Cap.

 1        I|              per Fabrizio. Egli è un buon camerata.~ ~– La vanità
 2       II|           elogiare la residenza e il buon gusto che vi regnava.~ ~–
 3       IV|              e che in genere, era il buon genio del palazzo imperiale.~ ~
 4        X|        imprudente e ricordati che il buon vino va bevuto adagio. Sappi
 5       XI|            Non aveva egli abbastanza buon senso da capire che vi son
 6      XII|            che il loro Dio è qualche buon curator. Ah! Ch'egli li
 7      XII|            Eunice la voleva troppo a buon mercato.~ ~ ~ ~
 8      XIV|          lavanderie e nelle cucine a buon mercato; ho veduto mulattieri,
 9      XIX|            queste mie parole come un buon augurio, proprio come il
10      XIX|          atrium, si mise a tavola di buon umore. Mangiando, diceva
11      XIX|      ammazzasse sarebbe anch'esso un buon segno, perchè dimostrerebbe
12       XX|           cerimonie religiose, ma un buon vecchio, semplice; circondato
13     XXII|             anno senza che crollasse buon numero di esse sulla testa
14     XXII|           passato risolse di fare un buon pasto e di bere del vino
15     XXII|            casa, non conosco... quel buon uomo...~ ~– Gli dissi che
16    XXIII|           infermiere.~ ~– Considera, buon vecchio, ciò che dico, disse
17     XXIV|              il coraggio, disse:~ ~– Buon uomo, non ha mandato il
18    XXVII|        sarebbero state ascoltate. Di buon mattino uscì dal cubicolo
19   XXVIII|         fosse così spietata e così a buon mercato come loro, non l'
20     XXIX|              Petronio era un uomo di buon senso e spesso meditava
21      XXX|         cadendo. Una volta tu eri un buon compagno, ma il guerreggiare
22     XXXV|             questa lettera ti dia il buon giorno quando tu aprirai
23    XXXVI|         giorni prima. La partenza di buon mattino attrasse alla Porta
24    XXXVI|                Il giorno fissato, di buon mattino, i pastori della
25    XXXIX|         insieme e adorare insieme il buon Dio, e fare in pace ciò
26      XLV|              veduto la fanciulla, il buon licio, il santo Lino e l'
27      XLV|            disse:~ ~– Mi è venuto un buon pensiero, o signore.~ ~–
28    XLVII|          essere ringraziato.~ ~– Che buon Dio! disse la voce di Chilone
29    XLVII|            ritornerete a seminare il buon grano.~ ~Di fuori, dalla
30   XLVIII| schiaffeggiava, aveva perduto il suo buon umore; Vitellio non aveva
31       LV|          all'anfiteatro a gruppi, di buon mattino, preceduti dai loro
32      LVI|             Cesare avesse ripreso il buon umore, si misero a ridere
33    LXXII|            venderti tutto il resto a buon mercato, con tutti gli stoici
34   LXXIII|             vita. Io voglio darvi un buon esempio e un buon consiglio.
35   LXXIII|           darvi un buon esempio e un buon consiglio. Come vedete è
36       Ep|              romano; lo considerò un buon augurio, e perciò, s'egli
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