Cap.

 1      VII|        come il canto di un poeta, rimaneva , soffusa di pudicizia,
 2     VIII|      Ursus, gli disse che non gli rimaneva più che lui; egli doveva
 3     VIII|        perchè era lui solo che le rimaneva.~ ~Il licio era pronto ed
 4        X|    intorno le mura. Sul luogo non rimaneva che la lettiga frantumata
 5    XXIII|           di essere felice perchè rimaneva con lei.~ ~E voleva ringraziarla
 6    XXIII|  raggianti di delizia perchè egli rimaneva vicino a lei e avrebbe potuto
 7      XXV|          erano andati a riposare, rimaneva  a vegliare. Era facile
 8     XXIX|      divenute più rare, e Vinicio rimaneva solo nella sua solitudine.
 9     XXXI| giallastro del marmo numidico gli rimaneva. I suoi occhî erano divenuti
10    XXXII|           qualche cosa. Ora nulla rimaneva di ciò; il mutamento era
11     XLVI|       solo per salvare quello che rimaneva della città; a quello che
12      LII|       imaginazione, quando non ne rimaneva più che quei pochi inginocchiati,
13       LV|       inesorabile, nella quale vi rimaneva sempre più impigliato a
14       LX|         sotterraneo di Licia e vi rimaneva fino al mattino. Ella adagiava
15      LXI|           esisteva più nulla. Non rimaneva intorno a lui che un abisso,
16      LXI|       canti dei galli; ma Chilone rimaneva in ginocchio come una statua
17    LXIII|          dalla vita sociale, egli rimaneva tutto assorto in Cristo
18    LXIII|           in fondo alla sua anima rimaneva la convinzione che la figlia
19      LXV|          poteva salvarla. Non gli rimaneva più che questo mezzo! Pietro
20      LXV|   produrre simili giganti?~ ~Egli rimaneva  nel mezzo dell'anfiteatro,
21    LXVII|      giardini della villa, ove vi rimaneva delle ore. Vinicio le ornava
22   LXVIII|            e l'editto contro loro rimaneva in pieno vigore.~ ~L'Apostolo
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