Cap.

 1       II|     delicatamente il braccio al disopra della giuntura della mano.~ ~–
 2      VII|     mercè dei suoi desiderî, al disopra dei quali c'era nulla sulla
 3      VII|      Paolo di Tarso e so che al disopra della Terra è Dio, figlio
 4      VII|         nella luce, guardava al disopra di tutta quella folla. Atte
 5      VII|    armille d'oro, allacciate al disopra del gomito; dal gomito in
 6      VII|          Le prese il braccio al disopra del polso, come aveva fatto
 7      VII|      Così, elevando la testa al disopra della spalla di Licia, e
 8    XVIII|      lei a guisa del falcone al disopra della sua preda che aspetta
 9       XX|  sembrava vedessero qualcuno al disopra, in alto, che colle braccia
10      XXI|        volta in vita sua che al disopra di quella potenza c'era
11     XXII|    anima di Vinicio geme ora al disopra di quella esecrata casa
12     XXVI|        e un uomo potente; ma al disopra di ogni potenza del mondo
13     XXIX|         colle dita i capelli al disopra dell'orecchio.~ ~– Sai tu,
14     XXXI|       creato per le armi; ma al disopra del corpo del legionario
15     XXXI|         coperta di farfalle. Al disopra delle barche qua e là volavano
16    XXXVI|      mura del Circo Massimo; al disopra di esse torreggiavano i
17      XLI| meraviglioso o spaventevole, al disopra della concezione umana,
18     XLII| arieggiava quella dell'alba. Al disopra di essa si levava un'onda
19    XLIII|       caos incommensurabile. Al disopra di questa moltitudine impazzita,
20      XLV|        l'inno era cessato, e al disopra dell'adunanza apparve Crispo,
21     XLVI|  avevano più nulla di umano. Al disopra della sua testa si agitavano
22     XLVI|        di scarlatto, l'agitò al disopra della testa in segno ch'
23    XLVII|        armonia celeste e che al disopra delle loro teste la roccia
24     LIII|     occhiata alle rosee nubi al disopra del Campidoglio e del tempio
25       LV|      oceano di teste comuni, al disopra delle quali pendevano dai
26    LXVII|       interi fossero passati al disopra delle loro teste e che il
27   LXVIII|         domanderanno: «Chi è al disopra di Nerone?» Tu sei la roccia