Cap.

 1      VII|    Tullio Senecione per la sua amante, che, quantunque al banchetto,
 2     VIII|       Licia doveva diventare l'amante del giovane e altiero Vinicio,
 3       IX|       piuttosto che divenire l'amante di Vinicio; preferiva la
 4       XI|       di fiori, nella quale un amante l'aspetta al banchetto?
 5      XII|        poteva essere il di lei amante. È vero, c'era una via semplice
 6     XIII|    aveva sospettato quell'uomo amante di Eunice. L'uomo che gli
 7     XIII|    dinanzi non poteva essere l'amante di alcuna. Era una figura
 8    XVIII|      coi suoi occhî di sasso l'amante adorato.~ ~«Travestiti,
 9       XX|    sarebbe mai divenuta la sua amante.~ ~E per la prima volta,
10      XXI|        sarebbe divenuta la sua amante: quella cristiana non sarebbe
11     XXVI|        la sua schiava e la sua amante e gettarla in quel mondo
12     XXIX|   perle. Nel mio linguaggio di amante esse vogliono dire: «Vattene!»
13    XXXII|    tutti i riguardi dovuti all'amante di Vinicio, a Baia, per
14    XXXII|      Una volta che Licia è sua amante, che cosa le rimane se non
15      XLI|         Vinicio la voleva come amante, ma quando seppe ch'ella
16        L|   delle forme stupende e di un amante il cui amore alita da quelle
17       LI|       Crisotemide, in allora l'amante di Vatinio, cercò di guadagnarsi
18       LV| ammirazione del popolo, sempre amante delle belle forme. Tanti
19      LVI|    convertire le torture di un amante in uno spettacolo; tu, Augusta,
20      LXV|       era seduto lo sfortunato amante. Egli era eccessivamente
21    LXVII|  selvaggio e restituita al suo amante. I Greci sono sensibili
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