Cap.

 1        I|         usciva dall'oletachium – vale a dire dall'ultima parte
 2       II|  condannava tutta la «famiglia», vale a dire tutti gli schiavi,
 3       IV|          che la parola di Seneca vale più nulla ora, pure andrò
 4       VI|       Licia?~ ~– In un bordello, vale a dire nella casa di Cesare.~ ~–
 5       IX|       che le teneva in pensiero, vale a dire della fuga imminente
 6        X|   dicendo:~ ~– Come filosofo non vale un sesterzio, e io non riuscirò
 7      XIV|     altra ti svegli dicendo: Non vale la pena di tormentarmi per
 8      XIV|      quando avrai trovata Licia, vale a dire quando ci indicherai
 9      XIX|     lontane le strade dal fiume, vale la pena di fare una strada
10   XXVIII|        dell'Ibernia. Questo uomo vale quant'oro pesa e dipende
11   XXVIII|          come a una cosa divina, vale a dire con rispetto e riverenza.
12     XXIX|          vicino. Una bella donna vale sempre l'oro che pesa; ma
13    XXXIV|        confessato agli Apostoli, vale a dire le inquietudini della
14    XLIII|    attraverso il ponte Sublicio, vale a dire che dovevano passare
15     XLIX|         mi piaci.~ ~– Quest'uomo vale tant'oro quanto pesa! disse
16        L|          e se ciò sarà vero, non vale la pena di martoriarsi e
17      LII|          era finito, le tessere, vale a dire i biglietti d'ingresso
18     LIII| Tigellino e dello stesso Cesare, vale a dire protetto da una potenza
19       LV|          venivano i mastigofori, vale a dire gli uomini armati
20       LV|  incominciarono cogli andabati – vale a dire coi gladiatori che
21       LV|       favorito.~ ~Gli spectati – vale a dire i campioni che erano
22    LVIII|        hanno condannati a morte, vale a dire noi e tutto il popolo
23    LXXII|        morire, carissime.~ ~«Non vale la pena di soffermarsi molto
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