Cap.

 1      VII|    occupato in quel momento con Vestinio, o piuttosto a deridere
 2      VII|         deridere i sogni in cui Vestinio credeva, si volse a Petronio,
 3      VII| ricevuto un colpo mortale.~ ~Ma Vestinio, pensando che si trattasse
 4      VII|      essi diventano veri, disse Vestinio. Io capisco coloro che non
 5      VII| indiscutibilmente legati, disse Vestinio. Una volta un certo proconsole,
 6      VII|        era nella lettera?~ ~Qui Vestinio si fermò e, alzando la coppa
 7      VII|        di Calvia Crispinilla.~ ~Vestinio si mise a imitare le grida
 8      VII|      occhî con immenso piacere. Vestinio, colla testardaggine dell'
 9      VII|         tema, disse Petronio.~ ~Vestinio, allungando il suo collo
10    XXXVI|   Senecione, applaudendolo come Vestinio.~ ~Il passaggio della Corte
11      LVI|      Nerone.~ ~Il superstizioso Vestinio si distolse dalla meditazione
12    LVIII|        tutti gli dèi cristiani. Vestinio è una vescica piena di pregiudizî,
13    LVIII|       di alzarla alle labbra.~ ~Vestinio, che aveva veduto l'impotenza
14    LVIII|         che gli aveva detto. Ma Vestinio ripetè la frase:~ ~– Sei
15    LVIII|             Ho sentito, rispose Vestinio a bassa voce. Ma dessi sono
16    LVIII|         vero!~ ~– Come? domandò Vestinio sorpreso. Lo hai detto tu
17    LVIII|       vedono il loro Dio, disse Vestinio.~ ~Perciò un numero di augustiani
18     LXII|      Non ho io detto, soggiunse Vestinio: «Uccidete i cristiani,
19     LXII|      egli dice la verità, disse Vestinio~ ~Barco si volse a Petronio:~ ~–
20     LXII| silenziosa. Tra gli augustiani, Vestinio si volgeva a destra e a
21    LXIII|         paura del superstizioso Vestinio era penetrata in migliaia
22     LXIV|     Afranio Quinziano, ed anche Vestinio.~ ~– Da quest'ultimo uomo
23     LXIV|     aspettarsi, disse Petronio. Vestinio ha paura della sua ombra.~ ~–
24     LXIV|      paura della sua ombra.~ ~– Vestinio ha paura dei sogni e degli
25      LXV|       avesse voluto provocarlo. Vestinio, superstizioso, ma con tendenza
26   LXVIII|       Petronio aveva sentito da Vestinio che Cesare stesso aveva