dove era Pietro. La casa era al margine
1498   LXVIII    |              dove era Pietro. La casa era al margine della divisione
1499   LXVIII    |       sconosciute. Tutto il quartiere era sossopra e in alcuni punti
1500   LXVIII    |              dell'Apostolo che a loro era così cara.~ ~– Signore,
1501   LXVIII    |               la paura. Il suo gregge era sparso; il suo lavoro distrutto;
1502   LXVIII    |            come un albero rigoglioso, era stata polverizzata dalla
1503   LXVIII    |               sua gloria sulla terra, era più terribile, più potente
1504   LXVIII    |       terribile, più potente che mai, era il signore di tutte le terre
1505   LXVIII    |         momenti pensava che l'ora non era ancora venuta e non verrebbe
1506   LXVIII    |               nel momento in cui egli era determinato ad andarsene,
1507   LXVIII    |              Col bastone in mano egli era andato per il mondo ad annunciare
1508   LXVIII    |          buona novella». La sua forza era stata consumata nei viaggi
1509   LXVIII    |               Maestro nella città che era la testa del mondo, un alito
1510   LXVIII    |              si diceva spesso che non era un'impresa per lui, ma di
1511     LXIX    |              verso la Campania.~ ~Una era Nazario, l'altra l'Apostolo
1512     LXIX    |              solo di raggi.~ ~La luce era riflessa sulle tremolanti
1513     LXIX    |              l'orizzonte.~ ~La strada era deserta. I contadini che
1514     LXIX    |               del cielo; la sua bocca era aperta; nel suo viso erano
1515     LXIX    |             con tutto il mondo pagano era impazzita. Ma tutti coloro
1516     LXIX    |              redimerli dai peccati si era lasciato crocifiggere.~ ~
1517      LXX    |              l'ora per i due apostoli era suonata. E come per completare
1518      LXX    |              In quel tempo Nerone non era in Roma. La sentenza era
1519      LXX    |              era in Roma. La sentenza era stata pronunciata da Elio
1520      LXX    |            che tutta quella folla non era composta di spettatori,
1521      LXX    |         stuolo di pretoriani. Il sole era già disceso verso Ostia;
1522      LXX    |        disceso verso Ostia; il giorno era chiaro e tranquillo. Per
1523      LXX    |               la faccia del vegliardo era così serena e così gioconda,
1524      LXX    |              il suo trionfo.~ ~E così era davvero. Il pescatore, di
1525      LXX    |               morte sul Golgota nulla era avvenuto di più importante;
1526      LXX    |             come colla prima morte si era redento il mondo, colla
1527      LXX    |           fatto il proprio dovere, ed era sicuro che la verità che
1528      LXX    |           folla. Il viso degli uomini era penetrato della grandezza
1529      LXX    |               indovinava che tra loro era il vero dominatore della
1530      LXX    |          signore in eterno.~ ~Il sole era calato ancora di più verso
1531      LXX    |         ancora di più verso Ostia, ed era divenuto più largo e più
1532      LXX    |              i mari; e pensava che si era guadagnato onestamente il
1533      LXX    |            riposo e che il suo lavoro era compiuto. Sentiva ora che
1534      LXX    |          strada al luogo del patibolo era lunga e la sera discendeva.
1535      LXX    |               sentiva; e il suo cuore era inondato di delizia al pensiero
1536      LXX    |           aggiunta una nota che non c'era prima e senza della quale
1537      LXX    |            cose.~ ~E così la sua vita era passata insegnando questa
1538      LXX    |         Salviæ. Il sole fiammeggiante era ora sull'erica. Il centurione
1539      LXX    |            fontana, perchè il momento era venuto.~ ~Paolo si mise
1540      LXX    |               pregare. Sì, il momento era venuto, ma egli vedeva dinanzi
1541      LXX    |            sentendo che il suo dovere era compiuto e la sua fine era
1542      LXX    |            era compiuto e la sua fine era vicina:~ ~– Ho combattuto
