Cap.

 1        I|           ascoltando le facezie di Vatinio con Nerone, Lucano e Seneca,
 2       IV|      Sofonio Tigellino, Petronio o Vatinio. Cesare non ha forse mai
 3        V|            andare da Tigellino, da Vatinio o da Vitellio. Costoro con
 4      VII|         procurati da Tigellino, da Vatinio, da Vitellio, i quali, più
 5       XV|           del sale negli occhî.~ ~«Vatinio ci ha descritto un notevole
 6       XV|   discendente di un ciabattino, ma Vatinio ne è figlio. Forse ha tirato
 7    XVIII|      ciabattinesche che ci prepara Vatinio e di là partiremo per la
 8    XVIII|           Ne farò forse un secondo Vatinio e fors'anco consoli e senatori
 9      XIX|     Benevento, invitato dal nobile Vatinio a lottare alla presenza
10    XXIII|           a Benevento, invitato da Vatinio, e tutti lo crederanno laggiù.
11      XXX|     destini fin d'ora a me? chiese Vatinio.~ ~– Che Api ti benedica!
12    XXXII|            leggere.~ ~– Tigellino, Vatinio, Sesto Africano, Aquilino
13     XXXV|       nostro cavaliere-ciabattino, Vatinio. Buona notte.~ ~E deposti
14    XXXVI|          Vitellio e con dei fischî Vatinio. Rimase indifferente al
15     XLVI|                Miserabili! rispose Vatinio. Ordina ai pretoriani, signore,
16   XLVIII|          legioni dall'Asia Minore. Vatinio, che rideva anche quando
17   XLVIII|            spargessimo la voce che Vatinio ha dato ordine di incendiare
18   XLVIII|        divino! Chi sono io? sclamò Vatinio.~ ~– È vero. È necessario
19       LI| Crisotemide, in allora l'amante di Vatinio, cercò di guadagnarsi anche
20       LI|         denaro e non fecero nulla. Vatinio disse a Cesare che si era
21      LIV|          vestali, era alla casa di Vatinio, ritornò subito al Palatino.
22       LV|           uomo lacerata! gli disse Vatinio prendendolo per la barba.~ ~
23      LXV|          Cesare, oltre Tigellino e Vatinio, aveva con sè Cassio, un