Cap.

 1     VIII|     perciò la servitù, vedendo un gigante che portava via un'invitata
 2     VIII|    rifugiandosi nelle braccia del gigante, ripeteva singhiozzando:~ ~–
 3     VIII|      occhî cilestri e ingenui del gigante luccicavano di gioia. Egli
 4       XI|           parte, chi oserebbe? Il gigante licio dagli occhî azzurri,
 5       XI| descrizione della fanciulla e del gigante che la portò via dal banchetto
 6       XI|           deve seguire Licia e il gigante, l'altro deve venire all'
 7      XII|           qualcuno che conosca il gigante Licio? domandò Petronio.~ ~–
 8     XVII|           rimuneri in cielo.~ ~Il gigante, sentendo tutto questo,
 9     XVII|          e poi diede la moneta al gigante.~ ~– Ecco la sentenza di
10     XVII|          insinuarsi nel cuore del gigante.~ ~– Ascolta, Urbano, diss'
11      XIX|         avrebbe fatto nascere nel gigante il sospetto che lo avrebbe
12      XIX|     Finalmente la descrizione del gigante rispondeva perfettamente
13      XXI|        sete tormentosa. Vicino al gigante licio gli appariva più piccola
14     XXVI|        bocca. Dopo vani sforzi il gigante era grandemente turbato,
15    XXVII|     poteva parlare di Licia.~ ~Il gigante era un narratore inesauribile,
16    XXVII|         ciò che era in realtà: un gigante che avrebbe agitato il mondo
17   XXVIII|         occhî quando lessi che il gigante licio aveva ucciso Crotone
18        L|            si diceva Petronio, il gigante licio romperà loro le ossa.
19        L|          quando vide il pugno del gigante su lui, la sua pazienza
20      LIX|               Chi sei? domandò il gigante volgendo la testa.~ ~– Non
21      LXI|           e alla folla. Pareva un gigante. Le sue braccia immense,
22    LXIII|         la spaventevole forza del gigante e sapevano che le sbarre
23    LXIII| aspettavano alcun bene; mentre il gigante e la fanciulla, la quale
24     LXIV|          Io ho pensato a lei e al gigante che uccise Crotone.~ ~–
25      LXV|          di enorme grandezza e un gigante di una forza straordinaria,
26      LXV|       luce dell'arena Ursus.~ ~Il gigante battè le ciglia, abbagliato
27      LXV|          pecore. Capiva che se il gigante non si fosse difeso lo spettacolo
28      LXV|         la sorte che aspettava il gigante e se egli avrebbe lottato
29      LXV|         per le corna. I piedi del gigante affondavano nella sabbia
30      LXV|     sibilante alito del petto del gigante. La testa dell'animale si
31      LXV|          col collo contorto.~ ~Il gigante tolse in un lampo la corda
32      LXV|         anfiteatro come tuoni. Il gigante era divenuto caro a tutti
33      LXV|        quale l'aveva sottratta il gigante, la sua bellezza e la devozione
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