Cap.

 1        I|          sua volta ai depilatori, entrò il lector con un tubo di
 2       II|           bottega di Avirno, dove entrò a comperare un manoscritto
 3       II|         giocare alla palla. Licia entrò nel triclinio dopo il fanciullo.~ ~
 4       IV|        Sia maledetta l'ora in cui entrò Vinicio in questa casa,
 5        V|           alla porta.~ ~Poco dopo entrò uno schiavo consegnando
 6      VII|   cantante, di auriga o di poeta. Entrò, bella come una dea, vestita,
 7     XIII|       vestirsi nell'untuario, che entrò Vinicio avvertito da Tiresio.~ ~
 8     XIII|           intera.~ ~La vestiplica entrò prima ch'egli avesse finito
 9     XIII|        non era spiato dalla casa, entrò sotto il portico di Livia,
10     XIII|           cosa.~ ~Così ragionando entrò dal vinaio e ordinò un orciuolo
11     XVII|       rumore delle macine. Quarto entrò e Chilone che non amava
12       XX|           tre, Pietro, l'oratore, entrò e trovò sulla pietra una
13     XXII|           dalla schiava, la quale entrò a dirgli che qualcuno aveva
14     XXIV|           quando questo brav'uomo entrò a dirmi che mi desideravi.~ ~–
15     XXIX|           chiamò Eunice, la quale entrò vestita di panno bianco –
16   XXXIII|         reggersi in piedi.~ ~Ella entrò correndo, ignara della sorpresa;
17      XLI|        liberto di Cesare, Faonte, entrò dalla cortina. Dietro lui
18     XLII|    giungevano delle voci. Vinicio entrò in Aricia come un turbine,
19     XLII|           ricordo la consolazione entrò nel suo cuore. Per lui Pietro
20    XLIII|           chiusa, ma la spinse ed entrò. Non vi era anima viva in
21    XLVII|         piene d'ira e di terrore. Entrò in quel momento il padrone
22   XLVIII| Epafrodito, il liberto di Cesare, entrò ad annunciare che la divina
23        L|      schiavo, il capo dell'atrio, entrò nella sala.~ ~– Signore,
24        L|      dalla lettiga, e un po' dopo entrò nell'atrio, già pieno di
25      LII|        tra noi fino a quando Egli entrò nel Suo regno nello splendore
26      LII|           animarono; nei dubbiosi entrò la fede. Alcuni gridarono: «
27      LVI|        diss'egli, quando Petronio entrò nel podium.~ ~– Taccio,
28      LIX|           e il chiaror della luna entrò per tutte le aperture. Nell'
29     LXII|       avesse tosto fine.~ ~L'orso entrò nell'arena, allungando da
30     LXVI|          come in un sogno. Teocle entrò nella stanza spesse volte
31       Ep|        ch'era stato veduto prima. Entrò nel cocchio che aveva servito
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