Cap.

 1       II|         visi di donne o teste di senatori e di cavalieri dalla faccia
 2      VII|    condizione sociale.~ ~C'erano senatori, specialmente quelli che
 3      VII|          Atte additava a Licia i senatori dalle toghe a larghe liste,
 4      VII|         ubriaca dei consoli, dei senatori, dei cavalieri, dei filosofi,
 5       XI|         erano uomini di guerra e senatori, venuti a domandare della
 6     XIII|   funzionarî dell'esercito e dei senatori? Chi porta le lettere che
 7      XIV|          palazzo rigurgitasse di senatori e di augustiani accorsi
 8      XIV|          recò al ricevimento dei senatori e degli augustiani per sapere
 9      XIV|      ascoltò le condoglianze dei senatori e degli augustiani colla
10      XIV|   registrando nella memoria quei senatori e quegli augustiani che
11    XVIII|    Vatinio e fors'anco consoli e senatori tremeranno al suo conspetto,
12     XXIX|     folla di giovani e di vecchî senatori, la cui posizione li tratteneva
13     XXXI|      inseguite da fauni, satiri, senatori, cavalieri e da suoni di
14     XXXV|     perchè chi sa se un giorno i senatori non gli si inchineranno
15       XL|          figli di cavalieri e di senatori che si sono fatti gladiatori
16     XLVI|           composta di nobili, di senatori, di cavalieri, di liberti,
17     XLVI|        di uno sciame di insetti. Senatori, dignitarî, augustiani,
18     XLVI|       espressione ironica.~ ~– I senatori presenti, e voi Pisone,
19       LV|      ininterrotta di lettighe di senatori, di consoli, di pretoriani,
20       LV|        dei grandi ufficiali, dei senatori colle toghe ricamate, degli
21       LV| scommetteva; sacerdoti, vestali, senatori, cavalieri giuocavano; la
22       LV|         occupanti fu generale. I senatori e i patrizî tornarono nelle
23      LVI|          lui erano le vestali, i senatori, i dignitarî e gli augustiani.~ ~
24      LXI|      nelle brillanti livree, dei senatori, dei sacerdoti, delle baccanti,
25      LXI|         Le baccanti, le ninfe, i senatori, gli augustiani, i sacerdoti,
26      LXV|       pareva un essere meschino. Senatori, vestali, Cesare, augustiani
27      LXV|      emozione invase cavalieri e senatori.~ ~Le sue forme sottili,
28     LXXI|       considerandolo un dio.~ ~I senatori si recavano al Palatino
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