Cap.

 1       II|         loro doni ai templi. Nel centro della moltitudine, sull'
 2    XVIII| dimenticare Roma; trasportare il centro del mondo in qualche luogo
 3       XX|        sparsi dei monumenti e al centro era l'entrata all'ipogeo
 4     XXII|         casa, con una lontana al centro, la cui acqua cadeva in
 5     XXXI|      uccelli di varî colori. Dal centro della zattera s'inalzava
 6     XLII|     Massimo. Quando partimmo, il centro della città era in fiamme.~ ~–
 7     XLII|      incomprensibile in tutto il centro della città. Dal tempo di
 8    XLIII|          Roma, che penetrare nel centro della città. La ressa era
 9     XLIV|          rimasti assassinati. Al centro della città, tra il Campidoglio
10     XLIV|       Forse non una famiglia del centro della città sopravvisse
11     XLVI|          di più spaventevole. Al centro della città gigantesca era
12     XLVI|         mormorìo confuso che dal centro andò in tutte le direzioni,
13        L|        Tullianum13, e neppure al centro della prigione. Ho fatto
14       LV|         la folla si precipitò al centro. Ma il numero di quelli
15       LV|      Intanto il gallo, giunto al centro dell'arena, incominciò a
16       LV|        feroci. Tutti andarono al centro con passo rapido, e tutti
17       LV|       cristiani inginocchiati al centro, i quali avevano ricominciato
18       LV|        liuto d'argento e andò al centro con passo tragico, s'inchinò
19      LIX|      intorno a secchi d'acqua al centro, che bevevano come gente
20      LXI|    giunto alla grande fontana al centro del bivio, discese dalla
21      LXV|      tanta luce, poi si avviò al centro, girando intorno gli occhî