Cap.

 1        I|        atteggiarmi a stoico, mi sento offeso più di una volta
 2       II|    ancora rimesso la toga e non sento freddo.~ ~– Vedi che dietro
 3      XII|     incontri travestita. Non mi sento bene.~ ~Petronio gli volse
 4       XV|       pazienza mi vien meno, ma sento che egli ha ragione e aspetto.~ ~«
 5   XXVIII|         a queste tue avventure, sento che fino a un certo punto
 6   XXVIII|    cambiato l'anima mia e me ne sento bene; qualche volta sono
 7    XXXII|   discorri con lui. Oggi non mi sento disposto a filosofare. Per
 8   XXXIII|       essere tra voi, perchè mi sento felice, e credo che possiate
 9     XXXV|  Sandalarius. Per Castore, come sento il bisogno di dormire!~ ~–
10   XXXVI,|         e che per Poppea io non sento che disgusto e disprezzo.
11    XXXIX| meravigliosamente quieta. Io mi sento assai più felice che prima.
12    XXXIX|   appena nella mia testa, ma io sento che è vero, perchè non sono
13    XXXIX|       della casa di Nerone. Non sento più il bisogno  del suo
14       XL|        dove possa venire; ma lo sento come si sente l'avvicinarsi
15      XLI|        tempio, o un bel quadro, sento che capisco perfettamente
16      XLI|       nomi o agguantarli; ma li sento. Sento gli dèi, vedo l'Olimpo.
17      XLI|       agguantarli; ma li sento. Sento gli dèi, vedo l'Olimpo.
18      XLI|        che io, Cesare e dio, mi sento, in quei momenti, piccolo
19      XLI|         mi accarezza l'anima mi sento buono come un bimbo nella
20      XLV|      ragione, disse Vinicio, ne sento gli inni.~ ~Difatti le voci
21    XLVII|        Lavami presto, perchè io sento che il mio cuore è preparato.
22   LXVIII|    rispose:~ ~– Nella mia anima sento le parole che il Signore
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