Cap.

 1      III|       tra le mie braccia. Vorrei uccidere Aulo e Pomponia e rapirla
 2       IV|          io non ho il diritto di uccidere te e il nostro figlio, il
 3        V|     maschere mortali! Preferirei uccidere lei e me.~ ~Detto questo
 4     XVII|        aveva dato il permesso di uccidere. Aveva ucciso inavvertentemente,
 5     XVII|       ora egli aveva promesso di uccidere un altro traditore! Bene!
 6     XVII|         vescovo o dall'Apostolo. Uccidere non è una gran cosa; uccidere
 7     XVII|    Uccidere non è una gran cosa; uccidere un traditore è anche una
 8     XVII| traditore è anche una gioia come uccidere un orso o un lupo. Ma se
 9      XIX|          quale mi ha promesso di uccidere Glauco. Lui stesso mi ha
10      XIX|        difficile per i cristiani uccidere il proprio simile. Descrissi
11      XIX|    assassinio. E se proibisce di uccidere, probabilmente proibirà
12       XX|    tuttavia, non è loro permesso uccidere, a meno che il licio mi
13       XX|      cosa al mondo avrebbe osato uccidere Glauco in quella notte o
14     XXII|          grida di Licia:~ ~– Non uccidere!~ ~Sentì qualche cosa come
15     XXII|    cristiani non avrebbero osato uccidere un uomo di tanta importanza,
16     XXIV|       che mi voleva persuadere a uccidere Glauco.~ ~– Misericordia!
17      XXV|          forza, ma il diritto di uccidere Chilone. È vero, la pietà
18      XXV|           quell'Ursus che poteva uccidere chi voleva impunemente in
19      XXV|         non avrebbe avuto che da uccidere il re del bosco di Nemi
20      XXV|          essi si astenevano dall'uccidere per una bontà inaudita e
21     XXVI|           Cristo ci proibisce di uccidere.~ ~– E Atacino e Crotone?~ ~–
22      XLI|      musica nei tuoi dominî. Non uccidere mai l'arte per amore dell'
23       LV|          gli uomini che dovevano uccidere i feriti, vestiti da Caronte
24    LXIII|       irresistibile di lottare e uccidere; così ora temeva che, trovandosele
25       Ep|     ebbero coraggio di eseguire. Uccidere i Galli residenti in Roma,
26       Ep|          gladiatore nell'arte di uccidere; e a minuti declamava: «