Cap.

 1        I|         domandò Petronio~ ~– Con piacere se si tratta di una tua
 2        I|          e le sue conoscenze con piacere. Nella libreria di Avirno
 3      VII|  felicità che le dava un immenso piacere e un'immensa trepidazione.
 4      VII|          le trasmetteva, provava piacere e vergogna. Si sentiva presa
 5      VII|  convulsionata dagli spasimi del piacere. Non era una danza, era
 6      VII|   rialzava gli occhî con immenso piacere. Vestinio, colla testardaggine
 7       IX|     entusiasmarsi e resistere al piacere. Pensava anche che Cesare
 8     XIII|          i quali era altrettanto piacere pagare i servigi coll'oro
 9      XIV|         filosofia, la quale deve piacere a Mercurio. Sgraziatamente,
10      XVI|         le parole di Chilone con piacere. Benchè il suo amore per
11    XVIII|        per di più prova un certo piacere nelle stravaganze pazzesche.
12      XIX|        tua compagnia è per me un piacere e una felicità.~ ~Vinicio
13    XXIII|          che gli dava un immenso piacere. Provò la sensazione di
14     XXVI|          Ursus, pure ascoltò con piacere, perchè il suo immenso orgoglio
15     XXVI|    presenza gli desse un immenso piacere, disse:~ ~– Basta! Va a
16     XXIX|     disgusto e la stanchezza. Il piacere gli era divenuto ripugnante
17     XXIX|         io preferisco cercare il piacere dove esso esiste realmente.~ ~
18     XXIX|     febbre divenne più forte del piacere di andare a Napoli a udirlo
19      XXX|         religione e cercherei il piacere dovunque potessi trovarlo.
20     XXXI|         finalmente la febbre del piacere lo invase. Spingendosi nella
21    XXXVI|         per una semplice gita di piacere, ogni oggetto che gli fosse
22    XXXVI|     padrona avesse ascoltato con piacere e gratitudine gli elogi
23   XXXVI,|          di te io non conosco  piacere  bellezza  amore e che
24    XXXIX| sottovoce, guardando intanto con piacere Licia e Vinicio, i quali,
25       XL|      vero, ma gioco perchè mi fa piacere, mentre le virtù cristiane
26        L|      braccia che trepidavano dal piacere.~ ~Poco dopo Petronio le
27        L|    nobile signore, la beverò con piacere alla tua salute; ma non
28       LV|      dall'aurora e ascoltava con piacere i ruggiti dei leoni, i cupi
29      LVI|        questo valoroso greco del piacere di assistere agli spettacoli.~ ~–
30     LVII|       popolo, e per privarlo del piacere che ciascuno prova a vedere
31     LVII|         uno spettacolo in cui il piacere raffinato del pubblico consisteva
32      LXV|       gente non vi poteva essere piacere più grande di quello di
33    LXVII|          tu sicuro che ciò potrà piacere all'Acaia?~ ~– Per Polluce,
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