Cap.

 1       XI|        è Aulo che l'ha rapita! Guai a lui!~ ~– Aulo Plauzio
 2     XVII|       viscere della terra:~ ~– Guai a voi, servi del Dio Verace!
 3     XVII|     voi, servi del Dio Verace! Guai a voi, cristiani e cristiane!~ ~
 4     XXII|      ma dopo un po' disse:~ ~– Guai a me! Non sono stato io
 5     XXXV|   guarigione della sua voce; e guai a Roma e guai al Senato
 6     XXXV|      sua voce; e guai a Roma e guai al Senato s'essa non sarà
 7      XLV|       e peccatori nell'abisso. Guai al mondo! guai ai peccatori!
 8      XLV|    nell'abisso. Guai al mondo! guai ai peccatori! per loro non
 9      XLV|        o il figlio più di Lui. Guai a colui che ama la creatura
10      XLV|     creatura più del Creatore! Guai ai ricchi! Guai ai lussuriosi!
11      XLV|      Creatore! Guai ai ricchi! Guai ai lussuriosi! Guai ai dissoluti!
12      XLV|    ricchi! Guai ai lussuriosi! Guai ai dissoluti! Guai al marito,
13      XLV| lussuriosi! Guai ai dissoluti! Guai al marito, alla moglie,
14        L|        dell'imperatore, pensò «Guai a me! Petronio, con del
15      LII|      Signore.~ ~La quinta:~ ~– Guai a noi! Chi vorrà proteggerci?~ ~
16       LV|        Signore troverà i suoi. Guai a voi! le zampe dei leoni
17       LV|       inferno sono spalancate. Guai a voi, mariti e mogli; guai
18       LV|    Guai a voi, mariti e mogli; guai a voi, genitori e fanciulli!~ ~
19     LVII|       un grido:~ ~– Matricida! guai a te!~ ~I cortigiani, udendo
20     LVII|      moglie e di tuo fratello! guai a te, anticristo! L'abisso
21    LVIII|    cosa disse uno dalla croce? Guai a noi!~ ~– Ho sentito, rispose