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Alfabetica [« »] occhî 365 occhiata 19 occhiate 4 occhio 34 occidentale 1 occidente 4 occorre 2 | Frequenza [« »] 34 colonne 34 nazario 34 nemici 34 occhio 34 ordini 34 possibile 34 possono | Henryk Sienkiewicz Quo vadis Concordanze occhio |
Cap.
1 I| Petronio lo ammirava coll'occhio soddisfatto di un artista.~ ~ 2 II| colonne dappertutto che l'occhio vi si perdeva come in una 3 II| grifoni che attiravan l'occhio per il gioco dei colori. 4 II| che era chiamato æcus, l'occhio si prolungava fino nel giardino, 5 VI| dello sdegno, ma nel suo occhio erano certi riflessi pallidi 6 VI| incominciò a fissare col suo occhio amandorlato gli occhî di 7 VII| guardando in viso a Vinicio coll'occhio ardente, come se avesse 8 VII| Cesare, piegato, con un occhio semichiuso, guardava coll' 9 VII| montagne, e ora le pareva che l'occhio grigio di un mostro simile 10 VII| molto, ma anche ora non ho l'occhio completamente fatto. Sono 11 IX| suscitava i suoi sospetti. Coll'occhio di un critico ne abbracciò 12 XIII| scimmiotto e della volpe; l'occhio acuto. La sua carnagione 13 XIX| il popolo la vede di mal occhio, Ursus mi ha detto che vi 14 XX| andavano per il buio. L'occhio esperto di Vinicio distingueva, 15 XXI| malleoli e in un batter d'occhio fu di ritorno.~ ~– No, diss' 16 XXVII| Vinicio la seguiva sempre con occhio supplichevole; aspettava 17 XXXII| era risoluto di tener d'occhio Vinicio e di incitarlo al 18 XXXVI| sapeva dove guardare. L'occhio e la mente vi rimanevano 19 XLI| come il mare. Da una riva l'occhio si perde per le acque lontane, 20 XLIII| per tutto lo spazio dell'occhio e quella notte nel mondo 21 XLIV| fin dove poteva giungere l'occhio umano. La luna spuntò in 22 LV| con tanta prestezza, che l'occhio poteva appena seguirli. 23 LV| Cesare, collo smeraldo all'occhio, guardava attentamente. 24 LV| nacque un caos in cui l'occhio non poteva distinguere nulla, 25 LV| febbrile.~ ~In un batter d'occhio si portarono via i cadaveri, 26 LVI| Suburra per non dare nell'occhio a nessuno. Vinicio, che 27 LVII| i quali in un batter d'occhio finirono tutte queste vittime 28 LVII| unanime, non si tolse mai dall'occhio lo smeraldo per vedere i 29 LVII| indolentemente lo smeraldo all'occhio.~ ~Tutto l'anfiteatro rimase 30 LIX| guardava come la pupilla dell'occhio.~ ~– Senza dubbio, diceva 31 LXI| sedeva guardando attorno, con occhio smarrito. L'oscurità dei 32 LXV| guardò fisso nell'arena con occhio smarrito, vitreo. Tutti 33 LXV| si tolse lo smeraldo dall'occhio con un'espressione di disprezzo 34 LXVIII| numero, una potenza che l'occhio dell'uomo non aveva mai