1543     LXXI    |             CAPITOLO LXXI.~ ~ ~ ~Roma era stata pazza per un pezzo,
1544     LXXI    |          degli apostoli fosse suonata era stata scoperta la congiura
1545     LXXI    |          mattino e si domandava a chi era toccato il turno. Il corteggio
1546     LXXI    |             fuoco e dell'acqua perchè era stato una volta marito di
1547    LXXII    |              la sua vita colla morte, era come lui. La gente di Cesare
1548    LXXII    |        amavano l'un l'altro; e questa era la loro sventura, perchè
1549    LXXII    |           questa lettera a Cuma, dove era andato cogli altri augustiani
1550    LXXII    |              il consumato arbiter gli era divenuto un semplice peso.~ ~
1551    LXXII    |           viaggio all'Acaia, Petronio era stato risparmiato e per
1552    LXXII    |           cognizioni di tutto ciò che era greco. Ma a poco a poco
1553    LXXII    |            Roma si sapeva ch'egli non era solo amato dal popolo, ma
1554   LXXIII    |          LXXIII.~ ~ ~ ~Petronio non s'era sbagliato. Due giorni dopo
1555   LXXIII    |           giovine Nerva, il quale gli era sempre stato amico e devoto,
1556   LXXIII    |                  La morte di Petronio era stata decisa. Al mattino
1557   LXXIII    |             sera.~ ~Sul suo volto non era alcuna preoccupazione. I
1558   LXXIII    |  generosamente quelli dei cui servigi era contento e di staffilare
1559   LXXIII    |              squisito arbitro; ma ciò era avvenuto tante volte, e
1560   LXXIII    |              la quale ogni sua parola era un decreto, aveva sulle
1561   LXXIII    |         convitati, avvertendoli, come era l'abitudine, di passare
1562   LXXIII    |           piede destro. Nella sala vi era una mite fragranza di violette;
1563   LXXIII    |      fanciulle greche, il cui còmpito era di umettare di profumi i
1564   LXXIII    |             loro maestro.~ ~La tavola era tutta uno splendore, ma
1565   LXXIII    |                  La sua conversazione era come la luce del sole che
1566   LXXIII    |               splendore all'iride, ed era di un valore inestimabile,
1567   LXXIII    |             loro periva tutto ciò che era rimasto alla società di
1568       Ep    |            che trentun anno e nessuno era tanto audace da sperare
1569       Ep    |           virtù erano spente. Nessuno era più sicuro della vita e
1570       Ep    |             cessato di esistere e che era venuto il tempo della danza
1571       Ep    |            via a nuovi saccheggi, non era molto interessato della
1572       Ep    |               in rivolta e a Vindice, era solo per metterli in ridicolo.~ ~
1573       Ep    |           città sorpassò tutto ciò ch'era stato veduto prima. Entrò
1574       Ep    |            trionfo. Un arco del Circo era stato demolito per dare
1575       Ep    |         citazioni, mentre intimamente era inquieto e terrorizzato.
1576       Ep    |            dell'oro. In altri momenti era avido di sangue; poi diceva
1577       Ep    |      addensava ogni giorno. La misura era più che colma; la pazza
1578       Ep    |              appartamenti. Il palazzo era deserto: gli schiavi saccheggiavano
1579       Ep    |              e gli dicevano che non c'era tempo da perdere; ma egli
1580       Ep    |       impallidiva, ma per le strade c'era un'animazione che dimostrava
1581       Ep    |      finalmente che l'ora della morte era vicina. Il terrore e i rimorsi
1582       Ep    |         celato che il tempo di morire era venuto. Allora egli ordinò
1583       Ep    |                dichiarò che l'ora non era ancora venuta; e ricominciò
1584       Ep    |            come stupefatto.~ ~Intanto era giunto il messaggiero di
1585       Ep    |              scalpitìo di un cavallo. Era il centurione che veniva
1586       Ep    |              lo spingeva timidamente. Era evidente ch'egli non avrebbe


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