Cap.

 1        I|    quel giorno.~ ~Il tempo era bello con una leggiera brezza
 2        I|       discernere il brutto dal bello, come non sa fare il nostro
 3        I|      forme così atletiche, era bello, fors'anche più bello di
 4        I|      era bello, fors'anche più bello di Vinicio. Le donne romane
 5       II|     chiaro, più piacevole, più bello.~ ~Il sole, passato da un
 6       II|      le parve in un subito più bello di tutti gli uomini, di
 7       VI|       entrambi belli; perciò è bello ciò che ho fatto, ed essendo
 8       VI|       che ho fatto, ed essendo bello non può essere brutto. Marco,
 9      VII|   forza. A Licia sembrava così bello che anche dopo la prima
10      VII|        Vinicio poggiava su lei bello, giovane, innamorato, ardente
11      VII|    pagana, le sembrava più che bello, e lo stesso Cesare, cinto
12       IX|       non poteva capire.~ ~Era bello lasciare ogni cosa: casa,
13       IX| giovane cavaliere superbamente bello. Erano idee che non potevano
14    XVIII|      plaudente.~ ~«Tutto ciò è bello, ma noi accarezziamo progetti
15     XXVI|     ancora l'elegante Vinicio, bello come un dio pagano; colui
16  XXXVIII|      azzurro. Oh Licia, come è bello vivere e amare! Il vecchio
17    XXXIX|   Quanta calma è qui, e come è bello il mondo, disse Vinicio
18        L|   schiave, e un'ora più tardi, bello come un dio pagano, diede
19        L|    egli andò innanzi tra loro, bello, disinvolto, indifferente,
20        L|       della morte non era meno bello del genio del sonno, ed
21     LIII|  avesse dovuto morire, morisse bello, non con una faccia deformata
22       LV|  distruggerai ciò che è di più bello in te!~ ~Questo era il modo
23     LVII|        Il tempo era ridivenuto bello. L'anfiteatro venne invaso
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