Cap.

 1       IX|         semplicemente una ninfa, pensò ella, ed è Venere che l'
 2     XVII|       ucciderà Glauco per nulla, pensò Chilone.~ ~– Urbano, gli
 3       XX|         molte persone; e Vinicio pensò subito che l'adunanza avrebbe
 4       XX|      freddo. Il giovine patrizio pensò con spavento che se fossero
 5       XX|          Bene e tutto il Giusto, pensò involontariamente che alla
 6     XXII|        belva furente.~ ~– Morto! pensò il giovane patrizio.~ ~Poi
 7     XXII|        essere Vinicio o Crotone, pensò Chilone. Ma se hanno ghermita
 8    XXIII|       vedendo la sua esaltazione pensò subito che la voce divina
 9     XXVI|        non mi ha rotto il collo, pensò Vinicio. Per Polluce! Se
10     XXVI|       mano contro di te.~ ~Licia pensò un momento e poi rispose:~ ~–
11    XXXII|         vita è mai stata la mia? pensò Vinicio. Una vita di torture,
12    XLIII|      casa sembrava vuota. Forse, pensò Vinicio, saranno svenuti
13    XLIII|          delle mura della città, pensò Vinicio.~ ~Non era grandemente
14    XLIII| plebaglia dà il sacco alle case, pensò Vinicio.~ ~Corse verso le
15   XLVIII|       più udire.~ ~– Ho perduto! pensò Petronio.~ ~Volgendosi a
16   XLVIII|          perduto, sono rovinato! pensò Petronio.~ ~Cesare s'alzò
17     XLIX|       zio e col nipote?~ ~Nerone pensò un momento e poi rispose:~ ~–
18        L|         ne sono servito.~ ~– Oh, pensò Petronio, allora noi aspetteremo
19        L|          parole dell'imperatore, pensò «Guai a me! Petronio, con
20        L|   schiavo.~ ~– Non l'ha salvata, pensò Petronio.~ ~E buttando via
21      LVI|         bene.~ ~– Cattivo segno! pensò Petronio.~ ~– Volevo invitarti
22      LVI|    Nerone, dopo averlo guardato, pensò che non aveva molto da aspettare
23     LXIV|             Ho perduto di nuovo, pensò Petronio.~ ~Ritornato a
24      LXV|         indegno di tale grazia e pensò ch'egli avrebbe dovuto morire