Cap.

 1       II|      monte, era già sepolto nell'ombra; ma le colonne dei templi,
 2        V|        come se vi fosse caduta l'ombra di una nube che passava.~ ~–
 3     VIII|      Atte, non è vero?~ ~– Per l'ombra di mia madre, rispose la
 4       IX|          orli degli stagni o all'ombra delle querce, nella tremula
 5       IX|         Ursus doveva essere nell'ombra ad aspettarla. L'emozione
 6       XI|        palazzo.~ ~– Giura, per l'ombra di tua madre, in nome di
 7       XI|         è nel palazzo!~ ~– Per l'ombra di mia madre, Marco, non
 8       XV|     accorge di essere già più un'ombra che un uomo; la sua morte
 9    XVIII|        nelle galee d'oro sotto l'ombra delle vele di porpora, incarnare
10      XXI|     incominciarono a uscire dall'ombra. La strada andava popolandosi.
11      XXI|        faccia apparisse neppur l'ombra della paura.~ ~– Entrerò
12     XXII|          si accorse di loro nell'ombra dell'entrata e si mise tranquillamente
13     XXIV|       Nel giardino, sepolto nell'ombra, la paura gli rizzò di nuovo
14      XXV|  compassione per loro e anche un'ombra di disprezzo. Gli sembravano
15     XXIX| veramente stessero cercando nell’ombra nera la via d'uscita, e
16    XXXIV|      viso che biancheggiava nell'ombra come un fiore, cogli occhî
17    XXXIX|        olivi e ci riposeremo all'ombra dei cespugli. O Licia! Quale
18      XLV|          i due uomini erano nell'ombra. Passato il Circo volsero
19     XLVI|    superbo, poetico. Sotto, nell'ombra, il popolo mormorava e si
20     XLIX|   cristiani, disse Poppea con un'ombra di impazienza.~ ~– Sarà
21        L|      della sua vita discendeva l'ombra della morte. Più di una
22     LIII|         non vi è più di te che l'ombra.~ ~– Non era annunciato
23      LVI|         non era buona. Pareva un'ombra, e i suoi capelli erano
24      LXI|        luce. Alla fine uscì dall'ombra suo malgrado, come se fosse
25      LXI|       quattro schiavi traci nell'ombra, con in nano le funi e le
26    LXIII|          della città; ma non mai ombra di grazia cadde sui sentenziati.
27     LXIV|      Vestinio ha paura della sua ombra.~ ~– Vestinio ha paura dei
28    LXVII|          sole d'inverno e la tua ombra d'estate.~ ~Poi lasciò Vinicio
29    LXVII|      Aulo. Più di una volta, all'ombra del fogliame, parlavano
30    LXVII|         spalle pensava che quell'ombra dei Campi Elisi non valeva
31     LXIX|          pianura, sbucavano dall'ombra. Il verde del cielo si chiariva
32      LXX|       perdeva a poco a poco nell'ombra. Gli armenti ritornavano
33    LXXII|      rossa, e, nei giardini, all'ombra dei mandorli, i nostri schiavi
34    LXXII|   montagne odoranti il timo, all'ombra dei nostri olivi allineati,
35    LXXII|   avremmo potuto conversare, all'ombra degli alberi, vicino alle
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