Cap.

 1       II|          Vesta, aggruppati sul marmo immenso al dorso come sciami di
 2      VII|         atterritasi dibatteva per un immenso, ineffabile desiderio di
 3      VII|              felicità che le dava un immenso piacere e un'immensa trepidazione.
 4      VII|            traduceva il ronzìo di un immenso alveare.~ ~Poppea, chinata
 5      VII|             e rialzava gli occhî con immenso piacere. Vestinio, colla
 6       XX|         seguito divenne penetrante e immenso come se tutto, colla gente,
 7      XXI|            come una fiamma; un amore immenso, misto di meraviglia, di
 8    XXIII|         indefinibile che gli dava un immenso piacere. Provò la sensazione
 9      XXV|               insieme con lo stupore immenso di ciò che avevano fatto
10     XXVI|           con piacere, perchè il suo immenso orgoglio di razza si sentiva
11     XXVI|            sua presenza gli desse un immenso piacere, disse:~ ~– Basta!
12    XXVII|              casa di Miriam e il suo immenso dolore che un'anima ch'egli
13     XXIX|     disperate di Memnone? Il mondo è immenso; ogni cosa non finisce al
14     XXXV|              a guardare il suo petto immenso e le sue gambe sottili.
15     XXXV|      riavesse dallo stupore, l'atrio immenso formicolava di schiavi.
16    XXXVI|          modo meraviglioso. Il disco immenso era disceso a mezza via
17       XL| Barbadibronzo. Egli ha sopratutto un immenso amore per la poesia e per
18     XLVI|      prorompere tutta la folla in un immenso grido di panem et circenses!!!~ ~
19       LV|            anche nelle ore afose. Un immenso velarium di porpora doveva
20       LV|            entrarono in uno stanzone immenso, basso e scuro che riceveva
21      LXI|           giardini risuonavano di un immenso gemito e di grida di dolore.
22      LXI|              è rimasto che un dolore immenso. Seguimi e ascolta ciò che
23      LXV|     spettacolo notturno, un pubblico immenso si riversò nell'anfiteatro.~ ~
24     LXVI|           era come soverchiato da un immenso desiderio di gettarsi in
25     LXVI|           così intenerita dall'amore immenso, ch'egli era come in un
26   LXVIII|        invocava dal profondo del suo immenso dolore, ripetendo fra sè: «
27      LXX|            colli gremiti di case, un immenso formicolio umano, i cui